Giuliano Amato, l'arzillo 75enne dato per favorito a guidare il prossimo governo, ha già dichiarato, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, che in caso tocchi veramente a lui guidare il futuro esecutivo, non ha alcuna intenzione di mettere patrimoniali, né di prelevare forzosamente alcunché dai nostri conti correnti. Siccome, in genere, quando un politico fa una dichiarazione o una promessa accade poi l'esatto opposto, insomma, avete capito, no? Tra l'altro, la domanda dei giornalisti non è casuale, perché Amato è ricordato proprio come colui che inventò, mi pare a metà anni '90, il famoso prelievo forzoso dai conti dormienti, ossia quelli non movimentati da più di un decennio. Qualche anno fa, se non ricordo male, qualcosa di simile mise in campo pure Tremonti per finanziare la sua famosa social card. Vabbe', staremo a vedere. In ogni caso, quelli della lega hanno già detto che Amato non lo vogliono vedere. Credo che, date le premesse, il clima di apparen