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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Ostensioni

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Non per essere polemico, ma dato che è ormai accertato che la Sindone è un clamoroso falso storico - lo ha ammesso pure la chiesa -, che senso ha continuare a ostenderla? (ah, dimenticavo, per i meno refrattari alla tecnologia da domani sarà on line la relativa app: Sindone 2.0.)

Mai fare arrabbiare un operaio :-)

Memorie (esterne)

Sarebbe interessante sapere a che serve una memoria SD esterna da 2 Gh se le app non si possono spostare.

Giovani

Io: "mi spiace che sia morto Mennea." Michela: "chi è?" E giù lo spiegone.

I giochi di Odifreddi

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A volte facebook oltrepassa i limiti del ridicolo con una cera facilità :-)

Chiarimenti

Avvisate Sallusti che il rigetto del giudizio immediato da parte del GIP non è un'assoluzione .

Dichiarazioni sessiste?

Pare che papa Francesco le famose frasi sessiste non le abbia mai dette . Meglio così, no?

Democrazia eversiva

B. dice che Magistratura democratica "svolge un'azione eversiva". Niente di cui stupirsi. Qualsiasi cosa richiami la democrazia, fosse pure in una sigla, per lui è eversiva.

(...)

La Bonino presidente della repubblica e abbiamo fatto l'en plein.

Boldrini e Grasso

La "rossa" (copyright: Il Giornale) Laura Boldrini alla Camera e Pietro Grasso al Senato. Se si pensa che prendono il posto rispettivamente di Fini e Schifani, viene abbastanza naturale pensare che qualcosa stia effettivamente cambiando, pur andandoci ovviamente coi piedi di piombo e utilizzando le doverosissime cautele. Se non altro, nessuno ci straccerà più le appendici pendule maschili con case a Montecarlo, cognati imabarazzanti e via di questo passo. Per quanto riguarda Grasso, è certamente un altro pianeta rispetto a Schifani, ma non va dimenticato che nel 2005 fu imposto dal Pdl, con una legge apposita, a capo della procura nazionale antimafia al posto di Caselli. Non significa niente, eh, l'ho ricordato solamente perché certe cose si tende sempre a dimenticarle.

Sulla povertà (della chiesa)

"Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri", ha dichiarato Francesco I chiacchierando coi giornalisti. La presente affermazione si presta, inevitabilmente, ad alcuni commenti e considerazioni. A cominciare da quel "vorrei", in genere indicatore di un desiderio che difficilmente si realizzerà. Esempio banalissimo: anch'io vorrei che sparisse la fame dal mondo, o che l'umanità smettesse di farsi la guerra, ma ovviamente non è nelle mie possibilità fare sì che tutto ciò avvenga. Mi piacerebbe, ma non posso. Mi pare quindi che in quella frase sia già implicita l'ammissione (rammaricata?) che la chiesa non sarà mai povera. E poi, sono sincero, a me non frega granché della questione, perché non credo che il punto vero sia la povertà o no della chiesa. A mio parere la chiesa cattolica può benissimo essere ricchissima, come effettivamente è (poi vedrà lei come regolarsi coi dettami del vangelo), quello che vorrei è che questa ricchezza derivasse esclusivame

Chi paga?

Non ho capito bene questa cosa che il papa si è pagato l'albergo in cui ha alloggiato prima del conclave. Più che altro non ho capito dove sia la notizia. Non sono molto esperto, ma mi pare che, tecnicamente, sia comunque il Vaticano a pagare. Sì, vabbe', lui ha fatto tutta la sua bella mossa mediatica, simbolica, quello che volete, ma a livello pratico credo cambi poco. Anche perché, se non ho letto male, la struttura era comunque di proprietà del Vaticano. Mah...

Foto del giorno

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(via Luca )

Questa non ci voleva

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Cambiamento?

Un papa gesuita che si fa chiamare Francesco non è motivo sufficiente, a parer mio, per giustificare gli entusiasmi di chi già grida al cambiamento. Certo, sarà sempre meglio di uno Scola, e qui non ci piove, ma prima di farsi prendere dai facili entusiasmi io aspetterei di vederlo all'opera.

Me ne farò una ragione

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Dopo 20 anni

In caso non ve ne foste accorti, o magari ne aveste sottovalutato la gravità, la situazione è più o meno questa: un manipolo di parlamentari, che in teoria sarebbero stati eletti per occuparsi di emergenze sociali, tipo crisi economica, lavoro, ecc., si presenta sotto un palazzo di giustizia in cui si celebrano alcuni processi che riguardano il capo del loro partito. Alcuni esponenti del suddetto manipolo di scalmanati, si presenteranno addirittura al capo dello stato per chiedere esplicitamente "di fermare i processi e le inchieste che rischiano di trasformarsi in un vero e proprio golpe ai danni di Berlusconi" (repubblica.it). Tutto questo ben sapendo che un capo di stato, di un qualsiasi stato civile, non può farsi garante delle sorti giudiziarie di nessuno, dal momento che ciò spetta solo ed esclusivamente alla magistratura. "Il Cavaliere si aspetta questo da Giorgio Napolitano - scrive La Stampa -: un aiuto, un appello al Csm per allentare la morsa giudiziaria che

Buttarla in caciara

Comicità a vagonate dalle pagine del Giornale (tanto per cambiare). "Domani Napolitano vedrà il Pdl: fermerà l'assalto giudiziario contro il Cav?" titola un divertentissimo articolo pubblicato oggi. Tra le varie chicche vi si legge: "il segretario Angelino Alfano salirà al Colle insieme ai capigruppo uscenti del Senato, Maurizio Gasparri, e della Camera, Fabrizio Cicchitto, per mettere alle strette il capo dello Stato". Ecco, la locuzione "mettere alle strette il capo dello stato" trovo che sia molto interessante. Chiunque leggesse senza sapere di cosa si sta parlando, sarebbe probabilmente portato a pensare che il gruppetto di galoppini di B. che andrà a fare visita a nonno Napo, tenterà di convincerlo a esercitare qualche forma di pressione presso i magistrati perché allentino la morsa su B. (lo faranno, statene pure certi). Già me li immagino, i Gasparri, i Cicchitti e gli Alfani, al cospetto dell'anziano capo di stato a lamentarsi e a blatera

Per via giudiziaria (blablabla)

"E' sempre più chiaro che vi è un tentativo di eliminazione di Silvio Berlusconi per via giudiziaria", ha commentato Alfano dopo la condanna a un anno, inflitta al tipo delle cene eleganti, per violazione del segreto istruttorio nella vicenda Unipol-BNL. Alfano, poveraccio, un po' lo capisco, in fondo lui deve fare il suo mestiere, ossia dire queste cose: è pagato per questo. Ma non gli viene mai il dubbio che qualcuno possa pensare: cavolo, B. è sulla scena da quasi un ventennio, e se dopo vent'anni di tentativi la magistratura non è ancora riuscita a buttarlo giù, forse non frega niente neppure a lei di buttarlo giù. Magari non è questo il suo scopo e si limita semplicemente a fare quello per cui è stata pensata: processare e giudicare i presunti lestofanti. Sì, sicuramente lo pensa. Ma d'altra parte lui è pagato.

Giramento di carne

A quanto pare, insomma, c'è il boom della carne di cavallo. Stavolta tocca ad alcuni sughi della Star. I NAS avrebbero infatti trovato tracce di carne equina, non dichiarata sulle etichette, in alcuni prodotti confezionati da ditte brianzole. La Star, scrive Repubblica, pare si sia giustificata così: "Usate partite di carne congelata dalla Romania, acquistate da un fornitore francese". La domanda mi sorge spontanea: ma la carne italiana fa così schifo?

Responsabili

Leggo adesso che Razzi e Scilipoti sono indagati dalla procura di Roma per il famoso "cambio di casacca" del 2010 (dalle file dell'IDV passarono col catramato). Non capisco i motivi: loro l'han fatto per senso di responsabilità, come hanno sempre dichiarato, altrimenti il governo del catramato come faceva a stare in piedi? (certo che questi magistrati sono proprio dei malfidenti, eh?)

Com'era la storia delle cene eleganti?

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(via corriere.it )

Stalli

A una settimana dal voto, la situazione è più o meno questa, mi pare: Bersani non ha i numeri sufficienti per combinare niente, da solo, né alla Camera né al Senato. Cerca quindi l'appoggio di Grillo, il quale, un giorno sì e l'altro pure lo manda regolarmente a quel paese - d'altra parte, fino a 7 giorno fa era Bersani che spernacchiava regolarmente il comico. L'alternativa a Grillo sarebbe un accordo col Pdl, una specie di governissimo, insomma. Ovviamente, la base del Pd rifugge come la peste l'idea di fare un accordo col tipo delle cene eleganti, e Bersani, volente o nolente, alla base deve dare retta. Risultato: lo stallo. A una settimana dal voto nessuno sa cosa fare per dare il via alla legislatura, e si moltiplicano le voci circa nuove elezioni con una legge elettorale che consenta di avere una maggioranza chiara e in grado di governare (domanda: questa legge chi la fa, se la legislatura non inizia?). Sono sincero: l'idea di votare di nuovo a settembre

Somiglianze

Guardavo sui siti le immagini di De Gregorio, l'ex senatore che B. avrebbe corrotto con un po' di milioni di euro per passare dall'IDV al cdx, e pensavo: eppure assomiglia a qualcuno, mi ricorda qualcuno. Solo che non riuscivo a farmi venire in mente chi fosse. Poi la folgorazione: il giudice animato che nel film The Wall, di Alan Parker, ordina l'abbattimento del muro che Pink si è costruito per isolarsi dal resto del mondo. Date un'occhiata , e dite se ci ho preso :-)

Onoreficenze

"...nel periodo 2002/2003 ero presidente del Consiglio e non mi sono mai occupato di diritti televisivi". Beh, certo, potrebbe essere anche vero. Purtroppo per lui, il sostituto procuratore generale di Milano la vede diversamente, tanto da avere chiesto, al termine della requisitoria, la conferma della sentenza di condanna a quattro anni di carcere per frode fiscale e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Ora, intendiamoci, i giudici avranno tutti i difetti del mondo (comunisti, talebani, antropologicamente diversi dal resto della razza umana, ecc.), ma io tendo sempre a credere maggiormente a un giudice che emette una sentenza, piuttosto che a un teleimbonitore spacciato per politico, noto tra l'altro alle cronache per la lunga teoria di balle raccontate nell'ultimo ventennio. "Soltanto dei pazzi potevano ricorrere a dei versamenti in nero, pericolosi e illeciti". Appunto. "Invece di avere avuto la medaglia d'oro dalla stato per a