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Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Perché in Belgio sì?

Può l'Italia prendere lezioni dal Belgio sulla lotta alla pedofilia? Sì, dovrebbe, eccome. Mentre da noi, infatti, si fa una norma, contenuta nel famigerato ddl intercettazioni, per meglio tutelare i preti , là vanno un po' più controcorrente. Molto brevemente, a Bruxelles è in corso un'indagine piuttosto delicata che ha a che fare con pedofilia e chiesa cattolica. Nell'ambito di questa inchiesta, la procura di Bruxelles, allo scopo di acquisire documenti utili all'indagine, senza tanti complimenti ha deciso di fare una bella perquisizione nel quartier generale della chiesa cattolica belga. La polizia si è presentata nell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles, è entrata, ha fatto la sua bella perquisizione, poi si è presentata nell'abitazione privata del cardinale Godfried Danneels, ex primate del Belgio, e gli ha pure sequestrato il pc. Apriti cielo! Il Vaticano si è subito dichiarato indignato - sapete com'è, qui da noi, e non solo da noi, i preti pedofili

Fine dei mondiali (con vergogna)

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Pensate a tutti quelli che si sono organizzati, magari chiedendo un giorno di ferie, permessi dal lavoro, ecc... Naturalmente l'espulsione dai giochi ci sta tutta . Non ci sono scusanti.

Maturità tra UFO e capre

Sinceramente non ho capito l'ondata di ironia, in stile "si adatta perfettamente all'epoca che stiamo vivendo", che ha accompagnato in rete il titolo di una delle tracce della prova d'italiano alla maturità: "UFO: siamo soli?". L'argomento, viceversa, mi sembra molto stimolante. Anche perché non bisogna dimenticare, tra le altre cose, che fior di scienziati, dalla Hack a Hawking ad esempio, sono tra i tanti sostenitori della teoria che non siamo soli nell'universo. Se proprio vogliamo fare dell'ironia, facciamola per quelli che nella traccia hanno scritto Star TreCk .

Saramago, una lacuna che devo assolutamente colmare

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Non ho mai letto niente di José Saramago. Il fatto però che il Vaticano, attraverso i suoi due house organ di punta, l'Osservatore e l'Avvenire, si sia scagliato contro di lui così duramente anche dopo morto, indica che mi sono perso qualcosa di importante. Domani subito in libreria.

Hallelujah

Chi ha visto il film Shreck ha già capito di quale canzone si tratta. Quello che però forse non tutti sanno, è che il celeberrimo motivo non nasce col famoso film di animazione della DreamWorks, dove è magistralmente interpretato da Rufus Wainwright , ma è una canzone scritta originariamente dal grandissimo Leonard Cohen e pubblicata per la prima volta nel 1984 . Da allora è stata ripresa e reinterpretata da una miriade di artisti, e in alcuni casi ha ottenuto anche più successo della versione originale cantata dallo stesso Cohen. Quella che potete ascoltare qui sotto dalla voce di colui che l'ha scritta. Buona domenica.

Dalla Diaz a Cucchi

Due notizie di cronaca, di cui in passato mi sono più volte occupato qui sul blog, meritano di essere segnalate. La prima è la condanna in appello a un anno e 4 mesi dell'ex capo della Polizia Gianni De Gennaro. "Istigazione alla falsa testimonianza nei confronti dell'ex questore di Genova Francesco Colucci nel processo per l'irruzione alla Diaz del G8 nel 2001", hanno sentenziato i giudici. I fatti sono noti, e si riferiscono a quella che è passata alla storia come l'irruzione delle forze dell'ordine nella scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001; blitz che nelle intenzioni della Polizia doveva servire a stanare i pericolosi capi dei famigerati black bloc. Peccato che all'interno della scuola dei famigerati scalmanati non vi fosse neppure l'ombra, visto che vi avevano trovato riparo per la notte solo alcuni pacifici manifestanti su cui, purtroppo, si è abbattuta la furia delle forze dell'ordine. Assieme a De Gennaro è stato condannato anc

Tutto quello che è successo nella settimana scorsa

A volte fa comodo avere qualcuno che riassume in un unico video i principali avvenimenti - di molti dei quali ho parlato anch'io qui - degli ultimi giorni. Quello che stupisce, è che a sentirli tutti in una volta si fa fatica a crederci.

Cirano

Il " grande " domani ne fa 70. Buona domenica. Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe. Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso

I prof? Solo se residenti

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Per carità, un po' vanno capiti. No, mi riferisco a quelle piccole scuole (pubbliche) di quei piccoli comuni montani del Piemonte. Se non avessero il loro bravo insegnante, rigorosamente con pedigree padano, come potrebbero sopravvivere?

I due inferni di Berlusconi

Due obiezioni semplici semplici, quasi banali, alle corbellerie odierne del nostro presidente del Consiglio ("Governare con le regole della Costituzione è un inferno"). La prima è che Berlusconi non è al suo primo mandato come capo del governo, ma, se non ricordo male, questo è il suo quarto governo. Ciò significa che per quattro volte (lo so, è incredibile...), dopo aver vinto le elezioni, è salito al Quirinale e davanti al presidente della Repubblica ha giurato fedeltà alla Costituzione. Ora, capisco che Berlusconi passerà alla storia più per le sue retromarce che altro ("non l'ho mai detto", "sono stato frainteso", ecc...), ma non mi pare che non sapesse cosa vuol dire governare rispettando i princìpi della Carta. In realtà lo sapeva benissimo; quello che secondo me ha voluto dire, non è "Governare con le regole della Costituzione è un inferno", ma " Quello che intendo io con governare , con le regole della Costituzione è un inferno&

La mia vita di inferno sulla Terra

Se riuscite a resistere ai deliri di questo signore ( Roberto de Mattei , vicepresidente del CNR) fino al min. 3,20 circa, sentirete cose come "l’ateo che non crede nella vita eterna dovrebbe coerentemente vivere alla giornata come un animale, un animale infelice, un uomo che vive come in un inferno la sua vita sulla terra". Ecco, più io sento gente (s)ragionare in questo modo, più sono felice - al punto che se esistesse Dio lo ringrazierei - di pensarla diametralmente all'opposto. Ah, dimenticavo, vado a riprendere la mia vita (animalesca) di inferno sulla Terra che ho momentaneamente interrotto per ascoltare le scempiaggini di questo signore. (via uaar.it )

Domenica...

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Oggi metà Emilia Romagna (e non solo) si è riversata in spiaggia. Noi abbiamo preferito la Carpegna , passando la giornata al Parco delle Querce tra prati, ombra, pic-nic, chiacchiere, scala 40, libri e relax. Alla fine non so chi si sia divertito di più...

Foto terribili dalla costa della Louisiana

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Pare che l'ennesimo tentativo, dopo una serie di fallimenti, stia dando qualche risultato . Il disastro, comunque, è colossale. 46 giorni di fuoriuscita incontrollata di greggio hanno provocato quello che solo le immagini , e non le parole, raccontano bene.

E uno dovrebbe anche commentare...

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(via funize.com )

Hurl Berl

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Magari fosse così facile scrollarselo via...

Perché è giusto che Mastella vada sull'isola

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Era circolata l'altro ieri la notizia che Mastella starebbe pensando di partecipare alla prossima edizione de L'Isola dei Famosi. Pare che le uniche titubanze siano dovute alla netta contrarietà della gentile consorte, la quale non vede di buon occhio il fatto che il marito stia a contatto prolungato con le gentil donzelle che pullulano nei paraggi per tenere alto l'audience della trasmissione. Bene, lo dico con estrema convinzione: Mastella ci deve andare! Un politico di lungo corso come lui, che ha dato tanto all'Italia, è giusto che finisca in gloria la sua carriera. Non si tratta, come molti potrebbero erroneamente pensare, di una forma di svilimento della politica o dell'Italia. Per il semplice fatto che non c'è più niente, né nella politica né in Italia, che possa essere ulteriormente svilito. Il parlamento sovrano sta decidendo in questi giorni l'approvazione di una legge per tagliare le gambe ai magistrati e mettere il bavaglio ai giornali, in modo