- La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato. Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete: ridomandate! Tornate ancora se lo volete, non vi stancate! Cadranno i secoli, gli dèi e le dee, cadranno torri, cadranno regni e resteranno di uomini e idee polvere e segni. Ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà che la risposta sull'avvenire è in una voce che chiederà: - Shomér ma mi-llailah? Shomér ma mi-lell? Shomér ma mi-llailah, ma mi-lell? "C'è sempre stata pudica, sottile, nelle mie canzoni, una domanda sull'infinito, sul senso ultimo delle cose. Ma da agnostico, da vago panteista e spiritualista quale sono, da uomo che non crede nell'esistenza dell'anima ma forse coglie un fondo di infinitezza, di immortalità nel nostro destino, mi fermo alla domanda, all'interrogativo. L'importante è, però, che questa domanda non cessi mai, perché è uno dei sintom