Perché la Chiesa dovrebbe chiedere scusa ai gay?
Ha detto ieri Bergoglio che la chiesa e i cristiani dovrebbero chiedere scusa ai gay per averli sempre fatti oggetto di discriminazione. Bello, solo non capisco perché dovrebbero farlo. È vero che il catechismo ufficiale della chiesa cattolica è, almeno formalmente, abbastanza tollerante (anche se in realtà si tratta di una tolleranza di facciata, dal momento che per larghe fette del mondo cattolico i gay sono ancora inquadrati come persone da curare e/o destinate alle fiamme dell'inferno), ma è altrettanto vero che nella Bibbia l'omosessualità è vista come un abominio, e chi la pratica - c'è scritto lì - deve essere messo a morte. Mi si dirà - ormai il ritornello è noto - che non tutto ciò che prescrivono le sacre scritture va preso alla lettera, e mi pare abbastanza ovvio considerando il tenore di certi passi, ma sarebbe utile che ci dicessero una volta per tutte quali sono da prendere alla lettera e quali no, altrimenti rimaniamo fermi al Medioevo. I teologi medievali,