
giovedì 24 marzo 2011
Da vero uomo di parola
Ugo Magri, sulla Stampa di stamattina, spiega perché Berlusconi se n'è infischiato dei rilievi di Napolitano sulla nomina di Romano. Vi ricordate tutte le storielle raccontate dal premier sul "teatrino della politica", "vecchi giochi di palazzo" e balle simili? Leggete, leggete, è molto istruttivo (clicca per ingrandire).

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