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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Le promesse di Obama

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Il timore che alle roboanti e rivoluzionarie promesse elettorali di Obama non sarebbero seguiti poi i fatti, era abbastanza sentito, e per certi versi giustificato. E' noto infatti - e noi purtroppo lo sappiamo bene - che spesso e volentieri in politica i proclami sono una cosa e i fatti un'altra. Certo, non siamo ancora ai fatti conclamati, né si può prevedere adesso se la "cura" di Obama porterà i risultati sperati, ma se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, come recita un noto detto, beh, mi pare che l'opera di Obama sia perfettamente incanalata nel solco di quanto promesso. Almeno finora. La prima promessa mantenuta è stata quella di chiudere Guantanamo entro l'anno ( sono già iniziati i preparativi), ma è in modo particolare in questi ultimi giorni che le chiacchiere hanno lasciato il posto ai fatti, specialmente in merito alle ultime decisioni prese in materia di politica economica. Per cercare di far fronte a un disavanzo che negli Stat

Giovani cacciatori

Ho trovato per caso, gironzolando qua e là in rete, questa notizia riportata da La Stampa. In pratica, ci sarebbe in Senato una proposta di legge, partorita dal centodestra, per abbassare a 16 anni l'età minima per poter cacciare. In particolare l'art. 12 del disegno di legge in fase di stesura recita: Chi abbia compiuto il sedicesimo anno di età e abbia superato l’esame per l’abilitazione all’esercizio venatorio riceve dalla questura competente per territorio un attestato di tirocinio, in cui sono riportati i nomi di tre cacciatori con licenza da almeno 5 anni, uno dei quali dovrà sempre accompagnare il tirocinante al quale il fucile è reso in comodato. In pratica si dà un'arma in mano a un sedicenne e si inculca già in giovane età il rispetto per la vita.

Gli ultimi 15 anni (secondo Internazionale)

Se uno dovesse riassumere in poche righe gli ultimi quindici anni di storia politica italiana potrebbe dire questo: il più caro amico di uno dei leader che simboleggiò la corruzione della classe politica del paese diventò l'uomo più ricco, l'imprenditore più famoso, il premier più amato, il leader del partito più votato; il segretario dell'ex partito neofascista diventò presidente della camera, terza carica dello stato; uno dei dirigenti dello stesso partito fu eletto sindaco della capitale; l'opposizione fu sciolta in modo democratico e le venne affidato il compito di autodistruggersi; gli ultimi dirigenti di quello che fu il più grande partito comunista dell'Europa occidentale lasciarono spontaneamente la guida a un uomo della Democrazia cristiana, il loro avversario storico; il resto della sinistra si divise così tante volte che alla fine raggiunse proporzioni omeopatiche; a raccoglierne l'eredità fu soprattutto un magistrato; intanto in tutto il paese si dif

Roberto Scarpinato sulle intercettazioni

(via Piero Ricca )

Storie di soldi e pubblica amministrazione

Come si muovono i soldi pubblici? Dove vanno? Come vengono amministrati? Ieri la cronaca ci ha raccontato tre fatti che hanno a che fare con questo argomento. Le prime due si riferiscono al mondo dell'università e raccontano due storie contrapposte che mettono in luce due aspetti diversi di uno stesso problema: la gestione dei fondi da parte delle università. Il primo riguarda l'allarme lanciato dai rettori delle università di Bologna e Trento, secondo i quali se i tagli previsti dalla finanziaria saranno effettivamente quelli, le conseguenze potrebbero essere devastanti. Scriveva ieri l'Unità: Chiediamo - è il messaggio dei rettori, da Luigi Busetto, Pro Rettore dell'universita' di Bologna, a Davide Bassi dell'universita' di Trento, a Vincenzo Milanesi dell'universita' di Padova a Franco Cuccurullo dell'universita' di Chieti-Pescara - che questi tagli non siano indiscriminati, non siano una mannaia che si abbatte in modo uguale su tutti gli

"Carissimo/a,

Ti scrivo per chiederti un piccolo sforzo per una importantissima causa. Nelle prossime settimane il testamento biologico sarà al centro del dibattito in Parlamento, e la maggioranza intende approvare una legge che limita la libertà di scelta del cittadino imponendo alcune terapie, come l’idratazione e l’alimentazione artificiale. Le dichiarazioni anticipate di trattamento non saranno vincolanti: spetterà sempre al medico l’ultima parola. Qual è allora l’utilità di questa legge, se non si garantisce al cittadino che la sua volontà sia rispettata? Ti chiedo dunque di diffondere il più possibile l’appello, invitando tutti i tuoi contatti a sottoscriverlo: dobbiamo mobilitarci immediatamente per raccogliere centinaia di migliaia di adesioni e difendere il nostro diritto costituzionale alla libertà di cura. Se saremo tanti, il Parlamento non ci potrà ignorare. Nel prossimo dibattito in Senato il mio impegno personale è quello di dar voce alla vostra opinione, che credo coincida con quella

La "porcata" di Calderoli ci costa 400 milioni di euro

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Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ricordate il Porcellum , la famosa legge elettorale varata nel 2005 che fu definita "porcata" dal suo stesso maggior estensore, Roberto Calderoli? Si tratta - molto brevemente - della legge che tra le altre cose ha abolito il voto di preferenza , ossia la possibilità per il cittadino elettore di scegliersi i propri candidati (uno dei motivi per cui alle ultime consultazioni mi sono rifiutato di presentarmi alle urne). Probabilmente qualcuno di voi ricorderà che all'indomani della sua approvazione fu indetto un referendum per abolirla. Referendum che raccolse più di 800.000 firme a fronte delle 500.000 necessarie. Visto che il 6 e 7 giugno prossimo si vota per le europee (il famoso "Election Day"), buon senso vorrebbe che quei due giorni fossero utilizzati appunto anche per votare il referendum, evitando così agli elettori la scocciatura di dover tornare ai seggi il weekend successivo. Come è noto

Bruno Tinti ci racconta due cose

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Da un po' di tempo - probabilmente ve ne sarete accorti - è diventato un mio piccolo pallino, una specie di chiodo fisso, la riforma della giustizia che è all'esame del governo, e in particolare il famigerato ddl sulle intercettazioni, quello che al suo interno contiene provvedimenti come la limitazione di questo strumento investigativo, il carcere per i giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria e altre simpatiche cosette. Provvedimenti che qualora diventassero legge a tutti gli effetti, farebbero sembrare paesi come la Cina delle virtuose democrazie. Perché a me interessa particolarmente questo argomento? Perché è una cosa che non riguarda i politici . Se riguardasse solo loro, in fin dei conti potremmo tranquillamente fregarcene. Il problema molto più grave, invece, è che quando si stanno per varare leggi che in particolari circostanze potrebbero garantire l'impunità a un pedofilo che rapisce un bambino all'uscita da scuola, solo per fare un esempio, la cosa

Identità di vedute sulla dislocazione delle nuove (ipotetiche) centrali nucleari

Come era abbastanza logico aspettarsi, i primi no all'ipotesi di centrali nucleari sotto casa cominciano già a farsi sentire ( secondo l'Unità ). Questo, ovviamente, è però solo l'inizio, e sono solo le prime reazioni alla notizia della presunta lista di siti (il famoso " elenco segreto ") che avrebbe in mano Scajola. Mi sa che la questione della localizzazione dei siti dove costruire queste (per ora ipotetiche) centrali, terrà banco in maniera piuttosto insistente nel prossimo futuro. E anche l'informazione ci si butterà a pesce, fornendo notizie come al solito precise e concordanti. Corriere e Repubblica, ad esempio, hanno già cominciato su questa linea. Corriere oggi : Alla fine, comunque, si tornerà forzatamente a parlare del sito, o dei siti, per i reattori nucleari. Quanti ne serviranno? Il sindaco pdl di Caorso si è detto disponibile. Repubblica oggi : La strada però non è in discesa nemmeno qui: "Per ora non ci ha contattato nessuno - dice Fabio

Qualche domanda (ancora senza risposta) sul nucleare

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Io non sono (o almeno non credo di essere) tra quelli che criticano in maniera aprioristica qualsiasi provvedimento o progetto messo in campo da chi ci governa. Critico spesso, è vero, ma mi pare di farlo argomentando in maniera piuttosto ampia e - quando possibile - dettagliata. Se avete seguito un po' quello che è successo ieri, avrete sicuramente appreso che il nostro presidente del consiglio ha rispolverato il suo "vecchio" cavallo di battaglia del nucleare, firmando in questo senso una sorta di protocollo d'intesa con Sarkozy. In particolare è prevista la costruzione sul nostro territorio - almeno stando a quanto dice il premier - di almeno quattro centrali di terza generazione . Come forse i miei lettori più assidui ricorderanno, avevo scritto nel maggio scorso, all'indomani dell'annuncio di Scajola di puntare tutto sul nucleare, un lungo e dettagliato articolo - chi vuole lo può consultare qui - in cui esprimevo, dopo essermi opportunamente documentat

Omicidio di Garlasco, a quando i primi plastici di Bruno Vespa?

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I presupposti perché Garlasco diventi una sorta di Cogne-bis ci sono tutti : telecamere, cronisti, giornalisti, piazze transennate, l'imputato che arriva su una potente berlina coi vetri oscurati. Non so se Vespa ci abbia già fatto qualche trasmissione su, se abbia già in cantiere qualche plastico o cosa, fatto sta che per i prossimi mesi (anni?) lo spettacolo è assicurato. Niente da dire, per carità, penso solo come sarebbe bello se la stessa attenzione e dovizia di particolari ci fosse anche per altri casi giudiziari , magari meno intriganti e misteriosi, ma sicuramente altrettanto interessanti.

La legge sul testamento biologico che è contro il testamento biologico

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Non è un gioco di parole, ma è purtroppo quello che stanno preparando (lo fanno ovviamente sempre per noi) quelli che dovrebbero rappresentarci in Parlamento: una legge sul testamento biologico che in realtà è contro il testamento biologico . Ed è quello che hanno cercato di fare capire le personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, ma anche i semplici cittadini, intervenuti domenica scorsa a piazza Farnese a Roma. Per testamento biologico, questo ormai è acclarato, si intende, in maniera molto sintetica, la facoltà di ogni persona in condizioni di lucidità mentale di decidere cosa fare nell'eventualità che tali condizioni dovessero venire a mancare. In pratica è la facoltà di decidere prima se avvalersi o meno di terapie che allungano artificialmente la vita. La bozza di legge in discussione in questi giorni, così com'è rappresenta a mio avviso un abominio, una pazzia scientifica, perché da un lato concede la possibilità di rifiutare le terapie, dall'altro ob

Proposta

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( Repubblica ) ( Corriere ) Scusate, a questo punto chiudiamola del tutto e non se ne parli più.

E poi si incavolano se li chiamiamo "casta"

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Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ricordate tutto il casino (proteste in piazza, lancio di volantini in Parlamento) nato alcuni giorni fa in seguito all'approvazione (in due giorni) della nuova legge elettorale, che in vista delle prossime consultazioni europee esclude dalla partita le formazioni che non raggiungono il 4% dei voti su piano nazionale? Bene. Tutto risolto, le proteste sono ormai acqua passata. Voi penserete che ciò sia dovuto a una modifica della legge in tal senso, magari fatta in modo che anche i piccoli possano concorrere alla competizione elettorale. Niente affatto, loro sono comunque fuori, solo è stato inserito un codicillo, sotto forma di emendamento, che garantisce i rimborsi elettorali anche a questi . Cioè, per essere più chiari, sono fuori ma i soldi se li buscano lo stesso . I firmatari dell'emendamento (naturalmente approvato a furor di popolo da destra e sinistra) sono due senatori del Pd, tali Vincenzo Vita e Paol

I tagli del Quirinale

Negli ultimi due giorni ha avuto molto risalto sui media la notizia dei tagli sul bilancio di previsione 2009 del "carrozzone" Quirinale. Tagli quantificati in circa 6.000.000 di euro. Un lettore che non approfondisce troppo è naturalmente contento, perché pensa che anche il Quirinale, magari mosso da intenti di solidarietà e vicinanza col difficile momento che sta passando il paese, si sta adoperando per cercare di non gravare eccessivamente sulla spesa pubblica. E questi tagli sono effettivamente un risparmio, nessuno lo mette in dubbio. Il Quirinale nel 2009 graverà quindi sul bilancio dello stato per "soli" 238,57 milioni di euro , 1,81 meno dell'anno precedente. Bello, come dicevo. Peccato che nessuno si sia preso la briga di menzionare, ad esempio, il fatto che nel suo complesso il Quirinale costa il doppio della Casa Bianca e il quadruplo di Buckingham Palace ( fonte ). Ma in fondo non è importante.

Abbiamo fatto tutto il possibile...

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Alcuni anni fa seguivo con un certo interesse il telefilm E.R. , che raccontava le vicende di un gruppo di medici e infermieri all'interno di un incasinato pronto soccorso americano. In questo pronto soccorso arrivavano in continuazione feriti di tutti i tipi, ovviamente con diversi gradi di gravità. La maggior parte di questi, bene o male, si salvava grazie agli interventi tempestivi dei medici, mentre - come d'altra parte è naturale che sia - quelli più gravi spesso non ce la facevano. Quale era la frase di rito che quasi sempre (anzi sempre) il medico pronunciava, uscendo dalla sala intervento col camice insanguinato, ai parenti del deceduto? Proprio quella che ha detto Tremonti ieri rispondendo ai rilievi mossi da Draghi sulle pessime previsioni di occupazione nei prossimi due anni in Italia. L'unica differenza è che in questo caso non si tratta di un telefilm.

La rete sulle ronde

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( Corriere ) ( Sole24Ore ) ( Stampa ) ( Repubblica )

Ciao Candido

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Non sono mai stato un appassionato lettore della Gazzetta, essendo poco amante dello sport in generale. Tuttavia un'occhiata veloce alla prima pagina gliel'ho sempre data, perché lì comparivano spesso e volentieri i suoi editoriali. Che parlavano di sport, certo, ma spesso in una prospettiva particolare, specialmente quando erano un pretesto per toccare temi che esulavano dalla mera componente sportiva e sfociavano nel sociale e nel civile. Ciao Candido .

Shackleton

Ernest Henry Shackleton è stato un navigatore ed esploratore britannico vissuto a cavallo degli ultimi due secoli. Nel corso della sua vita si è distinto ed è diventato famoso per alcune leggendarie imprese, tutte inerenti a traversate e spedizioni nel cuore dell'Antartico. La più celebre di queste è stata sicuramente la Spedizione Endurance, dal nome della nave messa a disposizione dalla Gran Bretagna, che è durata tre anni (1914-1917) e che aveva come obiettivo appunto l'attraversamento dell'Antartico. Questa spedizione è stata quella che probabilmente ha consegnato alla leggenda il capitano inglese, perché è stata funestata da una serie talmente lunga di imprevisti e incidenti (compreso la distruzione per stritolamento tra i ghiacchi della banchisa della stessa nave), che il solo fatto che il capitano sia alla fine riuscito a riportare a casa tutto il suo equipaggio ha appunto qualcosa di leggendario. Se siete interessati a conoscere a fondo l'impresa, trovate sulla

Dedichiamo una via a Craxi?

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Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, avrebbe intenzione di dedicare una via della città a Bettino Craxi. L'idea gli sarebbe venuta dopo la proiezione in Campidoglio di un film-documentario sulla vita del leader socialista. Dice Alemanno: Craxi è stato un grande leader che ha saputo con largo anticipo individuare l'esigenza di modernizzazione del Paese. E' stata una figura capace di scavalcare le vecchie categorie destra-sinistra. Noi del Msi condividevamo la sua ricerca della dignità nazionale e le sue scelte riformiste. Le diffamazioni e i momenti amari non sono riusciti a scalfire l'immagine di uno dei più grandi statisti dell'Italia repubblicana. Diciamo che una via oggi non si nega a nessuno. Alemanno, però, forse dimentica alcuni particolari dell'intensa vita dell'illustre statista. Lasciando perdere la nota questione dell'esilio ad Hammamet (che in realtà non era un esilio, ma una latitanza, nel senso che se fosse tornato in Italia sarebbe andato

Conficker è arrivato a quota 10.000.000

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E' da un po' di tempo che non si sente più parlare di stragi informatiche di un certo rilievo. Insomma, i celebri Sobig, Blaster, Sasser e compagnia bella sono ormai appunto soltanto ricordi. Anzi, meglio, erano soltanto ricordi, perché è di questi giorni la notizia che Conficker, in circolazione in questo periodo, è arrivato a quota 10.000.000 di pc infettati . In pratica una gigantesca e silenziosa aggregazione di pc - in gergo tecnico una botnet - che in perfetta sincronia vengono utilizzati da remoto, all'insaputa dei proprietari, ai comandi dei creatori del worm in questione. Da notare che a dicembre, appena due mesi fa quindi, secondo il New Youk Times i pc infettati erano 9 milioni . Tecnicamente Conficker è appunto un worm , in pratica un malware in grado di replicarsi senza bisogno di legarsi ad altri eseguibili. L'espansione, ormai difficilmente controllabile, ha indotto addirittura Microsoft, una settimana fa, a mettere una taglia di 250.000 $ sui creato

Quando il bullo è il professore

Tornando a casa dal lavoro, oggi, ho appreso dal giornale radio la notizia di un insegnante che ha investito con la sua auto un paio di studenti. Notizia che era inserita circa a metà notiziario, tra le ronde di Maroni e il tracollo in borsa di tutti i titoli bancari europei (in seguito all'annuncio della loro nazionalizzazione fatto in mattinata dal premier?). Lì per lì avevo inteso che si fosse trattato di un semplice incidente. Sapete com'è, una retromarcia sbagliata e succede il patatrac: se ne sentono parecchi di casi simili, purtroppo. Leggo invece adesso su La Stampa che il suddetto professore di religione - probabilmente in preda a un raptus - l'avrebbe fatto intenzionalmente, perché i suddetti studenti in passato sembra gli abbiano dato qualche noia. Che sia il primo caso di bullismo al contrario?

No alla tortura di stato

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Sembra incredibile, ma siamo arrivati al punto che dobbiamo perfino lottare - tra le mille altre cose - anche per conservare il diritto sacrosanto di decidere cosa fare della nostra vita (e quindi anche della nostra morte). Scriverò altri articoli nei prossimi giorni sulla porcata che stanno preparando i nostri governanti (sotto le direttive e l'occhio vigile e attento del Vaticano). Per ora mi limito a segnalare questa manifestazione (info e dettagli qui ).

Google, la denuncia è stata ritirata

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Era il 12 dicembre scorso quando i media - sia quelli generalisti che quelli specializzati - riportavano a tutta pagina la vicenda del rinvio a giudizio di Google Italia. La storia, come forse qualcuno ricorderà, era quella del ragazzo down di Torino fatto oggetto di scherno e umiliazioni da parte di alcuni coetanei che avevano poi caricato la bravata su YouTube. Google, come avevo anche scritto qui , secondo l'accusa avrebbe avuto nella vicenda una corresponsabilità - una sorta di omissione di controllo -, che, a titolo di paragone, è un po' come sostenere che Telecom sia corresponsabile in caso di molestie telefoniche tra utenti. E' di ieri la notizia che la famiglia del giovane, in seguito a un colloquio coi responsabili di Google (qualcuno parla di un vero e proprio accordo), ha deciso di ritirare la querela, anche se il processo continuerà in quanto il Comune di Milano e l'associazione Vividown si sono costituiti parte civile. Rimango sempre stupito dalla spropo

Neanche non lo conoscessimo

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Questa mattina, sfogliando Repubblica in agenzia, ho letto dell'ennesima gaffe del nostro amato premier. Questa : La stessa notizia, ho notato, ha trovato un certo spazio anche sugli altri quotidiani, tutti (o quasi) ovviamente scandalizzati e indignati. A me, sinceramente, non ha scandalizzato la battuta del premier, ma semmai il fatto che... qualcuno si sia scandalizzato. Ah, dimenticavo, chi non avesse un'idea precisa di cosa ha rappresentato per l'Argentina (e non solo) il dramma dei Desaparecidos, può dare un'occhiata qui .

Il Popolo della Libertà (di chi?)

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Quale è la prima cosa che fa venire in mente una coalizione con questo nome? Ovviamente la libertà. E, di conseguenza, un partito il cui modus operandi è strettamente vincolato all'osservanza di questo principio. Peccato che invece, specialmente nell'ultimo periodo, la direzione presa dai provvedimenti partoriti non sembra proprio dettata da questo principio. Come sapete (ormai dovreste saperlo di sicuro), è in discussione in questo periodo il decreto sulle intercettazioni. Lo so, ne ho già parlato ancora, ma il fatto è che ogni tanto qualche genio pensatore aggiunge o toglie qualcosina a tutto il disegno di legge con l'unico risultato di peggiorarlo un pochino di più ogni volta. L'ultimo emendamento, inserito nel testo (già passato alla Commissione Giustizia della Camera) dalla parlamentare del Pdl Deborah Bergamini , prevede il carcere da un minimo di uno a un massimo di tre anni per i giornalisti che pubblicano i testi di intercettazioni destinate alla distruzione p

Partito Democratico, ripartire subito (col piede giusto)

A volte un cumulo di macerie (quello che è adesso il Pd) può rappresentare un'ottima occasione: ripartire da zero per cercare di costruire sopra quelle macerie qualcosa di nuovo e di buono. Pare che Veltroni abbia designato suo successore pro-tempore tale Dario Franceschini. Basta dare un'occhiata all' indice di gradimento che ha il soggetto tra i lettori di Repubblica, per vedere bene come il Pd stia effettivamente ripartendo col piede giusto.

Made in Italy in the world

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The New York Times , El Pais , El Mundo , Le Monde , Reuters , Financial Times , Guardian , The Independent , BBC .

Ciao Uòlter, (non) ci mancherai

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A questo punto è praticamente ufficiale: Veltroni lascia . Lascia esattamente il giorno dopo la mazzata arrivata dai risultati delle regionali sarde, che segue di poco gli altrettanto disastrosi risultati abruzzesi. Istintivamente mi verrebbe da essere dispiaciuto, ma in realtà non lo sono per niente. Anche perché, siamo sinceri, non è solo Walter che dovrebbe lasciare, ma tutto il Pd dovrebbe essere azzerato. Ma guardatelo bene: che cos'è questo Partito Democratico? Niente. Un'accozzaglia di personaggi e correnti in perenne e insanabile contrasto: laici, teodem, Opus Dei, c'è di tutto dentro tranne l'unica cosa che servirebbe davvero, e cioè qualche idea, una strategia, un'opposizione seria, qualche persona nuova, un po' di credibilità. Quella credibilità andata definitivamente a farsi benedire con l'ondata di inchieste giudiziarie che hanno coinvolto le amministrazioni del centrosinistra un po' in tutta Italia. Insomma un disastro. E poi ci sono i sond

Mills condannato, Berlusconi "lodato"

La sentenza di primo grado è arrivata : l'avvocato inglese David Mills, consulente della Fininvest per la finanza estera inglese, si è beccato in primo grado 4 anni e 6 mesi di galera . Mills è quindi il presunto corrotto. Ovviamente, quando c'è un presunto corrotto (la sospetta forma dubitativa è d'obbligo in quanto nessuno può essere considerato colpevole di niente fino a sentenza definitiva, che comunque in questo processo non arriverà mai) ci deve essere per forza un altrettanto presunto corruttore, che però in questo specifico caso si avvale di una leggina predisposta per l'occasione. Se ne riparlerà quindi tra 5 anni (forse).

Giornata del gatto 2009

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Beh, ecco una cosa che non sapevo (l'ho scoperta casualmente da .mau. ): oggi, 17 febbraio, è la giornata nazionale del gatto . Non solo: pare che questa cosa vada avanti addirittura dal 1990 . Curioso che anche qui in casa - dove siamo tutti affetti da una grave forma di gattofilia - non ne sapesse niente nessuno. Vabbè, per festeggiare, stasera a Birba e Sissi razione doppia di crocchette. :-)

Un euro e mezzo di multa

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Le cronache di ordinaria vergogna, hanno riportato ieri che Tim e Vodafone sono state multate dall'Agcom "per modifica unilaterale e sistematica dei piani tariffari senza fornire adeguate informative al consumatore" . Niente di nuovo sotto il sole; in pratica le due compagnie secondo l'Antitrust ritoccavano (ovviamente verso l'alto) le tariffe senza avvisare in modo chiaro l'utenza. La cosa curiosa sono le enfatizzazioni dell'entità della multa che si trovano nei notiziari: addirittura 500.000 € sia per Tim che per Vodafone: una cifra stratosferica si direbbe. Meno male che qualche blogger che ci capisce di telefonia - e che rende più chiare le proporzioni della multa - c'è ancora .

Uno strano clima nel paese

Leggo sul Secolo XIX di ieri che un poliziotto avrebbe preso a manganellate un tizio, colpevole solo di essere uno straniero. In realtà quel tizio non era straniero, ma un italiano di 30 anni col "difetto" di avere una carnagione scura che avrebbe indotto in errore il poliziotto. Il giovanotto pare aver riportato conseguenze piuttosto serie dall'incidente. Non so, probabilmente l'agente subirà un procedimento disciplinare, non ne ho idea. Ma non è questo il punto. Questo episodio mi pare sia l'ennesimo segnale di un certo clima che si è instaurato da un po' di tempo nel nostro paese. Penso ad esempio ai tentativi di linciaggio agli stupratori di Guidonia, alle spedizioni punitive "a casaccio" in seguito agli ultimi avvenimenti a Roma e cose di questo genere. E' un po' come se nel paese stesse crescendo la voglia di farsi giustizia da soli. E il pensiero va ovviamente alle ronde (ben viste pure dalla Carfagna ), che potrebbero addirittura es

E' ripartito l'"ateobus"

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Ricordate tutto il can can sorto in seguito all'idea dell'UAAR di far gironzolare per Genova un paio di autobus che reclamizzavano l'ateismo? Bene. Terminata la bufera i due autobus hanno finalmente cominciato a circolare, ma con lo slogan modificato. (fonte immagine: Ansa ) Ora, per carità, la libertà di espressione è sacrosanta, ci mancherebbe. Ma a me rimangono le stesse perplessità già manifestate nell'altro mio post. Insomma, quello che voglio dire è che l'ateismo, così come la fede, a mio giudizio attengono alla sfera delle proprie convinzioni personali, e vederle spiattellate in pubblico alla stregua di una pubblicità del prosciutto o del gorgonzola mi lascia perplesso. Anche io sono felicemente ateo, ma non per questo attacco uno striscione al lunotto posteriore della mia macchina per farlo sapere agli altri.

Sicurezza, quando i nodi e le chiacchiere vengono al pettine

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Ci risiamo. Anche il weekend appena passato, come da copione ormai visto e rivisto, è stato funestato da un serie di episodi a base di violenze sessuali e stupri. In particolare la cronaca ci segnala due diversi fatti accaduti a Bologna e a Roma . E, immancabilmente, è partita la solita triste sequela, già vista e rivista, di inutili e sterili polemiche. Già ieri, in vari dibattiti e salotti televisivi della domenica mattina, la questione teneva banco, tra luci e telecamere, sostenuta da un variegato campionario di personaggi più o meno improbabili. Non ho particolari commenti da fare, perlomeno niente che possa portare qualcosa di nuovo rispetto a ciò che è già stato detto e ridetto. E di cose dette, come al solito, ce ne sono state molte: Alemanno a Roma se la prende coi giudici troppo permissivi (che invece nell'episodio specifico non c'entrano niente), si torna a parlare dei guai provocati dalla ormai incontrollabile immigrazione clandestina, qualcuno ritorna a chiedere la

Ping pong e poltrone (di Mastella)

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Certo, uno potrebbe dare una sbirciatina alla biografia di Mastella (foto) e accorgersi che passare con disinvoltura degna di miglior causa dalla DC all'Uduer, attraversando il CCD, il CDR, l'UDR, l'Unione, il Polo delle Libertà e l'Udc, è una di quelle imprese che neanche ai migliori saltimbanchi può riuscire. E invece lui ce l'ha fatta. Il treno delle convenienze su cui salire è sempre in movimento, e questo treno, impersonatosi oggi nella figura di Silvio Berlusconi, che gli ha offerto uno splendido posto a Strasburgo nelle file del Pdl, va assolutamente preso al volo. E che qualcuno non si azzardi a insinuare che potrebbe trattarsi di una sorta di saldo di un vecchio debito , sarebbe un farabutto !

Ma noi no!

I Nomadi scrivevano nel 1991 questa canzone. Il testo , espressione di un no secco e deciso a ogni forma di convenzione, di omologazione, di passiva accettazione dello status quo e di decisioni prese da altri, mi sembra perfettamente in linea con quanto sta accadendo oggi. Ascoltare per credere. Buona domenica.

Tre validi motivi per preoccuparsi

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Nella ridda di provvedimenti, decisioni e dichiarazioni che giornalmente vengono sfornati dai nostri allegri governanti, ce ne sono tre, proprio di questi giorni, che presi singolarmente magari non danno nell'occhio, ma che messi insieme possono generare qualche perplessità e dare adito a qualche preoccupazione. Ecco i tre "eventi". 1) Questo risale proprio a ieri, ed è nascosto (neanche tanto) in queste parole di Maurizio Gasparri: «Santoro e il presunto comico Vauro sono due volgari sciacalli che vomitano insulti con le tasche piene di soldi dei cittadini. Gente così offende la verità, alimenta odio e merita solo disprezzo totale della gente perbene. L'insulto è la loro regola. Colpa di gestori della Rai che per fortuna stanno per essere cacciati come meritano» Ora, a parte il fatto che "le tasche piene di soldi dei cittadini", se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo, ce le ha anche la categoria a cui appartiene l'onorevole Gasparri, visto c

Blog pieni di sciocchezze

"La nostra norma, insomma, non fa chiudere né Facebook, né YouTube, né qualsiasi altro sito o social network: va semmai a garanzia sia degli utenti che vivono la rete come sano punto di aggregazione e fonte di informazione, sia di blog pieni di sciocchezze come quelli di Grillo e Di Pietro". ( fonte ) Per carità, nessuno discute sul fatto che molti blog siano pieni di sciocchezze, ci mancherebbe. Certo è che alcuni particolari disegni di legge su detti blog ci starebbero a pennello.

Incomprensibili richieste di archiviazione

"Una lettura attenta del complessivo intervento dell'onorevole Di Pietro - si legge nella richiesta di archiviazione del procuratore Giovanni Ferrara e del pm Giancarlo Amato - peraltro, consente di escludere che i riferimenti al 'silenzio mafioso' abbiano avuto quale destinatario non lo stesso oratore ma proprio il presidente della Repubblica". Quanto alle espressioni che certamente sono state rivolte al capo dello Stato, "dovendosi esse inquadrare nell'esercizio di un legittimo diritto di critica che è consentito anche nei confronti delle più alte cariche dello Stato se espresso in forme continenti (qui senz'altro ravvisabili), nessuna offesa all'onore ovvero al prestigio del capo dello Stato potrebbe essere ipotizzata. Da qui la ritenuta impossibilità di configurare la fattispecie prevista dall'articolo 278 c.p. e la conseguente decisione di non richiedere l'apposita autorizzazione previst

Testamento biologico: meglio nessuna legge che una cattiva legge?

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La recente vicenda di Eluana Englaro, ha avuto se non altro il merito - pur nella sua tragicità - di aver dato il via, finalmente, alla discussione di una legge sul testamento biologico. In pratica una legge che consentirà ad ognuno di decidere anticipatamente cosa fare della propria vita in caso ci si trovi nell'impossibilità di farlo dopo. Il problema è che quella che dovrebbe essere una buona legge si sta invece rivelando una pessima legge, in quanto - almeno da quello che è dato sapere finora - il testo in elaborazione prevede sì la possibilità di rifiutare le cure, ma non l'idratazione e la nutrizione , che per legge dovrebbero continuare a essere somministrate comunque . Una legge che messa così - fa notare Umberto Veronesi - è perfettamente inutile. E aggiunge : ”La legge attualmente in discussione sul testamento biologico non deve passare. Non è costituzionale, perchè abolisce di fatto il rispetto della libertà della persona. Infatti, dice: anche se tu non vuoi la nutr