Leggi (ad personam) in eterno movimento
No, dico, non penserete che ci abbia rinunciato? Alle leggi ad personam intendo. C'è stato parecchio casino in questi giorni, tra più o meno verosimili scoop su case a Montecarlo e discorsi-bufala del premier in Parlamento. Ed è possibile che qualcuno si sia dimenticato. Lui no di sicuro. A rinfrescarci la memoria ci ha pensato questa mattina Liana Milella su Repubblica. Al momento il premier è impensierito da almeno due urgenze (urgenze sue, non nostre, come al solito): lo scudo ai suoi processi e il tentativo di bloccare il risarcimento che Fininvest deve alla Cir di De Benedetti per il famoso lodo Mondadori. Per entrambi occorre trovare al più presto una soluzione; una per bloccare i processi a Milano fino a fine legislatura e una per bloccare il maxi risarcimento da 500 milioni di euro a De Benedetti. Per i processi milanesi, come sapete già, si sta studiando un allungamento del legittimo impedimento per consentire nel frattempo di portare a casa il lodo Alfano costituzionale