A bocce ferme, si può tranquillamente dire che i due sconfitti di queste amministrative sono Grillo e il Pdl. Il primo, dopo questa bella lisciata di pelo, si sarà sicuramente reso conto che il purismo, in politica (specie italiana), non paga: occorre per forza fare accordi e cedere qualcosa, pena il voltafaccia dell'elettorato (o meglio, di parte di esso). E già si racconta di un'apertura verso tv e giornali. Staremo a vedere. Il secondo (il catramato), raccontano le cronache, pare si sia rifugiato in Sardegna per qualche giorno, a leccarsi le ferite. A parte Roma, infatti, dove la botta per Alemanno è stata molto più forte del previsto, il Pdl è uscito con le ossa rotte quasi dappertutto. "Triste è stata dunque la scoperta, nel pomeriggio di ieri, che il voto non ha rispettato le previsioni: arretramento ovunque, anche in roccaforti tradizionali come Imperia, in città governate come Brescia e Viterbo e Treviso, sconfitte pesanti a Vicenza, Sondrio, Siena, Ancona" s