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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Ma pure ai morti si attaccano questi?

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(via ilgazzettino.it )

Avatar? Sì, ma...

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Il brutto ceffo che vedete qui a fianco è lo scrivente, immortalato ieri sera, da Francesca, con gli appositi occhiali per la visione dei film in 3D, ovviamente prima di entrare in sala per vedere Avatar (trailer ufficiale qui ). La prima cosa che mi sento di dire è questa: chi scarica dai circuiti p2p una copia, magari pure di scarsa qualità, di questo film vuol dire che non ha capito niente, e comunque rinuncia in partenza alla sua parte migliore. Eh sì, perché il suo bello, il motivo per cui maggiormente vale la pena spendere i soldi del biglietto è la sua spettacolarità e coinvolgimento, determinati proprio da questo tipo di tecnologia che ti consente non solo di vedere il film, come siamo già abituati, ma di "viverlo", di farne quasi parte - a volte ho pure avuto la sensazione di "intralciare" lo svolgimento di alcune scene. A me è piaciuto molto, nonostante mi aspettassi qualcosa di più dopo l'idea che mi ero fatto ascoltando i pareri entusiasti di amici

Gli atei sono più intelligenti?

Mentre girovagavo sul sito della CNN mi sono imbattuto in questo articolo . In pratica, uno studio della London School of Economics and Political Science avrebbe evidenziato come gli atei, o comunque in generale le persone meno religiose, abbiano un quoziente d'intelligenza più elevato rispetto agli altri. I dati, naturalmente, come del resto evidenzia bene l'articolo, non sono comunque da enfatizzare eccessivamente, anche perché la differenza tra atei e credenti è di appena 6 punti. L'attendibilità di questo studio, poi, per quel che mi riguarda è da prendere con le molle visto che io sono ateo. :-)

Il disastro in Cile e il disastro dei giornalisti

Repubblica , Corriere , La Stampa , il Giornale , l'Unità , il Resto del Carlino , il Sole24Ore . Ce ne fosse uno che nel riportare i dati sul terremoto in Cile non abbia fatto confusione tra magnitudo Richter (Ml) e magnitudo momento (Mw). Semplicemente, questi hanno preso l'8.8 (Mw) riportato dai media stranieri (ad esempio BBC e CNN ) e l'hanno trasformato in Richter. Intendiamoci, niente di nuovo sotto il sole; d'altra parte il giornalismo italiano quando ha a che fare con la scienza piuttosto che gli oroscopi (dove invece brilla per competenza) va preso per quello che è. Chi è curioso di sapere la differenza tra le due scale di misurazione può dare un'occhiata a questo ottimo articolo del mio amico maury. Qui , invece, trovate i dati esatti in Ml e Mw del sisma in Abruzzo.

Mi fido di te

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Ma ci si può ancora fidare di qualcuno? Buona domenica.

Notizie in pillole (44)

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Internet Explorer se ne va. Due notizie che riguardano gli utilizzatori (non finali °_°) del browser più diffuso al mondo. La prima è che il portale Youtube non supporterà più, a partire dal prossimo 13 marzo, la versione 6 di Internet Expolorer. Qualcuno probabilmente dirà: la versione 6? Ma se siamo alla 8... Beh, secondo ZeusNews questa vetusta versione del browser targato Microsoft è ancora utilizzata da circa il 20% degli utenti. La seconda notizia è che Microsoft sembra aver fatto pace con la Commissione Europea in merito all'annosa questione del browser I.E. già preinstallato nei vari Windows. Nelle prossime settimane, infatti, gli utenti che hanno Internet Explorer impostato come browser predefinito, si vedranno apparire una bella finestrella tramite la quale scegliere il browser che si desidera utilizzare al posto di I.E. (dettagli qui da Paolo ). Travaglio oscurato e poi tornato online su Youtube. Pare che la puntata di passaparola del 15 febbraio scorso, " I Bert

Se Facebook crea i somari

"I giovani scrivono male per colpa dei messaggini e del linguaggio usato sui social network", hanno dichiarato quelli del Moige. Può darsi, certo, d'altra parte riuscire a inserire un pensiero o una frase in un numero predefinito di caratteri, come accade ad esempio con gli sms o con Twitter, costringe spesso, inevitabilmente, a eliminare alcune vocali o a usare qualche "k" di troppo. Mi pare però che lo studio del 2006 che ha evidenziato come "21 laureati su cento non riescono ad andare oltre il livello elementare di decifrazione di una pagina scritta", oppure i recenti clamorosi strafalcioni degli aspiranti avvocati in quel di Bari, siano esempi che affondano le radici in tempi ben precedenti all'avvento di Facebook o Twitter. Avanti di questo passo e riusciranno a dare la colpa ai social network anche della siccità estiva.

Mancava il Tg1

Mi pareva mancasse ancora qualcuno all'appello...

The winner is...

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Sono stato indeciso fino alla fine: non sapevo infatti se assegnare la palma di "prima pagina più comica" di stamattina al Giornale o a Libero . Alla fine ho scelto quest'ultimo; i lettori di Libero che oggi hanno acquistato il prestigioso quotidiano hanno così appreso che Silvio è stato assolto nella vicenda Mills. Talmente assolto che domani si dovrà presentare in aula per il prosieguo del processo a suo carico. Ma per i lettori di Libero questo e altro.

Un paio di reazioni ai fatti di questi giorni

Tra le tante reazioni, più o meno divertenti e più o meno verosimili, che in questi giorni sono state esternate da vari personaggi in merito alle vicende dello scandalo della Protezione Civile e della telefonia con contorno di presunto riciclaggio di denaro sporco, da segnalare sono senz'altro quelle di Napolitano e di Scajola. Il primo, rispondendo alla fatidica domanda sulla corruzione, fatta da un giornalista all'inaugurazione della Luiss School of Government, ha detto : "Chiedete ad altri!". Bella come risposta: concisa ed efficace. Chissà a chi si riferiva con "altri"? Mah, difficile dirlo. Anche perché sempre Napolitano si è poi recato a piazza Fontana di Trevi, sotto l'abitazione che fu di Pertini, per rendergli omaggio in occasione del ventennale della morte. Chissà, che pensasse a lui quando ha detto quella frase? Impossibile, Pertini ormai è morto (purtroppo); e poi che c'azzecca un fu presidente della Repubblica che ha fatto della moralit

Promotori della libertà? Ma dove?

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A poco più di 24 ore dal lancio della grande iniziativa dei " Promotori della libertà " - no, non ridete - gli unici tre gruppi su Facebook che ho trovato, dove per aderire basta un clic del mouse, hanno ricevuto le adesioni che vedete sopra. Siamo a una media di circa due che si aggiungono ogni ora. Ricordo ai militanti che le prossime regionali si terranno tra meno di un mese.

Lotta senza quartiere alla criminalità

“Soprattutto nelle ore notturne – ha spiegato il funzionario – c’è panico se si verificano eventi di particolare rilievo. Questi Uffici si reggono ormai in maniera assolutamente precaria solo grazie alla professionalità e allo spirito di sacrificio dei colleghi che operano in condizioni a dir poco critiche: doppi turni, tagli allo straordinario, orario di servizio fuori dalla grazia di Dio, penuria assoluta di mezzi e strumenti”. La catastrofe romana ha già visto chiudere i commissariati di Montesacro, Fregene, Porta del Popolo, Centocelle e la caserma di Tor Bella Monaca e sembra che si starebbe provvedendo a sospendere l’attività anche a Torpignattara, Porta Pia e nei presidi Rai delle sedi di viale Mazzini, via Teulada, Saxa Rubra, Salario e Dear. Chissà se la lotta senza quartiere alla criminalità, tante volte evocata da Maroni e soci, passa anche attraverso queste soluzioni .

Un savoiardo

Bellissima parodia di Elio del pezzo sanremese del principe e Pupo... :-)

Google condannata, insieme al buon senso

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Correva l'anno 2006, e io scrivevo questo breve post . Me la sono presa con quei ragazzi, con i genitori, ma non mi è mai venuto in mente, neppure per un minuto, di incolpare Google per quel fattaccio. Ieri un giudice ha deciso diversamente . Non ho molto da aggiungere rispetto a tutto quello che si è scritto e si sta scrivendo in rete in queste ore; soprattutto non do giudizi, perché prima voglio aspettare le motivazioni della sentenza, cosa che richiederà dai 60 ai 90 giorni. Nell'immediato mi limito a prendere atto principalmente di due o tre cose. La prima, che pochi mi sembra abbiano evidenziato, è che si tratta di una sentenza di primo grado; manca ancora l'appello e l'eventuale Cassazione, quindi mi pare che sia un po' presto per fasciarsi la testa. In secondo luogo c'è da registrare che il giudice ha negato la diffamazione e ha condannato Google "semplicemente" per la violazione della privacy. Cosa vuol dire questo? Che Google non è stato consi

Pensieri seri alle (5) stelle

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Beppe Grillo è riuscito a raccogliere le firme necessarie per presentarsi, col suo Movimento 5 Stelle, alle prossime regionali in Campania, Emilia Romagna , Lombardia, Piemonte e Veneto. Visto com'è messo il Pd e vista la recente mezza delusione dell'IdV dopo la vicenda De Luca in Campania, non posso escludere niente.

Prova a dire "melanzana" (in cinese)

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Diciamo che noi non siamo ancora a questo punto . Ma col decreto Romani in lavorazione ci stiamo avvicinando.

I litri del Corriere

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Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Quelli del Corriere, ma non solo loro, ci hanno da sempre abituati a una lunga tradizione di strafalcioni numerici. Come vedete dall'immagine qui sopra, la redazione del prestigioso quotidiano ci comunica che nel disastro ambientale di Milano sarebbero stati riversati nel Lambro 10 milioni di litri di gasolio. Ora, a me pare che la cifra sia un tantino esagerata. So con una certa sicurezza, ad esempio, che le normali autocisterne che riforniscono i distributori di carburante dove andiamo a fare benzina caricano circa 35.000 litri, e già anche solo il riversarsi dell'equivalente di uno di questi mezzi sarebbe stato quindi un discreto casino. SkyTg24, in maniera un po' più credibile, parla ad esempio di "soli" 600.000 litri. Una bella differenza, direi. Se fossero veri i 10.000.000 di litri di carburante spiattellati dal Corriere, vorrebbe dire che ci troveremmo davanti ad un disastro equivalente q

Sandro Pertini

Vent'anni fa, come oggi, Pertini ci lasciava . E mai come oggi, vent'anni dopo, ce ne sarebbe bisogno.

Da Scaglia a Fastweb alla politica

Mi pare che l'ondata giudiziaria abbattutasi ieri sul mondo della telefonia in combutta con quello della politica - questa c'è sempre - offra uno spaccato eloquente, se mai ce ne fosse ancora bisogno, del livello che ha raggiunto il malaffare nel nostro paese. I giudici ritengono che Silvio Scaglia, fondatore ed ex a.d. di Fastweb, ed altri personaggi che ruotano nell'orbita delle telecomunicazioni e della politica - è stato chiesto l'arresto anche per il senatore Pdl Nicola Di Girolamo - siano al centro di un grosso giro di riciclaggio di soldi sporchi con ramificazioni anche all'estero. Coinvolte pure Telecom Italia Sparkle, una controllata di Telecom italia, e Fastweb, per entrambe delle quali il gip ha chiesto addirittura il commissariamento. Certo, come si usa dire sempre, ormai alla stregua di un disco rotto che ripete sempre lo stesso ritornello, siamo alle indagini preliminari, tutto è ancora da dimostrare, ecc., ma ormai il numero delle inchieste dove tutt

Direttamente a casa nostra

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Solitamente questo tipo di immagini si vedono in tv, quando magari qualche petroliera in qualche oceano fa naufragio e il greggio arriva alle coste. Adesso basta andare a Milano . (fonte immagini: repubblica.it )

Senatore di che?

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Se uno va sul sito del TgCom si chiede: ma il senatore di cui è stato chiesto l'arresto è quello nell'immagine? E senatore di chi, poi? No, non è quello dell'immagine; quello è Scaglia, l'ex a.d. di Fastweb (pure lui attualmente ricercato). Il senatore di cui è stato chiesto l'arresto è questo . E' del Pdl, ma per capirlo dovete ingrandire l'immagine cliccandoci sopra e leggere nel cerchietto rosso.

Quanto manca al fondo?

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Al fondo non dovrebbe mancare molto. Al ritorno al medioevo ancora meno .

Numeri e cifre del "miracolo" italiano in Abruzzo

Non sono mai stato tra quelli che hanno criticato a priori ciò che il governo ha fatto in Abruzzo. Certo, gli aspetti sui quali si potrebbe discutere sono ancora molti - la ricostruzione non ancora partita nonostante le promesse, milioni di metri cubi di macerie ancora ferme lì dal 6 aprile -, ma sono convinto, nonostante tutto, che qualcosina di buono sia stato fatto. Quello che critico è il modo in cui l'informazione di regime presenta tutto questo. Se è vero infatti che qualcosa è stato fatto, è anche vero che siamo ancora ben lontani da quel "miracolo italiano" di cui tutti, premier in testa, parlano. Il Fatto Quotidiano ha riportato ieri numeri e cifre reali, presi dal sito della Protezione Civile, sul numero degli attuali sfollati, dei sistemati nel progetto C.A.S.E., dei trasferiti da parenti e amici, ecc... Un buon promemoria per scodinzolini Minzolini. • Cittadini aquilani In Autonoma Sistemazione 30.636 (questi sono i cittadini che non avendo la possibilit

Stavo quasi per cascarci

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Come vedete, l'e-mail è scritta in un italiano quasi perfetto. E anche il sito (immagine sotto) è praticamente identico a quello vero di Paypal (lo trovate qui ). Peccato che (1) non mi risulta che Paypal abbia sottoscritto alcun accordo con libero.it; (2) manca una piccola "s" dopo http . Devo dire però che stanno migliorando molto; neppure io ho capito subito che si trattava di un tentativo di truffa.

Telefascismo

Alcuni mi hanno chiesto in questi giorni come mai non abbia ancora scritto niente su quanto accaduto giovedì scorso ad Annozero. Per chi non avesse seguito la trasmissione, l'argomento era naturalmente lo scandalo di questi giorni della Protezione Civile: appalti, consulenze, intercettazioni, spese gonfiate, soldi pubblici, massaggi al Salaria Village, ecc... Uno scandalo che è ancora al vaglio della magistratura - gli sviluppi si preannunciano piuttosto clamorosi - ma del quale si riescono a delineare abbastanza bene i contorni dalle intercettazioni telefoniche. Naturalmente, come ci hanno da tempo abituato certi "giornalisti", quando non è più possibile controbattere con argomentazioni efficaci a quanto viene contestato da approfonditi e documentati reportage, la si butta in caciara, come si suol dire, magari sollevando polveroni su argomenti che col caso di cui si discute non c'entrano assolutamente niente - è quello che è successo giovedì . Di questo "incide

Rapporto aggiornato sul "not in my garden"

Pietro Raffa sta cercando di mappare , in questo periodo pre-elettorale, le posizioni dei candidati governatori alle regioni sulla questione del rilancio del nucleare in Italia strombazzata dal governo. Prevalgono nettamente i "no". Ma fa riflettere la posizione di chi dice "sì, ma non nella mia regione", secondo Giuseppe (a cui mi associo) una delle posizioni più stupide che ci siano.

Luminosi oscuramenti

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In genere non sono per l'oscuramento delle pagine web, anche se create da elementi che definire idioti è una gentilezza. E questo perché penso che anche gli idioti abbiano il diritto di parola. Poi, naturalmente, ci sono sempre le giuste eccezioni .

La corruzione è solo colpa dei politici?

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Governo ladro! si usa dire spesso quando piove, richiamandosi a un celebre detto molto in voga. Già, governo ladro, politici corrotti, amministratori disonesti e via dicendo. Certo, guardando quello che sta accadendo in questi giorni sul fronte delle inchieste che hanno a che fare coi rapporti tra corruzione e politica, è difficile, almeno apparentemente, non notare come queste frasi non siano più che pertinenti e azzeccate. Ma la corruzione, il malaffare, la malversazione, sono prerogative esclusive dei politici o vanno inquadrate in un più largo panorama in cui ascrivere una fetta più o meno consistente di popolazione italiana? Cioè, in sostanza, se i nostri rappresentanti rubano, noi che facciamo? Calma, adesso vi spiego. Qualche giorno fa Marco Travaglio ha pubblicato sul Fatto Quotidiano un gustoso editoriale (" Il Canto dei Galli ") in cui ironizzava su alcune affermazioni di Ernesto Galli Della Loggia, noto editorialista del Corriere della Sera. Cosa gli contestava Tra

I beni materiali sono tentazioni del diavolo

Che detto da uno che è a capo di una istituzione religiosa che porta a casa ogni anno un miliardo di euro col l'8 x 1000 ( dati 2008 ); che è proprietaria di 1/4 del patrimonio immobiliare di tutta Roma e che ha una banca, lo Ior, che gestisce qualcosa come 6 miliardi di euro , parte dei quali di dubbia provenienza, è tutto dire. Mi faccio spesso una domanda: ma al papa non viene mai il dubbio che qualcuno si possa accorgere della presenza di un leggero velo di ipocrisia in alcune delle cose che dice?

Gli immigrati? Non si lasciano trattare come vorremmo

Certo che quelli della lega sono forti: nei proclami ufficiali, e giù a Roma, dicono che gli immigrati per stare qui devono rispettare le nostre leggi, imparare la nostra cultura, che l'integrazione è possibile a patto che rispettino le regole del nostro paese, ecc... Alcune cose sono giuste, intendiamoci. Quando invece sono su al nord, tra loro, la faccenda cambia e si scopre che certe leggi è meglio non fargliele conoscere, specie quando riguardano i loro diritti. Si sa com'è, un immigrato che viene a conoscenza dei suoi diritti può essere "pericoloso". (via Daniele Sensi )

Se anche gli orchestrali si ribellano...

Oggi ho bisogno di voi, o almeno di qualcuno che abbia visto la finale di ieri sera di Sanremo. Non che la cosa sia importante, intendiamoci, ma siccome pare sia successo un putiferio degno di miglior causa e dato che non ho visto una sola puntata della kermesse canora (canora?), bisogna che qualcuno mi spieghi che è successo. Allora, da quello che riportano i giornali stamattina, pare che abbia vinto un certo Scanu, secondo il contestato trio principe-Pupo-tenore e terzo tale Mengoni. Le prime due domande che mi sono venute in mente: (1) chi è Scanu? (2) il famoso terzetto non era stato eliminato? è stato per caso ripescato? Dopo il responso finale pare che sia successo un certo casino in teatro (mi baso sempre su quanto ho trovato in rete): proteste, orchestrali indignati che gettano via gli spartiti, addirittura l'intervento dei Carabinieri in sala! Con la Clerici che, cercando di riportare la calma, dice: «Esistono delle regole, c’è il televoto del popolo sovrano!». Eccolo là:

Shomér ma mi-llailah?

- La notte, udite, sta per finire, ma il giorno ancora non è arrivato sembra che il tempo nel suo fluire resti inchiodato. Ma io veglio sempre, perciò insistete, voi lo potete: ridomandate! Tornate ancora se lo volete, non vi stancate! Cadranno i secoli, gli dèi e le dee, cadranno torri, cadranno regni e resteranno di uomini e idee polvere e segni. Ma ora capisco il mio non capire, che una risposta non ci sarà che la risposta sull'avvenire è in una voce che chiederà: - Shomér ma mi-llailah? Shomér ma mi-lell? Shomér ma mi-llailah, ma mi-lell? "C'è sempre stata pudica, sottile, nelle mie canzoni, una domanda sull'infinito, sul senso ultimo delle cose. Ma da agnostico, da vago panteista e spiritualista quale sono, da uomo che non crede nell'esistenza dell'anima ma forse coglie un fondo di infinitezza, di immortalità nel nostro destino, mi fermo alla domanda, all'interrogativo. L'importante è, però, che questa domanda non cessi mai, perché è uno dei sintom

"Finiremo come la Grecia..."

Uno dice: cavolo, un'affermazione del genere può essere sfuggita solo a un Bersani, un Franceschini, un Di Pietro, oppure a uno qualsiasi di quei fetenti di sinistra sempre intenti a cantare la canzone del pessimismo di berlusconiana memoria. Non è esattamente così. L'ha infatti sibilata tra i denti il buon Tremonti, questa mattina, dopo che il premier l'ha fulminato con un'occhiataccia all'ennesimo annuncio di dimissioni ("Questa volta lascio, lascio davvero"). Niente di grave, è solo che nel partito (partito, insomma...) in questo periodo c'è un po' di maretta ...

Quelle impercettibili differenze tra dire e fare

Giovedì il governo, per bocca del suo esponente più importante ha annunciato una stretta e un giro di vite nei confronti del fenomeno della corruzione. E lo ha fatto, incredibilmente (neanche tanto, poi), contemporaneamente all'annuncio della ripresa della discussione del ddl sulle intercettazioni, fermo da tempo a pisolare in un cassetto della commissione giustizia del Senato in attesa di tempi migliori - evidentemente adesso sono arrivati. Ieri, però, abbiamo appreso che il tanto strombazzato, e lodevole, provvedimento anti-corruzione si è inceppato sul nascere perché incompleto. Se ne riparlerà la prossima settimana - sì, come no? -, ma intanto l'effetto campagna elettorale è assicurato. Sempre giovedì, evidentemente giorno dei proclami, il nostro aveva dichiarato l'istituzione di una sorta di Parlamento Pulito versione Berlusconi (l'originale, Beppe Grillo, ci era già arrivato alcuni anni prima). "Chi commette reati non può restare nei partiti", aveva pro

Gli immigrati, la sinistra, blablabla...

Ricordate il coro comune che è partito dalle falangi armate del centrodestra nelle ore successive ai fatti di via Padova, a Milano? "Anche io critico la sinistra che ha fatto entrare montagne di immigrati", aveva detto Bossi in quell'occasione, interpretando il pensiero unico imperante. Ieri l'Istat ha reso noti i dati riferiti al 2009 sulla presenza di stranieri nel nostro paese. Fra novità e conferme, l’Istat ha diffuso le stime sugli indicatori demografici del 2009 dalle quali emerge che i residenti in Italia sono arrivati a 60.387.000 (+5,7 per mille rispetto al 2008) ma solo per la presenza degli immigrati, nel complesso 4.279.000 unità. Naturalmente, come ben sapete, nel 2009 al governo c'era la sinistra.

Bersani spalava fango

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Tutto è nato come uno scambio di battute al vetriolo tra Bertolaso e Bersani, col primo che a Panorama ha dichiarato : "se arriva un terremoto chi spala? Bersani?". Beh, pare che Bersani nel '66, a Firenze, il fango l'abbia spalato davvero. (fonte immagine: unità.it )

Ve lo dicevo io...

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...che siamo in campagna elettorale .

Li ha chiamati "i birbantelli"

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Domandina semplice semplice: in campagna elettorale sono giustificate le balle? Diciamo di sì; in fondo non è una novità che tutto ciò che viene promesso in questi periodi diventa di solito lettera morta già il giorno dopo. Eppure ci dev'essere un limite, un ritegno, un paletto oltrepassato il quale la propaganda diventa una presa in giro alla luce del sole (o quasi). Ieri il premier, in perfetta sintonia col clima pre-elettorale, anche se sotto questo punto di vista lui è come se fosse in campagna elettorale permanente, si è lanciato in una serie di dichiarazioni che come al solito vanno prese per quello che sono, ma che comunque provocano una certa irritazione in quelli che non abitano stabilmente sopra il pero e sanno un po' come stanno le cose. Ve ne riporto un po' , così, giusto per far capire il livello a cui si giungerà progressivamente man mano che la campagna elettorale avanza. Perché ho paura che nell'immediato futuro ne sentiremo di ben peggiori. "Non cr

Floyd Landis è un hacker cracker

Ve la riporto così come l'ho trovata (qualcuno, comunque, avvisi quelli del Corriere che si dice cracker , non hacker ). MILANO - Un giudice francese del tribunale di Nanterre ha emesso un mandato d'arresto per Floyd Landis. Lo ha riferito il responsabile dell'agenzia antidoping Pierre Bordry. Secondo il giudice Thomas Cassuto il ciclista americano, 34 anni, trovato positivo al testosterone al Tour de France del 2006, nel settembre dello stesso anno, dopo la corsa francese, ha manipolato i computer del laboratorio antidoping nel tentativo di dimostrare che i test erano errati. Bordry ha aggiunto che il mandato è stato emesso dopo che Landis non si è presentato da giudice che lo aveva convocato.

Un parlamentare che tira di coca

Vi ricordate il famoso test (farsa) antidroga lanciato da Giovanardi a metà novembre? Si trattava chiaramente di una farsa per il semplice fatto che era volontario, e, come faceva notare già allora Paolo Ferrero: "è totalmente demagogico, è una presa in giro. Giovanardi dovrebbe dire che se un onorevole venerdì si è fatto dieci piste di coca, nell'analisi del capello lunedì non se ne troverà traccia". Bene. Oggi il Corriere ci informa che un parlamentare dopo l'analisi del capello è risultato positivo a quel famoso test. Naturalmente non si sa chi sia, né, sinceramente, a me importa di saperlo. Ma una cosa me la chiedo: se io, politico, mi sottopongo volontariamente a un test di questo tipo e risulto positivo, è forse perché gli effetti dell'ultima tirata non sono ancora svaniti? :-) p.s. vi immaginate se il parlamentare positivo al test fosse uno di quelli che strillavano contro Morgan dopo la sua confessione?

Vergogna reale

Così, giusto per restare in tema Sanremo... Qual è la penultima volta che avete provato un imbarazzo irresistibile, sognando di pigiare un bottone che vi facesse scomparire nel nulla? L’ultima, lo so, è stata l’altra sera, se avete avuto la sventura di imbattervi in un televisore acceso sul volto rapito del principe Emanuele Filiberto mentre dal palco di Sanremo gridava «Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio: Italia amore mio». Immagino che il mondo e Dio abbiano passato un momento difficile. Anche l’Italia, ma ci è abituata. «Il più imbarazzante per casa Savoia dal 1943» sostiene con scrupolo storico Gabriele Ferraris sul nostro giornale. Ed è incredibile che oggi come allora nessuno abbia saputo dare alle Loro Altezze il consiglio giusto. Passi per Pupo al piano e per quel tenore a spalancar tonsille davanti al microfono. Ma il testo andava riscritto di sana pianta da qualcuno che avesse il senso della misura o almeno del ridicolo. Perché si può essere patriottici senza ess

Perché Dita Von Teese sì?

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Ho appreso solo ieri - lo so, è terribile -, leggendo le cronache, dell'esistenza di una tipa chiamata Dita Von Teese (foto). E' una modella statunitense "specializzata in performance fetish softcore" (qualunque cosa voglia dire). La signora in questione si è esibita ieri, durante la prima serata del festival di Sanremo, in uno streaptease praticamente integrale, rimanendo a bagno in una coppa di champagne con solo due gingilli attaccati ai capezzoli. Ora, intendiamoci, io non mi reputo certamente un bacchettone; anzi, lo spettacolo, dal mio punto di vista di maschietto non è stato neppure niente male. E comunque niente di diverso dalle vagonate di signorine più o meno discinte e ammiccanti di cui sono infarciti gli spot pubblicitari in tv, alla faccia di qualsiasi codice etico e fasce protette varie (anzi, visto l'andazzo sarebbe quasi meglio dire "pro-tette" ). Alla fine, però, quello che non capisco è il criterio in base al quale i vertici Rai hanno

La bellezza dell'infinitamente piccolo

Certo, visto su un LCD a grande formato sarebbe tutta un'altra cosa. Ma anche così non è male... macro kingdom from clemento on Vimeo . (via Luca Conti )

Qualcuno ha sbandato

Voi perdonerete se tra un Bossi che dice : Solo episodi isolati. Questi sono per Umberto Bossi i casi di corruzione che hanno coinvolto alcuni amministratori locali. "La mia impressione e' che qualcuno ha sbandato, ma non c'e' nessun progetto generale", ha assicurato il leader della Lega ai giornalisti a Montecitorio. Dunque non c'e' una nuova tangentopoli? "No", ha risposto. E la Corte dei Conti che giusto oggi ha dichiarato La corruzione è una «patologia che resta tuttora grave» , io mi fido più di quest'ultima. Vero?

Prìncipi verso casa

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Pare che il principe e (il) Pupo siano stati eliminati nella prima serata. Ce ne faremo una ragione.

I costi (per noi) della politica

"La politica ha dei costi...". Con questa breve, chiara e disarmante risposta il consigliere regionale lombardo in quota Pdl Milko Pennisi si è giustificato davanti al giudice per la mazzetta da 10.000 euro versatagli da un imprenditore per sbloccare una pratica. E aggiunge : "io lo ringraziai [all'imprenditore, ndr] pensando sia al fatto che la politica ha dei costi e che si andava incontro a una campagna elettorale, sia al fatto che non era comunque giusto che una pratica edilizia rimanesse pendente per così tanto tempo". Ma è lampante no? Così il politico che accetta una mazzetta passa con nonchalance degna di miglior causa dallo status di corrotto a quello di benefattore. Una auto-purificazione dell'anima, insomma; una auto-assoluzione preventiva per meriti acquisiti sul campo. Naturalmente il giudice non gli ha creduto, ma quanti sono quelli che alle dichiarazioni di Pennisi avranno pensato: beh, in fondo potrebbe non avere tutti i torti, in fondo l'

Un blog su wordpress.com? Mah...

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Confesso di non avere approfondito più di tanto la vicenda. Mi limito quindi a riportare quanto ho trovato in rete. Riassumendo molto brutalmente, pare che la piattaforma di blogging wordpress.com abbia censurato un post in cui @sybelle aveva criticato la campagna pubblicitaria di una casa di moda emiliana. Ecco quanto scrive la blogger su ff: il 5 Aprile ho pubblicato un post in cui analizzavo una campagna stampa di John Ashfield, brand d'abbigliamento italiano ma dal sapore inglese, dopo averla vista per mesi pubblicata su una rivista. Nei commenti intervengono ex dipendenti e attuali presunti manager di John Ashfield che iniziano a dibattere, nonchè altri possibili clienti che chiedono ulteriori informazioni. Venerdì sera un amico mi avverte che il blog è inaccessibile: scrivo a Wordpress e mi viene chiesto (in inglese) di rimuovere dal post tutto ciò che non posso certificare come vero. Nel mio post sono conten

Perché il centrodestra vincerà ampiamente alle regionali

Sostanzialmente per due motivi. Il primo è che nei sondaggi Berlusconi è tornato ai minimi storici di popolarità (sono cresciuti Pd e IdV), e spesso e volentieri è accaduto che i risultati di un tornata elettorale fossero opposti a quanto pronosticato dai sondaggi. In secondo luogo Vittorio Feltri ha recentemente predetto un'ampia vittoria del centrosinistra. Ecco perché vincerà il centrodestra.

Perle di Fini

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"Fare insieme il presidente della provincia, il sindaco e il parlamentare significa abusare della fiducia degli italiani. Che non hanno l'anello al naso". [...] "Respingo il paragone con Tangentopoli, perché oggi - dice Fini - chi ruba non lo fa per il partito, ma perchè è un ladro". [...] "Indubbiamente sulla rete ci sono tanti rischi ma ci sono tali e tante opportunita' che mi spingono a farmi schierare alla parte di quelli che associano ad internet la parola liberta'.Coloro che si mettono nella casella 'pericolo' sono normalmente rappresentanti delle dittature". Prima cosa: quest'uomo non smette di stupirmi. Seconda cosa: ma che ci sta a fare ancora nel Pdl? (fonti: Repubblica , Ansa )

Cucinare il gatto nel brodo dell'ipocrisia

Prima di dire quello che devo dire sono necessarie due premesse. La prima è che a me Bigazzi sta antipatico; non per un motivo particolare, intendiamoci, ma avete presente quella forma di antipatia verso le persone che nasce quasi innata, che non ha una spiegazione razionale? Ecco, di quell'antipatia lì sto parlando. Saranno i suoi modi di fare, le sue battute che spesso e volentieri scadono nel pecoreccio, non lo so. La seconda premessa è che io soffro, come molti dei miei lettori più affezionati sanno, di una grave forma di gattofilia e sono amante degli animali in genere. Eppure non sono vegetariano, anzi, la carne mi piace eccome. E' una contraddizione amare gli animali pur non essendo vegetariano? Probabilmente per molti sì; per me no. Fatte queste due premesse veniamo al fatto. Il suddetto Beppe Bigazzi è stato sospeso dalla trasmissione quotidiana "La prova del cuoco" per aver detto quello che avete sentito nel filmato qui sopra: la carne di gatto è buona e ne

Il nucleare? Sì, no, forse...

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Ciwati fa notare come sul nucleare ci sia qualche discrepanza tra quanto predicano Berlusconi e Scajola da una parte e i vari candidati alle prossime regionali (anche di centrodestra) dall'altra.

Nel segno di Hannibal

A fine estate 2008 uno dei figli di Gheddafi, Hannibal (no, non c'entra con Hannibal Lecter ^_^), viene arrestato, insieme alla consorte, dalla polizia elvetica con l'accusa di maltrattamenti verso due dipendenti dell'albergo presso il quale erano ospiti. Dopo alcuni giorni e mezzo milione di franchi di cauzione, l'allegra coppia viene rilasciata e se ne torna a casa da papà Gheddafi. Da quel giorno i rapporti tra i due paesi sono decisamente peggiorati. Recentemente la Svizzera ha pubblicato una blacklist con 188 nomi di cittadini libici (compreso Gheddafi) considerati "indesiderabili" ai quali è stato inibito l'accesso nel paese elvetico. La Libia, per tutta risposta, "ha sospeso la concessione di nuovi visti di ingresso ai cittadini dei paesi Schengen, nonché la validità dei visti già rilasciati". La Farnesina, sede del nostro Ministero per gli Affari Esteri, cos'ha fatto? Invece di chiedere chiarimenti alla Libia in merito alla decisione

La storia si allarga?

Sarà mica che lo scandalo della Protezione Civile è solo il punto di partenza?

Condannare sempre la violenza

Tra le tante reazioni ai fatti di cronaca di Milano, a parte quelle demagogiche della lega, spicca quella del grande Gasparri, il quale ha dichiarato : "Non possiamo tollerare - dice ancora Gasparri - vere e proprio guerre etniche nelle nostre città. Si proceda alla revoca di ogni tipo di permesso e alla espulsione immediata di chi alimenta violenze. Servono risposte drastiche e immediate, coerenti con le norme volute dal centro-destra. Tolleranza zero per i violenti che non hanno il diritto di devastare le nostre città." Giusto, giustissimo; chissà se la tolleranza zero vale anche per i tifosi - italiani - che una domenica sì l'altra pure si divertono a devastare le nostre città.

Fatti di Milano, l'importante è buttarla in politica

In buona parte dipende dal fatto che siamo già da tempo in clima pre-elettorale - le regionali, come si sa, sono alle porte. Ma è difficile pensare che non sarebbe stato così anche se non lo fossimo. Insomma, non è una novità che di qualcunque cosa accada nel nostro paese si cerchi immediatamente la sfaccettatura politica. Mi riferisco ovviamente ai fatti accaduti sabato notte a Milano, a proposito dei quali mi pare sia il caso di fare qualche considerazione. Innanzitutto, cosa che pochi mi pare abbiano detto, c'è da considerare che Milano è una metropoli, ed è in larga parte multietnica; episodi come questo sono purtroppo, inevitabilmente, da mettere in conto in quanto mi pare caratteristici di ogni agglomerato urbano con queste caratteristiche. Ma quello che più fa irritare, come scrivevo nel titolo del post, è che, lungi dall'utilizzare questo fatto di cronaca come spunto per porsi delle domande, inevitabilmente si sia buttato il tutto in politica. Ha cominciato naturalment

Dimissioni? Se lo chiede lui...

La risposta di Bertolaso a chi da giorni lo pressa con la questione delle dimissioni è emblematica del trend attuale: "pronto a lasciare subito l'incarico se Berlusconi lo riterrà opportuno". Certo, formalmente la cosa non fa una piega, ma a una più approfondita analisi non si può non notare come l'iniziativa privata debba necessariamente passare al vaglio dell'entità superiore, anche quando si tratta di farsi da parte. I maligni obietteranno che la dichiarazione di Bertolaso è funzionale a quanto aveva già detto Berlusconi nelle ore successive allo scandalo ("Bertolaso non si tocca!"), e quindi, implicitamente, Bertolaso può aver voluto dire che non ha intenzione di andarsene. Ma il punto non è questo: il punto è da quale angolatura si vuole inquadrare la questione. Se infatti la si guarda sotto il profilo dell'opportunità è ovvio che Bertolaso dovrebbe, almeno fino a che la magistratura non avrà fatto chiarezza, farsi da parte. Se invece si inquad