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Visualizzazione dei post da novembre, 2008

Piccolo esperimento di percezione extrasensoriale via internet

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Il relativo acronimo inglese è extra-sensory perception (alcune info le trovate qui ), ed è - anzi, sarebbe - la facoltà di percezione che esula dai nostri normali 5 sensi. Visto che oggi è domenica, giornata tradizionalmente dedicata allo svago, vi propongo un esperimento di percezione via internet. Più precisamente si tratta di un tentativo di lettura del pensiero via web, ideato e pubblicato sul suo sito internet dallo scrittore inglese Cliff Pickover . L'esperimento sembra incredibile - sulle prime ha lasciato sbalordito pure me - ma vi posso garantire che funziona. :-) Siete pronti? Puntate il vostro browser qui , e nella pagina che si apre cliccate su uno qualsiasi dei tre "occhi" che vedete a metà pagina. Questi: Nella pagina successiva comparirà una sequenza di carte da gioco di quelle che comunemente si usano per la scala o il poker. Adesso non vi rimane altro che memorizzarne una a caso senza toccarla col mouse . Una volta che siete sicuri di averla memorizzata

Notizie in pillole (13)

Non c'è posto per Biagi. Il 6 novembre scorso ricorreva il primo anniversario della morte di Enzo Biagi e, come come facevo notare qui , la cosa è passata praticamente inosservata. Per chiudere il quadro, martedì scorso il comitato per l'assegnazione delle benemerenze civiche di Milano ha escluso il giornalista dalla candidatura . Mai, come nel caso di Biagi, "chi non ci vuole non ci merita!" I 4 ragazzi "bene". Un giorno qualcuno ci spiegherà perché ogni volta che uno o più decerebrati si rendono responsabili di atti tipo questo , puntualmente vengono additati come "ragazzi bene". Giornalismo oggi. Giovedì scorso era circolata la notizia che fosse possibile riciclare il grasso umano per ricavarne alimenti (biscotti) da inviare ai paesi del terzo mondo. La bufala ha trovato posto sulle prime pagine di alcuni dei più blasonati siti d'informazione online ( qui La Stampa). A nessuno (tranne ovviamente a Paolo ) è venuto in mente - nonostante l

Oggi sono 100.000

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Non so a quanti di voi questa notizia interessi, ma oggi pomeriggio questo blog ha registrato il suo centomillesimo accesso, con una media giornaliera che nell'ultimo trimestre si è attestata sulle 250 visite. Ovviamente non si tratta di visite uniche, e sono perfettamente conscio del fatto che non sono certo i numeri che determinano la qualità di un blog; tuttavia non posso negare che la cosa mi faccia piacere e mi ripaghi abbondantemente del tempo che - con passione - ci dedico. Aggiungo poi che questo volume di traffico, che per questo piccolo blog di campagna è quanto di meglio potessi chiedere, nonostante quello che magari può sembrare a prima vista non è niente di speciale ed è perfettamente in linea con la maggior parte dei blog in circolazione. Chiudo questo breve post "autocelebrativo" (noi blogger siamo spesso vanitosi, non lo sapete? ^_^) nel modo più semplice che mi viene in mente, e cioè con un grazie.

Quale è la vera presa in giro della social card

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Finalmente è arrivata! La tanto agognata social card, la piccola tessera elettronica che in pratica certifica lo status di povero in canna, verrà spedita a più di 1.300.000 italiani , per la maggior parte pensionati al minimo. Verrà ricaricata (ovviamente a nostre spese) ogni mese di 40 € e in più consentirà di poter godere di qualche sconto nei (pochi) esercizi e servizi finora convenzionati (qui a fianco il ministro Tremonti durante la presentazione ufficiale). Non è che ci sia molto da dire al riguardo, o almeno niente che non sia già stato detto da qualcun altro nei numerosi commenti che si trovano in rete a corredo dell'iniziativa. Molti dicono che con questa operazione è stata ufficialmente sdoganata l'elemosina di stato, che è l'affermazione che anche io maggiormente condivido (a meno che ci sia qualcuno che veramente pensa che 1,30 € al giorno possono fare la differenza tra sopravvivere o morire), altri puntano il dito contro l'umiliazione derivante dal vedersi

La conversione di Gramsci

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Ieri la maggior parte delle prime pagine dei quotidiani, online e cartacei, riportava la notizia della conversione in punto di morte di Antonio Gramsci (foto). Una conversione data da molte fonti come certa e documentata di cui pare sia stata testimone una non meglio precisata suora sarda. Premesso che non comprendo il motivo dello spiattellamento in piazza di fatti che ritengo siano privati, e che a me - come penso a molti - non importa più di tanto se Gramsci si sia convertito o no (anche perché ho sempre guardato con sospetto le cosiddette conversioni "last minute"), vorrei segnalare che non è la prima volta che argomenti simili vengono affrontati, spesso anche in modo piuttosto pungente e irriverente. A questo proposito vi riporto qui sotto un articolo di Michele Serra, con le suddette caratteristiche, pubblicato dall'Espresso nel mese di ottobre 2005 e segnalato ieri da Giglioli sul suo blog . Dopo Rutelli, Bertinotti e Fassino anche altri politici e intellettuali

I 10 anni della Stazione Spaziale Internazionale

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Lo strano oggetto che vedete evidenziato dal cerchietto rosso nell'immagine qui sopra (se ci cliccate sopra lo vedete un po' meglio), è la Stazione Spaziale Internazionale in transito tra L'Australia e la Nuova Zelanda, che ho catturato oggi pomeriggio verso le 18,25. Se volete seguire in tempo reale il suo percorso, lo potete fare anche voi cliccando qui . Chi, come me, nutre un certo interesse per la scienza, saprà sicuramente che la Stazione Spaziale Internazionale, l'ambizioso progetto che prevede la presenza permanente di essere umani nello spazio per fini di ricerca e sperimentazione, festeggia in questi giorni i 10 anni di vita. Il primo modulo della stazione, infatti, veniva lanciato in orbita attorno alla Terra il 20 novembre del 1998 . Per festeggiare l'evento, il Boston Globe ha messo online una serie di bellissime immagini ad alta risoluzione della ISS. Il primo pensiero, quando le ho viste, è cosa potrebbero fare di grande l'uomo e i popoli se so

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Non so se a qualcuno dei miei lettori possa fregare o meno, ma Luxuria è la vincitrice dell'Isola dei Famosi. Dal mio punto visto (che è quello di uno a cui non gliene può fregare di meno), l'unico lato positivo della vicenda è che almeno questa assurdità di programma ce lo siamo cavati dalle scatole. Ma perché - forse qualcuno si chiederà - un post su Luxuria? In primo luogo perché ho letto che il soggetto in questione avrebbe scritto - e starebbe per pubblicare - un libro di fiabe in stile transgender per bambini, e quindi mi pare utile segnalare il pericolo la cosa, e poi per dissociarmi da quanto scrive Repubblica : Non più solo simbolo trasgender, non più solo parlamentare sotto i riflettori per la sua identità sessuale: adesso lei è davvero un'icona italiana, nazional-popolare come tutte quelle nostrane, garantita dal telecomando, dall'audience e dalla popolarità televisiva. Ora, già il fatto che 7 milioni e passa di persone si mettano davanti alla tv per veder

Crisi finanziaria: adesso va a finire che è colpa nostra

L'altro ieri, in occasione di una conferenza stampa a L'Aquila, il nostro pimpante premier ha detto (per l'ennesima volta) che per interrompere il circolo vizioso di una crisi finanziaria di cui non si vede l'uscita, occorrono massicce iniezioni di fiducia e speranza. E, soprattutto, " bisogna fare leva sui consumatori "; occorre cioè che i consumatori tornino a fare l'unica cosa che serve: consumare , l'unico modo per rimettere in moto il circuito che fa girare la nostra economia (che in pratica è un po' quello che ci rende schiavi del sistema). Che dire? Certo, in periodi come questo ripetute iniezioni di speranza e fiducia non fanno certo male, ma forse servirebbe qualcosa che sia meno campato per aria e più concreto. Non penso, in generale, che il "popolo consumatore" abbia smesso di essere tale per mancanza di fiducia e speranza, ma molto più banalmente per mancanza di quattrini, conseguenza del fatto che una larga fetta della popol

La tragedia è incomprensibile

Più o meno sono queste qui sopra le parole del ministro Gelmini , accorsa ieri sul luogo dove un crollo all'interno di un istituto scolastico torinese ha ucciso uno studente e ne ha feriti un'altra ventina. Non entro nel merito della vicenda, né tanto meno delle sterili e stucchevoli polemiche posticce (è usanza nota quella di polemizzare dopo invece di agire prima). Faccio solo due veloci e brevi considerazioni. Un'aula che viene giù come se fosse di cartone dà ovviamente un po' da pensare, specialmente se si prende in considerazione lo stato in cui sono messe in generale le nostre scuole. Sul sito di Legambiente, ad esempio, è pubblicamente riportato che quasi la metà degli istituti italiani non ha il certificato di agibilità statica (altri numeri li trovate qui ), un dato che mi pare si presti a ben poche ambivalenze : significa cioè che la metà delle scuole italiane non può garantire l'incolumità di chi ci sta dentro . Capirete che chi, come il sottoscritto, h

Storie (tristi) di animali

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L'Italia, assieme ad altri paesi europei, è da tempo al centro di una crudele tratta di cuccioli di cani e gatti provenienti dai paesi dell'Est. Ne ha parlato qualche giorno fa il Corriere in questo articolo , mentre su nonlosapevo.com trovate altre informazioni e altri dati. I numeri, stando alle fonti, sono a dir poco drammatici, a cominciare dal business che gira attorno a questa crudele tratta, che pare ruoti attorno ai 300 milioni di euro all'anno . I cuccioli vengono staccati dalle madri (costrette a continue gravidanze) dopo appena 30/40 giorni e vengono inviati, chiusi in scatole di cartone e caricati nei cassoni dei camion, in vari paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Belgio, ecc...) per essere venduti nei mercati e nei negozi di animali. Circa la metà di questi cuccioli muore durante il viaggio, e molti di quelli che giungono a destinazione vengono drogati per cancellare i "segni" di tale viaggio e farli sembrare sani e vigorosi. L'altra notizia,

Eye in the sky

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Forse questo titolo non risulterà completamente nuovo a molti dei miei lettori; specialmente a quelli, come il sottoscritto, appartenenti alla categoria dei cosiddetti "matusa" del rock. Quelli secondo cui la musica degli anni '80 non è stata in fondo tutta da buttare (anche perché, volendo, ce ne sarebbe molta pure adesso). Eye in the sky è una canzone dell'82, appartenente all'omonimo album, scritta dal signore che vedete nell'immagine, che sarebbe quell' Alan Parsons autore di quella che è passata alla storia della musica come la prima canzone realizzata e suonata interamente da un computer : Mammagamma . Questo, come altri autori simili per tipologia di musica, appartiene a quella schiera di musicisti le cui composizioni vengono spesso prese e inserite in sigle televisive, spot vari e stacchetti di ogni genere, col risultato che quando poi si ascoltano nella versione originale si tende a dire: "Ah, ma questa la conosco... non sapevo che fosse la

La crisi finanziaria vista da Capello

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Che sia in atto una crisi finanziaria globale mi pare che sia sotto gli occhi di tutti; se poi a confermarlo (con contorno di fosche previsioni) è pure Trichet , non c'è più alcun dubbio. Una crisi finanziaria che non guarda in faccia nessuno e che colpisce indistintamente ricchi e poveri (con effetti ovviamente differenti). Tra i ricchi che loro malgrado hanno risentito della suddetta crisi, va sicuramente menzionato l'allenatore Fabio Capello (nell'immagine qui sopra in un gesto piuttosto eloquente), che a causa del deprezzamento della sterlina rispetto all'euro ha perso più di un milione di euro . Scrive Tuttosport : Capello ha firmato un quadriennale da sei milioni di sterline a stagione, ma viene pagato in Italia. Quando aveva raggiunto l'accordo con la federcalcio inglese, lo scorso inverno, il cambio sterlina-euro era di 1,39, precipitato 11 mesi più tardi a 1,18. Ciò significa - puntualizza il Sun - che se l'anno scorso il contratto di Capello valeva 8,2

Forse il tempo passato online non è tutto tempo perso

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Non càpita spesso che venga pubblicato uno studio di questo genere, e quindi, forse, vale la pena segnalarlo. Anche perché è prassi consolidata dei media dipingere internet come l'origine di tutti i mali, un luogo pericoloso e perverso che conduce fatalmente chi lo frequenta alla perdizione. Per non parlare poi dei rischi di assuefazione e dipendenza, come se internet fosse esclusivamente una droga o una malattia. Certo, il suo abuso può portare a conseguenze a volte anche piuttosto spiacevoli , ma questo accade in tutti i campi e con tutte le cose se non si adotta qualche regola dettata dalla prudenza e dal buon senso. La BBC ha ad esempio pubblicato ieri i risultati di uno studio , durato tre anni ( qui ne parla il Corriere), che ha dimostrato che i ragazzini che fanno regolarmente uso di internet ne ricevono un beneficio, sia per la crescita che per lo sviluppo. La conclusione è che, al di là dei luoghi comuni, viaggiando nel cyberspazio i ragazzini imparano molte cose:«Acquisi

Vinavillari

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Spinoza , nella sua forma migliore! :-)

Cospirazionismi

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Il quotidiano inglese The Telegraph ha pubblicato ieri una sorta di classifica delle teorie cospirazioniste attualmente più diffuse. La cosa mi pare piuttosto interessante, primo perché molti dei fatti menzionati e indicati da molti come il risultato di un complotto sono in realtà da tempo stati sbufalati, e secondo per il loro numero totale. L'elenco lo potete sfogliare partendo da qui ( qui invece ne parla La Stampa). Ce n'è per tutti i gusti. La parte del leone di questa classifica dell'assurdo la fa ovviamente la caduta delle torri gemelle nei tragici attentati terroristici del settembre 2001. Lo so, sembra strano, ma una parte non indifferente di persone crede ancora che i mandanti degli attentati fossero all'epoca la Cia e la stessa amministrazione americana, che avrebbe di proposito permesso il dirottamento degli aerei per cercare di creare e aumentare nell'opinione pubblica il consenso alla successiva invasione dell'Iraq e dell'Afghanistan (qualche

E' saltato fuori il "pizzino", che spiega come funziona la politica in Italia

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Ricordate la vicenda del suggerimento di Latorre a Bocchino ? Lo so, su episodi di questo genere - che hanno abbandonato la cronaca per finire nel grottesco - non bisognerebbe insistere più di tanto, ma gli sviluppi sono comunque interessanti se non altro perché svelano in tutta la loro drammaticità (e tristezza) le meccaniche della politica nostrana. Breve riassunto. Siamo in uno studio televisivo di La7, e qui tre politici di primo piano discutono dell'ormai ridicola vicenda della nomina alla presidenza della commissione vigilanza Rai. I soggetti sono: Nicola Latorre (Pd), Italo Bocchino (Pdl) e Massimo Donadi (IdV). Come documenta chiaramente questo video , ripreso anche da Striscia, Latorre (Pd) prende un pezzo di carta (il "pizzino"), ci scrive alcune cose e poi lo passa quatto quatto a Bocchino (Pdl), il quale nel frattempo si trova alle prese col non facile compito di controbattere a un loquace e battagliero Donadi (Idv). Cosa c'è scritto su quel "pizzino&

Testimonianza sulla "macelleria messicana"

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Una delle notizie che nell'ultimo periodo ha fatto più scalpore e rumore è stata sicuramente la sentenza di primo grado sui fatti del G8 di Genova del 2001. In particolare quella che si riferisce a quanto avvenuto all'interno della famosa scuola Diaz, il complesso scolastico in cui alcuni appartenenti alle forze di Polizia si sono resi responsabili, nella notte tra il 20 e 21 luglio, di una serie di abusi nei confronti dei ragazzi che si trovavano all'interno. Non ho mai scritto niente in proposito, né prima né dopo la sentenza, semplicemente perché l'argomento - sono sincero - non mi ha mai interessato più di tanto. Di quei giorni ho anche un ricordo piuttosto confuso. L'unica cosa che mi è rimasta impressa è (allora come oggi) l'informazione assolutamente scandalosa e faziosa che non si limitava a riportare i fatti, ma le interpretazioni degli stessi. Alcuni telegiornali, infatti, trasmettevano esclusivamente le immagini dei noglobal che devastavano auto e ne

Seguiamo Obama su Twitter?

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Ho scoperto casualmente, leggendo questo articolo de Il Giornale, che Barack Obama ha un account su Twitter. Twitter - ne avevo già parlato tempo fa qui - è una sorta di servizio di microblogging attraverso il quale, utilizzando brevi messaggi di testo di max 140 caratteri, è possibile pubblicare aggiornamenti, link o brevi notizie (io lo uso prevalentemente per segnalare qualche notiziola nella colonna che vedete qui a fianco). Come dicevo, anche Barack Obama pare utilizzi questo servizio e, come vedete dall'immagine, il suo ultimo aggiornamento l'ha pubblicato il 5 novembre scorso in occasione della sua vittoria alle elezioni presidenziali. Non so, sinceramente, nel prossimo futuro quanto tempo avrà per pubblicare altri aggiornamenti (magari ci penserà qualcuno del suo staff), ma in ogni caso il tutto è un'altra conferma del feeling che il nuovo inquilino della Casa Bianca ha con internet e la tecnologia. Se avete un po' di dimestichezza con l'inglese e volete a

Questioni di priorità (della sinistra)

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Non so se ci avete fatto caso, ma da una settimana tutta la sinistra è presa dalla questione Villari , il senatore del Pd eletto presidente della commissione vigilanza Rai coi voti del Pdl. All'interno dell'opposizione non si parla d'altro: i vertici del Pd premono perché si dimetta, lui non ci pensa neanche (da buon democristiano...), Veltroni prima lo minaccia di espulsione dal Pd e poi va a piangere da Napolitano . Tutto questo casino per cosa? Per niente, perché adesso pare che sia in corsa per il posto un altro degli arzilli giovanotti che sono un po' le colonne portanti del nostro parlamento: Sergio Zavoli . La sinistra è tutta qui, non è capace di fare altro. Sono tutti impegnati a battibeccarsi su una cosa esclusivamente loro della quale agli italiani non importa un fico secco. E intanto Berlusconi, giustamente, se la ride tranquillo con la Merkel, sicuro che con una sinistra così non avrà mai nessun problema (e come dargli torto stavolta?). E il bello è che ne

Ddl antiblog, Ricardo Levi ci ripensa?

Nei commenti al mio articolo di qualche giorno fa in cui parlavo del ritorno del famigerato ddl antiblog, mi auguravo che tutto si risolvesse nella classica bolla di sapone. Non so se sia proprio così, ma qualcosa in questo senso pare muoversi. E' apparso infatti una specie di comunicato stampa sul sito del Pd nel quale il signor Levi, l'ideatore di questa bella pensata questo progetto di legge, annuncia lo stralcio del capitolo internet da tutto il progetto . Ecco un paio di passaggi del comunicato: Sul progetto allora elaborato e che sto ora riproponendo al Parlamento, si stanno manifestando tra gli utenti di internet diffuse preoccupazioni. Si teme, in particolare, che vengano introdotte regole che limitino la semplicità dell’accesso alla rete e la libertà d’espressione che essa naturalmente permette. Si tratta di paure totalmente infondate. Ciononostante, penso che si possa serenamente convenire sull’utilità di un pausa di riflessione. [...] Per queste ragioni, prima che

Prodi, quelle telefonate... da archiviare (e quelle intercettazioni da eliminare)

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Quella che vedete qui a fianco è una schermata dell'home page di Panorama del 28 agosto scorso, giorno in cui il noto settimanale berlusconiano se ne usciva, sia online che nella versione cartacea, con la notizia "bomba" di scottantissime intercettazioni a carico di Romano Prodi. Scriveva a tal proposito Panorama: Il Professore cerca di soddisfare i desiderata di parenti ed ex inquisiti del pool di Mani pulite, coinvolgendo, tramite il suo staff, ministri e sottosegretari, come Livia Turco alla Sanità e Fabio Mussi all’Università. Spinte, favori, pressioni: sono decine le intercettazioni che oggi raccontano quelle lunghe settimane di crepuscolo politico. Conversazioni che la procura di Roma, con il procuratore capo Giovanni Vecchione e l’aggiunto Maria Cordova, vicario di turno, hanno ricevuto per valutarne la rilevanza penale, visto che, è bene sottolinearlo, nessuno risulterebbe iscritto nel registro degli indagati. [...] Ma torniamo a Prodi. Gli affari dell’amato nipot

Due storie a caso

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Andare in giro per i meandri della grande rete è un esercizio utile, perché consente di venire a conoscenza di storie che difficilmente guadagnano le prime pagine, ma che danno un'idea un po' più approfondita di come va il nostro paese e di come funzionano le cose. Vi segnalo due notizie in cui mi sono imbattuto ieri pomeriggio. La prima riguarda Beppe Grillo, che deve assolutamente aggiornare la sua lista "Parlamento Pulito" (qualcuno bisogna che lo avvisi), in quanto ai primi di novembre, nel silenzio quasi totale, è stato condannato definitivamente a 8 mesi di reclusione (con la condizionale) il senatore del Pdl Giulio Camber per il reato di millantato credito . La notizia ha fatto una fugace apparizione sul Piccolo di Trieste ( qui ), al quale vi rimando per i dettagli della vicenda (in alternativa qui c'è la sua pagina - molto esplicativa - sulla Wikipedia). Per chi se lo fosse dimenticato - può capitare, tra tante cose - qui c'è l'elenco aggiornato

Siparietto sulla vigilanza Rai

Non penso che siano molti gli italiani a cui frega qualcosa di chi presiede la commissione di vigilanza della Rai. A me per primo, visto che la tv, tranne poche eccezioni, in casa mia ha giusto la funzione di soprammobile. Nonostante questo, da tempo - probabilmente qualcuno se ne sarà accorto - la questione continua a tenere banco sui quotidiani. Il motivo è molto semplice e come al solito c'entra la politica. In pratica, prima che la vicenda si sbloccasse e fosse eletto Riccardo Villari, sono passati ben 5 mesi . Periodo in cui, tra ostruzionismi da una parte e dall'altra, ripetute mancanze del numero legale e sceneggiate varie, il posto è stato vacante. Poi è stato eletto questo Villari, che è un senatore del Pd eletto però coi voti del Pdl . E sapete perché? Perché chiunque andava bene purché non venisse eletto Leoluca Orlando, dell'Italia dei Valori (ovviamente sgradito alla maggioranza del Pdl). Da qui le ripetute sfuriate ("E' un omicidio politico!")

Piccolo tributo a Obama

Come ho già scritto altre volte, sono contento che Obama l'abbia spuntata su McCain. Vedo la sua vittoria un po' come lo spalancare la finestra e fare entrare aria fresca in una stanza per troppo tempo rimasta chiusa. Il tempo dirà poi, com'è naturale che sia, se le aspettative di milioni di elettori americani (e non solo) saranno premiate o no. Ma di questo ne parleremo in futuro. Nel frattempo continuiamo ancora un po' a goderci questa vittoria. Buona domenica. Nota: le immagini che trovate nel filmato le ho selezionato da questa bellissima galleria su boston.com .

Obama fa il suo primo discorso alla nazione. Su internet

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Barack Obama ha rivolto oggi, 15 novembre 2008 (una data da segnare), il suo primo discorso alla nazione. Niente di straordinario fin qui, si tratta di una consuetudine di ogni presidente; ma con Obama è cambiato qualcosa, in quanto non si è trattato solamente del suo primo discorso da neo Presidente degli Stati Uniti, ma anche della prima volta che il famoso discorso è stato diffuso in rete . Oltre ai tradizionali canali radiofonici, infatti, è stato inoltrato, sotto forma di video, via internet, e precisamente su Youtube ( qui il video e qui il canale ufficiale), oltre che sul sito ufficiale del neo Presidente change.gov . Questa, come scrive anche il Corriere , è una novità destinata a diventare una piacevole consuetudine. Che tra Obama e internet ci fosse del feeling si era già capito durante la lunghissima campagna elettorale; una campagna in cui la rete è stata uno dei protagonisti principali, che ha permesso oltretutto a Obama di raccogliere finanziamenti per circa 600 milioni

Pil e recessione

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L'Italia è in recessione . Questa parolina quasi magica, che da un certo periodo di tempo aleggia sulle nostre teste come una sorta di spada di Damocle e che ci ritroviamo costantemente sbattuta nelle pagine dei quotidiani, ha da oggi una prerogativa particolare: l'ufficialità. Non è più insomma una vaga ipotesi suscettibile di variazioni dell'ultima ora, ma è reale. E non so quanto possa essere di conforto il fatto che praticamente mezza Europa sia nelle nostre condizioni, compresa - sorpresa - per la prima volta la Germania, un paese la cui economia, se non sbaglio, ha sempre viaggiato un po' più della nostra. Insomma, il "mal comune mezzo gaudio" in questa circostanza mi pare un po' fuori luogo. Siccome io di economia, come ho detto spesso, ci capisco il giusto, mi sono fatto un giretto in rete per vedere di preciso cosa si intende con recessione. Più che altro per soddisfare una mia curiosità. Sulla Wikipedia, ad esempio, c'è questa definizione : T

AVG si scusa offrendo un anno di licenza gratuita

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Qualche giorno fa - forse qualcuno ne avrà sentito parlare - il noto antivirus AVG ha mandato in palla qualche milionata di pc, con a bordo Windows Xp, a causa della distribuzione di un errato aggiornamento del suo software antivirus. In pratica, dopo questo update, AVG riconosceva come trojan due file di sistema vitali per il funzionamento di Windows, e cioè user32.dll e winsrv.dll, consigliandone la rimozione . Ovviamente tutti quelli che hanno rimosso i due files in questione, si sono poi ritrovati col pc buono giusto come soprammobile. In breve tempo, anche se ormai il danno era fatto, è stato pubblicato il rimedio per cercare di rimettere le cose a posto, rimedio a cui sono seguite le scuse pubbliche della software house per l'errore commesso. Alcune testate specializzate ( qui prnewswire.de e qui hwupgrade.com ) segnalano oggi che, oltre alle scuse ufficiali, è intenzione dell'azienda regalare ai clienti vittime dell'aggiornamento difettoso un anno di licenza gra

Gita alle Grotte di Frasassi e Cattolica. Breve resoconto fotografico

Lunedì scorso, complice un mio breve periodo di ferie sommato al ponte di S.Martino (cioè niente scuola), ne abbiamo approfittato per concederci una bella gita, una di quelle occasioni che per colpa degli impegni vari che assillano una famiglia, diventano sempre più rare. I luoghi che abbiamo scelto sono quelli che vedete qui sopra, nel titolo del post. La gita è stata anche l'occasione per dare una "spolverata" al mio sito, da troppo tempo fermo lì e inutilizzato. Invece di limitarmi semplicemente a caricare le foto che abbiamo fatto sui vari Flickr e compagnia bella, ho pensato infatti di creare un paio di pagine web nuove per l'occasione. Come fotografo, lo sapete, non sono un granché, comunque se volete dare un'occhiata a qualche immagine...

Eluana Englaro, la Cassazione dice finalmente la parola fine

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Era da un po' che volevo scrivere qualcosa sulla vicenda di Eluana Englaro (foto), ma ho sempre rimandato in quanto perfettamente conscio dei limiti insiti nel mezzo "blog" quando si tratta di affrontare queste tematiche. Perché la vicenda di Eluana è, nel bene e nel male, espressione di una serie di aspetti (vita, morte, bioetica, religione, libero arbitrio, accanimento terapeutico, ecc...) che non possono, neanche volendo, essere trattati esaustivamente nello spazio di un post. Tuttavia, come feci a suo tempo per la questione Welby, una mia idea in merito ce l'ho ed è giusto che la esprima. E questa idea è che sono (e sono sempre stato) perfettamente d'accordo col padre di Eluana nel rivendicare con giusta ostinazione il suo diritto a decidere della "vita" di sua figlia, e non solo in quanto agli effetti di legge suo unico tutore. Perché ho messo la parola vita tra virgolette? Perché, come per quanto avvenne per Welby, lo stato in cui versa Eluana n