Avevo messo in conto che il ritorno in Italia di Silvia Romano, libera, avrebbe dato la stura a un fiume in piena di stupidità, ignoranza, livore e odio, ma sinceramente non mi aspettavo che avesse queste dimensioni. È dai tempi del sequestro di Simona Pari e Simona Turretta in Iraq che non si vedeva tanto astio, con la differenza che allora, era il 2004, non essendoci ancora i social, questo odio e questo livore venivano sfogati nei bar dopo essere stati propalati dal giornalame di destra e dal tg4 di Emilio Fede, e quindi, tutto sommato, aveva una potenza di fuoco minore rispetto a quanto accade oggi. Mi sono domandato il motivo e ho provato a darmi alcune risposte, che non sono naturalmente la verità ma solamente ciò che penso io. Credo che, tra le tante, la causa principale risieda nel fatto che si tratta di una donna. Se al posto di Silvia ci fosse stato un uomo, un ragazzo, si sarebbe scatenato questo fiume di odio? Io penso di no. Silvia è laureata, colta, istruita, e ha avut