venerdì 4 marzo 2011

Di firma in firma verso il ridicolo

Questa mattina, sia Libero che il Giornale ironizzano sulle famose firme raccolte da Bersani e i suoi per mandare a casa Berlusconi, firme quantificate in un numero attorno ai 10.000.000.

"Bersani e la raccolta patacca di 10 milioni di firme anti cav", scrive Il Giornale. "Questo signore è un pataccaro", replica Libero, entrambi riferendosi ai burloni che si sono firmati online con nomi tipo Paperino, Pippo, Pluto, ecc...

Ora, posto che 10.000.000 di firme sono effettivamente una bufala (se il Pd fosse in grado di mettere insieme una tale mole di adesioni le porterebbe nelle urne, non in una petizione), non mi pare che Libero e il Giornale siano nella posizione di poter ironizzare. Del primo ricordiamo infatti gli esiti della raccolta firme per far dimettere Fini (un "pacco" a tutti gli effetti); del secondo è ancora fresco il ricordo del flop della raccolta firme contro Saviano.

Vabbè, ognuno è libero di scavarsi la fossa del ridicolo come crede.

2 commenti:

lucy ha detto...

devo darti una brutta notizia.

si può ancora scavare dopo aver toccato il fondo

guarda qui

http://www.ilpost.it/2011/03/04/legge-levi-sconti-libri/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilpost+%28Il+Post+-+HP%29

capisci?
in un Paese come il nostro in cui pochi leggono e comprono libri cosa doveva fare un parlamentare del PD? ma proporre una legge che diminuisca la percentuale di sconto sui medesimi ostacolando di fatto l'acquisto degli stessi!

chiaro, limpido: cristallino!!

Andrea Sacchini ha detto...

Sono senza parole.

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