Per Isabel è un romanzo difficilmente classificabile. Forse fantastico, forse onirico, forse entrambe le cose assieme e probabilmente anche altro, non so. Quello che è interessante, al di là dei possibili inquadramenti, che in fin dei conti lasciano il tempo che trovano, è che il racconto si snoda attraverso un percorso fortemente visionario e struggente in cui si incontrano personaggi più o meno improbabili, luoghi, sapori, sensazioni, impressioni, e il filo conduttore di tutto è la ricerca da parte dell'io narrante di Isabel, una ragazza che nella parte reale del romanzo è una studentessa universitaria antifascista negli anni del Portogallo sotto la dittatura di Salazar. A causa delle sue idee verrà tratta in arresto e incarcerata dalla polizia politica del regime salazariano e nella sua prigione morirà suicida. A questa si affianca la Isabel fantastica, onirica, sfuggente, l'oggetto della ricerca del protagonista, il quale, si scopre poi nel corso della lettura, cercando l