lunedì 7 marzo 2011

La coerenza della Lega (secondo Veneziani)

Spassoso articolo di Marcello Veneziani pubblicato oggi dal Giornale: "Ritratto della Lega maestra di coerenza". Elogi per Bossi, per Calderoli, per Maroni, qualche dubbio sul federalismo fiscale, anche se poi "basta con le chiacchiere, vediamolo su strada". Vabbè...

Strano, però, che nell'elenco delle coerenze della Lega, e sempre a proposito di federalismo, Veneziani eviti di menzionare che la Lega votò assieme al governo l'abolizione dell'ICI, tanto strombazzata da Berlusconi in campagna elettorale nel 2008. Tanto casino adesso sul federalismo, e l'imposta federalista per eccellenza (soldi che restavano ai comuni) è volata via portando molti comuni sull'orlo della bancarotta. Ah, la coerenza della Lega...

Un accenno, fossi stato in Veneziani, lo avrei fatto anche sul chiodo fisso della sicurezza. Vi ricordate le famose ronde (e relativo flop?), la criminalizzazione dei clandestini? Tanto can can su questa benedetta sicurezza e poi giù a votare leggi come quella sulle intercettazioni, uno dei pochi strumenti che ancora consente di mettere dentro qualche delinquente.

E tutta la campagna su "Roma ladrona"? Anni e anni di sproloqui, manifesti, inni contro il centralismo romano per poi scoprire che in fondo a Roma non si sta così male. Ah, la coerenza della lega...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma l'articolo l'ha letto? Ne dubito, visto che, a dispetto del titolo, l'articolo NON parla di coerenza. Ah! E poi delle ronde Veneziani parla (sottolineandone il folklore e l'inutilità).

Andrea Sacchini ha detto...

>a dispetto del titolo, l'articolo NON parla di coerenza

Diglielo anche a Veneziani.

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