Ciao 2006
Anche il 2006 ce lo siamo da poche ore lasciato alle spalle: un altro anno che se ne va. I nostri figli crescono e noi "invecchiamo": fa tutto parte della normalità e del naturale ciclo delle cose. Di solito non faccio consuntivi o bilanci, non mi hanno mai affascinato. Sono successo alcune cose, quello sì, ma niente di particolarmente rilevante: giornali e tv continuano a parlare di cucina, salute, prezzi, calcio, pettegolezzi. Niente rivoluzioni, insomma, o qualche segnale di "cambio di rotta" del normale status quo. Macché. Un anno però è lungo, e qualche cosa che merita di essere menzionato (nel bene e nel male) c'è stato. In gennaio è iniziato ad esempio, dopo ben 4 anni, il processo per il crollo - in seguito a terremoto - della scuola di S.Giuliano di Puglia , in cui persero la vita nel 2002 una trentina di bimbi e un'insegnante. Chissà, magari fra qualche anno si arriveranno (forse) a stabilire delle responsabilità. E' invece della fine di marzo,