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Visualizzazione dei post da ottobre, 2006

Grotte sommerse

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Mi ha fatto un certo effetto, questa mattina, leggere della tragica disavventura capitata allo sfortunato speleosub mantovano Mauro Campini. Il primo pensiero che mi viene in mente (e, penso, non solo a me) quando capitano cose di questo tipo, è che un pò se la sia cercata. Tuttavia mi rendo conto che il mio è un giudizio dettato da chi vede la cosa dal di fuori, da chi non c'è dentro; so benissimo infatti che alle passioni non si comanda. Ognuno segue quello che ha dentro. C'è chi è appassionato di libri, chi di astronomia, chi di musica, e così via. E anche questa è una passione, al pari di altre. Tuttavia mi riesce sempre difficile comprendere (appunto perché non ci sono dentro) cosa spinge a dedicarsi a un hobby così pericoloso come la speleologia subacquea (la grotta dove è successa la disgrazia è questa ), il free climbing, o cose di questo tipo. Spesso, in queste circostanze, salta fuori il fatalismo, cose tipo "si vede che doveva succedere", "era destino

Chi è che ha fallito?

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C'è qualcosa che non quadra nel titolo di questo articolo pubblicato oggi sulla versione online di Repubblica Come prima cosa sarebbe interessante capire cosa si intende per "mondo": cosa vuol dire "il mondo ha fallito"? In pratica nell'articolo c'è semplicemente scritto che gli impegni che 180 capi di stato avevano preso in occasione del vertice mondiale dell'alimentazione tenuto a Roma nel 1996, e cioè di riuscire a dimezzare entro il 2015 il numero di quelli che muoiono di fame, non solo è ben lungi dall'essere raggiunto, ma va in contro tendenza, cioè la fame nel mondo aumenta invece di diminuire. E allora, mentre leggevo questo articolo, mi è venuto in mente che l'anno scorso avevo pubblicato un pezzo sul mio sito internet in cui mi chiedevo che cavolo ci sta a fare la FAO. In genere, nei paesi normali, se un'istituzione o un ente non funzionano si smantellano; perché la FAO, visto che dopo 60 anni non ha ancora combinato niente , è

Uomini, donne, oppure la questione è un'altra?

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Questa mattina, i due o tre quotidiani (cartacei) che mi sono capitati sottomano, riportavano tutti in prima pagina (chi più in alto, chi più in basso) la diatriba scoppiata tra la Gardini e Luxuria sulla questione del bagno da utilizzare da quest'ultima (ultimo?). Stessa cosa per le fonti informative "online" (nello specifico Corriere, Ansa, GoogleNews, Repubblica, AdnKronos, ecc...). A prescindere dalla mera questione sul tappeto (sulla quale così, su due piedi, non saprei bene neanche io...), possibile che non sia chiaro a questi signori che non ce ne frega niente di questa cosa ? Sono ben altri gli argomenti di cui bisognerebbe parlare (e di cui, magari, scandalizzarsi).

A Roma costa meno

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All'inizio sono rimasto un pò così quando ho letto questa cosa, anche perché non pensavo che qualcuno si fosse preso la briga di fare un'indagine di questo tipo. E invece è proprio così: a Roma conviene . p.s. Sempre tenendoseli ben stretti, ovviamente. :-)

Linuxday, è quasi ora!

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In caso foste a corto di idee su cosa fare domani, potreste prendere in considerazione l'idea di fare un salto al Linux Day 2006 . Se devo essere sincero mi ero quasi dimenticato, ma ci hanno pensato il mio amico Maurizio e gli amici di sblogghiamo a rinfrescarmi la memoria. Grazie ragazzi! Per spiegare brevemente di cosa sto parlando a chi magari non lo sa, provo a inventare e a mettere giù un'ipotetica intervista. Allora, facciamo così: io sono "Andrea" e l'ipotetico amico che mi chiede informazioni, "Amico" (originale, eh?). Bene, cominciamo. Amico : "Cos'è il Linux Day?" Andrea : "E' una manifestazione nazionale, che si articola a livello locale, con lo scopo di promuovere e far conoscere l'uso del software libero, in particolare Linux" Amico : "Linux? Che roba è?" Andrea : "E' un sistema operativo libero e gratuito, oggi ne ha parlato anche Grillo " Amico : "E dove si svolge questa manif

Libano e finanziaria

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Vcc-1 "Camillino" (fonte immagine: http://www.revistanaval.com/armada/especial/vcc1.htm ) Quello che si vede in quest'immagine è un VCC-1 "Camillino". E' un corazzato di produzione italiana (lo fabbricava l' OTO-Melara di La Spezia) ed è uno dei mezzi, assieme ad una trentina di anfibi, coi quali le nostre truppe sono sbarcate in Libano agli inizi di settembre. Questi però, a differenza degli anfibi (di più recente produzione), hanno una peculiarità: sono gli stessi utilizzati nel 1983 per la spedizione a Beirut . Esattamente gli stessi. E tutto questo per un motivo molto semplice: non si sono trovati fondi per acquistarne di nuovi . E' quanto si legge in un documento .pdf reperibile in questa pagina di forzearmate.eu . Ma ci sono altre cose molto interessanti contenute in quello che pare essere l'unico documento trapelato dal velo di "segretezza" che circonda la missione libanese dei nostri soldati. Sempre riguardo al "Camillin

Firefox!!!

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Lo so, arrivo tardi sulla scena, si parla infatti già da qualche giorno del rilascio di Firefox 2.0 (download qui ). Dopo aver scritto però dell' uscita di IE7 non potevo esimermi dal segnalare anch'io l'uscita del suo più acerrimo nemico. :-) Non sto a fare tutto il pistolotto sulle peculiarità e le funzionalità di questo straordinario browser (per questo c'è l'apposita pagina sul sito di mozillaitalia.org), posso solo dire, da utilizzatore convinto, che se non l'avete ancora provato vi siete persi qualcosa.

Un banchiere speciale

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Il signore che vedete al centro della foto qui a sinistra (clic per ingrandire) si chiama Muhammad Yunus . Probabilmente, ai più, questo nome dirà poco o niente, perché in effetti la sua vicenda non ha avuto un eco e una risonanza molto ampia, almeno non quanto hanno avuto nella stessa occasione altri personaggi. Si tratta di colui che ha vinto il Nobel per la Pace 2006 , ed è un banchiere. Strano vero? Un banchiere che vince il Premio Nobel. La cosa può sembrare strana perché noi, in genere, abbiamo un concetto un pò stereotipato del banchiere (spesso e volentieri non rispondente a verità): classico uomo d'affari, magari un pò cinico, in genere benestante e poco incline a fare qualcosa per niente. I banchieri ci fanno venire in mente i Geronzi , i Fazio ; ecco perché ci riesce difficile associare un esponente di questa categoria a un Nobel. E in effetti Muhammad Yunus è sì un banchiere, ma un banchiere speciale. Originario del Bangladesh, si è laureato in economia presso l'uni

Anche le "piattine" se ne vanno?

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Chi (come me) si ritrova sul groppone un pc che comincia ad avere qualche anno (pur funzionando ancora più che dignitosamente), deve necessariamente prima o poi fare i conti col "progresso tecnologico" che avanza. Non ho apportato modifiche di rilievo alla mia macchina dalla data del suo acquisto (correva Natale del 2002), salvo aggiungere una scheda con due porte usb 2.0 (con le due originali era possibile infatti fare ben poco). Uno dei segnali dell'avvento del progresso tecnologico di cui parlavo prima, è dato dalla probabile decisione di Intel (da tempo nell'aria) di non supportare più nei propri futuri chipset l'interfaccia ATA-133 , uno degli standard di connessione delle unità ottiche al sistema. In pratica si avvicina il pensionamento per le storiche (e ingombranti) "piattine" - che trovano alloggio ancora nei case dei pc di molti utenti (compreso il mio, come vedete nell'immagine sopra) - in favore del nuovo Serial ATA . I vantaggi del

Defacciamenti

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Dunque, sono le 10,00. Il sito dell'ordine dei giornalisti (normalmente raggiungibile qui ) è defacciato da ieri. Chissà, sarà il caso che qualcuno li avvisi? :-) Aggiornamento 11,24 Qualcosa si muove. Cliccando sul link viene rifiutata la connessione (evidentemente se ne sono accorti) Aggiornamento 17,20 Tutto è bene quel che finisce bene. Il sito è di nuovo raggiungibile. Aggiornamento 25/10/2006 Paolo segnala in questo articolo che un pò se la sono cercata. :-)

Ivan, qualcosa si muove...

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Ho ricevuto questa mattina un'e-mail di Natale Liggi, padre di Ivan, tramite la quale mi ha annunciato che lunedì prossimo (cioè domani) Ivan uscirà finalmente per la prima volta dal carcere in cui è detenuto. Non sarà ancora (purtroppo) un'uscita definitiva, ma un percorso alternativo, che prevede l'abbandono dell'istituto carcerario al mattino per recarsi al lavoro e il rientro la sera. E' comunque un significativo passo avanti, ottenuto grazie all'indulto (uno dei pochi casi in cui è realmente servito a qualcosa, per il resto ho già scritto qui cosa ne penso), che consentirà ad Ivan di ristabilire un contatto col mondo esterno in attesa della tanto sospirata grazia. Ho seguito e mi sono interessato alla storia di Ivan fin dall'inizio del suo calvario, e cioè da quel 24 febbraio 1997 in cui successe la tragica fatalità di cui è rimasto vittima, e sono tuttora convinto dell'involontarietà del suo gesto. Chi fosse all'oscuro di tutta questa vicenda

Programma nuovo, bug vecchio

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Finalmente è arrivata! La tanto strombazzata versione 7 del browser più diffuso al mondo è finalmente disponibile per il download (al momento solo per Windows Xp Sp2 e Windows Server 2003). Non l'ho ancora scaricata (probabilmente lo farò la prossima volta che passo da Xp) e quindi non posso dare pareri o impressioni (chi l'avesse provata può eventualmente scrivere qualche parere nei commenti). Pare comunque che la nuova release del celebre browser di casa Microsoft sia in grado (finalmente), tra le altre cose, di supportare correttamente i feed atom e rss e la navigazione per schede (funzionalità che i browser concorrenti offrono già da tempo). Una delle critiche che più spesso sono state rivolte a Internet Explorer è stata quella di non rispettare gli standard del web , ossia i parametri - istituiti dal W3C - a cui devono attenersi i creatori di siti internet per consentirne la corretta visualizzazione a tutti i browser. Questa ostinata posizione di Microsoft ha fatto sì

Microfoni

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Hai capito il Putin... beffato da un microfono . Sorvolando sulla sua opinione circa i requisiti che deve avere un uomo per essere ammirato, ma non è un ex dirigente del Kgb?

Qualcosa non torna...

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C'è qualcosa che non mi torna. Dopo la bagarre provocata dal test antidroga, che una troupe delle iene con un piccolo escamotage ha svolto su alcuni deputati (dal quale test è poi risultato che dei 50 "esaminati" 12 sono risultati positivi alla cannabis e 4 alla cocaina), i componenti del programma che hanno fatto il test ai politici sono finiti nel registro degli indagati per "violazione delle norme riguardanti la privacy". Non entro nel merito della questione, sarà la magistratura a decidere degli eventuali illeciti commessi, ma, dicevo, c'è una cosa che non mi torna: possibile che in tutto questo casino nessuno abbia pensato di, non dico aprire un'inchiesta, ma almeno fare qualche indagine, tipo, non so, appurare come è arrivata la droga, chi la fornisce, ecc...? Ho come l'impressione che si stia tentando di mettere i bastoni tra le ruote a chi rivela un possibile reato, e "salvaguardare" chi eventualmente l'ha commesso. Naturalmen

Come svegliarsi bene la mattina

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In questo periodo sono in ferie, e quando si è in ferie si trova il tempo di fare tante cose, specialmente la mattina. Oggi, dopo aver accompagnato assieme a Chiara le bambine alla fermata dello scuolabus, non mi sono messo subito al pc, come faccio sempre, ma ho acceso lo stereo. Chi, come me, è cresciuto a pasta asciutta e musica, sa che non c'è niente di più bello che mettersi ogni tanto ad ascoltare i propri pezzi preferiti. E' una cosa che un tempo facevo spesso, specie quando ancora non avevo il computer, ma che ultimamente è caduta un pò in disuso :-(. Con non poca difficoltà (nella mia cdteca trovano alloggio più di 500 cd) ho scelto alcuni pezzi di quelli che è da tempo che non ascoltavo più, e che mi riportano quando li ascolto indietro nel tempo. Per la maggior parte si tratta di classici del rock fine anni '70 inizio '80. E precisamente: In the flesh (Roger Waters in un live registrato a Londra intitolato appunto "In the Flesh?") China girl

Almeno per una volta ha prevalso il buon senso... pare.

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Questo articolo è stato modificato rispetto alla sua pubblicazione iniziale Abolito (sembra) un discusso articolo, collegato alla recente finanziaria 2007, riguardante il diritto d'autore C'è stato molto rumore in questi ultimi tempi in rete (chi bazzica su blog e forum se ne sarà accorto) in merito all'articolo n. 32 del DL 3.10.2006 n. 262 , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 03/10/2006. Il testo "incriminato" dell'articolo è questo: "I soggetti che realizzano, con qualsiasi mezzo, la riproduzione totale o parziale di articoli di riviste o giornali, devono corrispondere un compenso agli editori per le opere da cui i suddetti articoli sono tratti. La misura di tale compenso e le modalità di riscossione sono determinate sulla base di accordi tra i soggetti di cui al periodo precedente e le associazioni delle categorie interessate. Sono escluse dalla corresponsione del compenso le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1 del decreto legislat

Utente p2p? Assolto per mancanza di prove

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Questo articolo è stato modificato rispetto alla pubblicazione iniziale Come è ormai arcinoto, scaricare file protetti da copyright dalle reti p2p è un reato, e si rischia la galera (anche se la tanto contestata dicitura "per trarne profitto", inserita nel testo del decreto Urbani, non è mai stata chiarita definitivamente ). In questi giorni è in corso una massiccia operazione antipirateria da parte dell' IFPI , una delle associazioni che rappresentano le industrie discografiche, e pare che tra gli oltre 8000 utenti denunciati, sparsi in vari paesi del mondo, ve ne siano alcuni italiani . Fino a qui niente di nuovo: ci troviamo infatti davanti a una delle tante azioni legali - avviate dalle major discografiche - volte a scoraggiare il diffuso fenomeno del download selvaggio di file coperti da diritto d'autore. C'è però un particolare piuttosto curioso e interessante all'interno di questa vicenda, ed è riportato da The Register in questa pagina del suo sito we

Svezia - Italia: 1 (anzi 100) a 0

Scusate, ma questa ve la voglio proprio segnalare. Secondo quanto riportato da questo articolo del Corriere, Cecilia Stego Chilo e Maria Borelius, rispettivamente Responsabile della Cultura e Ministro del Commercio della Svezia, si sono dimesse per alcune irregolarità col fisco: entrambe non pagavano il canone televisivo da alcuni anni . Vi immaginate da noi? Sarebbe il deserto. Così, giusto come promemoria, è ancora disponibile sul blog di Beppe Grillo l'elenco dei parlamentari condannati in via definitiva che ancora occupano (saldamente) gli scranni del Parlamento.

Buon compleanno OpenOffice.org

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Venerdì scorso (13/10) è stata rilasciata la versione 2.0.4 di OpenOffice.org (abbrev. OOo), la suite per ufficio libera e gratuita, principale antagonista dell'office classico targato Microsoft. Sempre in questa data, in concomitanza quindi col rilascio della nuova versione, si sono festeggiati i sei anni di vita di questo programma. OOo è attualmente la più valida alternativa all'office classico, con formato proprietario, che conosciamo più o meno tutti e che rappresenta attualmente ancora lo standard nel campo degli applicativi per ufficio. I vantaggi che offre OpenOffice.org rispetto all'office tradizionale sono molteplici e alcuni magari non immediatamente visibili. In primis c'è il fatto della gratuità, cosa questa che fa sempre breccia nelle italiche menti e che effettivamente rappresenta un fattore di non poco conto, almeno per l'utente casalingo (considerato anche il costo dell'office di zio Bill). Naturalmente c'è da dire che, volendo, anche l'

Il primo post non si scorda mai!

Beh, che dire? In genere non seguo le mode e le tendenze, ma oggi siamo ormai arrivati al punto in cui un blog non si nega a nessuno :-). E allora perché no? Perché non provare? "E poi vediamo cosa succede", per dirla alla Guccini. E così eccomi qua. Non so di preciso cosa succederà, comunque proviamo. D'ora in avanti (se non ci saranno intoppi) gli articoli che di solito pubblico sul mio sito li troverete qui. Il sito rimarrà comunque attivo, così come la newsletter . Insomma alla fine non cambierà poi molto; l'unica differenza consiste nel fatto che mentre prima se desideravate commentare qualche mio articolo dovevate mandarmi un'e-mail, ora potete farlo direttamente inserendo il commento in calce all'articolo. E' una cosa nuova anche per me, quindi gli aggiornamenti e le personalizzazioni del blog le farò gradualmente mano a mano che prenderò confidenza col nuovo strumento. Per iniziare basta così.