Renzi e il fumus persecutionis
Quindi, se non ho capito male, per difendere il Pd dopo la porcata su Azzollini, Renzi non ha trovato di meglio che appoggiarsi a Zanda, il quale - dice Renzi - ha letto le carte della procura di Trani e ha ipotizzato l'esistenza del famoso/famigerato "fumus persecutionis". Ora, per chi non sapesse il significato di questa espressione latina, cito da Wikipedia: "è un'espressione giuridica, con cui si indica che le azioni compiute da un soggetto giuridico non sembrano dettate da applicazione della legge o ricerca della verità, ma dall'intenzione di nuocere a una precisa persona o ente." Quindi, secondo la mitica coppia Renzi/Zanda, la procura di Trani non ha chiesto l'arresto del galantuomo Azzollini (quello che nella famosa intercettazione intimava alle suore di fare come diceva lui altrimenti avrebbe pisciato loro in bocca) in ossequio a quanto prescrive la legge, ma molto più semplicemente perché alla procura il tipo stava sulle balle, e come