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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Buon 2016

Stavo pensando a qualcosa di originale da scrivere per augurare buon anno, ma non ho mai brillato per originalità, quindi userò la formula rituale e forse un po' abusata del classico Buon Anno; in fondo, come si dice, è il pensiero che conta, no? E questo vale per tutti. Conosco un paio di amici che hanno dei gravi problemi di salute, a loro mando un augurio particolare, forse un pochino più sentito del normale, ma credo che in fondo non ci sia niente di male. Statemi bene, ragazzi.

Sullo smog

Le città italiane sono sommerse dallo smog e i vari Corriere, Repubblica ecc. cavalcano naturalmente la faccenda a colpi di "è emergenza!" Che ricordi io, dell'inquinamento delle città si parla da decenni - mi pare di averci fatto anche qualche tema alle elementari o alle medie. E non se ne parla certamente solo da noi. In Giappone e in Cina, ad esempio, già nei primi anni '70 del secolo scorso sono cominciate ad apparire le famose macchine di ossigeno, che in sostanza non erano altro che dei distributori automatici di aria pulita che venivano installati lungo le strade delle grandi metropoli di quei paesi. Si metteva giù la monetina e ci attaccava a una specie di mascherina attraverso la quale si respirava per un quarto d'ora o mezzora un po' di aria pulita. Qua non siamo certo a quei livelli, ma nel nostro piccolo ci diamo comunque da fare, e il blocco del traffico, le targhe alterne e sciocchezze simili sono solo misure tampone che lasciano il tempo che tr

A Natale niente dubbi

"Non c'è posto per il dubbio; lasciamolo agli scettici che per interrogare solo la ragione non trovano mai la verità." Bella l'omelia di Natale di Bergoglio, no? Non c'è posto per il dubbio, per chi usa il senso critico, per chi dubita, per chi non si fida e si rifiuta di comprare a scatola chiusa, precludendosi così l'unica possibilità di trovare la verità. No no, per questi qui non c'è posto, che se ne stiano pure fuori dalle palle e cuociano nei loro dubbi e nel loro non credere, ché tanto sono già tutti destinati alla Geenna. Perché la verità ce l'ha chi crede, anche se magari nove volte su dieci non ne capisce il senso; la verità ce l'ha chi si fida senza porsi troppe domande, ché il regno dei cieli è per i poveri di spirito, come è noto, quelli che fanno troppe domande hanno già un piede nella fossa. E poi, come si sa, la verità è una, e visto che è già in possesso di qualcuno, gli altri sono esclusi in partenza. Buon Natale anche a te, Ber

Buone Feste a tutti

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87 magnifici anni

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Lunga vita, grande Piero. Devo buona parte del mio senso critico e della mia passione per la razionalità anche alle tue trasmissioni e ai tuoi libri.

Sull'utero in affitto

Stavo leggendo qua e là alcune delle numerosissime polemiche sulla spinosa questione dell'utero in affitto. I contrari a tale pratica, nel nostro paese non ancora regolamentata per legge (tanto per cambiare), mentre in altri sì, sono appunto contrari perché in sostanza la considerano moralmente riprovevole. Ora, scoprendo l'acqua calda si nota facilmente che l'avverbio moralmente è riferito alla morale, ma ciò che i detrattori ignorano, o fingono di ignorare, è che la morale è un qualcosa di soggettivo e non mi risulta che sia mai stata fatta oggetto di una codifica che la renda uguale per tutti e a tutte le latitudini. Insomma, per farla breve, ciò che qualcuno considera moralmente riprovevole, qualcun altro lo può considerare moralmente accettabile o addirittura auspicabile, appunto perché la morale è soggettiva e ognuno la recepisce e la interpreta basandosi sul suo retaggio culturale, ambientale, familiare ecc. Certo, ci sono alcuni punti fermi che sono più o meno unive

Domandina a Parolin

Il cardinale Parolin è andato all'ospedale Bambin Gesù, quello della vicenda Bertone, a fare la consueta visita pre-natalizia, e ha visitato alcuni reparti, tra cui oncologia pediatrica. Ecco, sarebbe stato bello che qualche bambino, o genitore, gli avesse chiesto: "Scusi, cardinale, come si concilia Dio con un reparto di oncologia pediatrica?"

Per Dominique Velati

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Dominique Velati, la signora 59enne di Borgomanero affetta da un tumore incurabile, domani andrà in Svizzera a morire. Ci andrà perché stanca e sfibrata dalla sofferenza, dal dolore, dagli inutili interventi chirurgici e dalla chemioterapia. Ci andrà perché il tumore al colon e le metastasi al fegato, scoperti a settembre, non concedono appello: sorte segnata. Ci andrà perché ritiene che quella che sta vivendo non sia sufficientemente dignitosa per essere etichettata come vita. La signora Dominique, come tantissime altre persone prima di lei, andrà in Svizzera perché il nostro cazzo di paese, a differenza di tutti gli altri, non ha ancora uno straccio di legge che regoli il fine vita, e non ce l'ha nonostante del testamento biologico si parli da decenni e in tutto questo tempo sia stato chiesto a gran voce da cittadini, associazioni e pure parlamentari. Niente da fare, una qualche forma di regolamentazione del fine vita in Italia non si fa, perché il governo che lo portasse in po

Sul sindaco di Pontoglio

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Il sindaco di Pontoglio, che all'ingresso del paese ha messo il cartello con cui invita ad andarsene chi non intende rispettare le tradizioni cristiane, tradizioni di cui (a parole) è evidentemente impregnato il suddetto paese, dovrebbe studiare un po'. Non molto, eh, giusto quel tantino che gli permetta di sapere che uno dei punti fermi del cristianesimo, almeno da san Paolo in qua, è l'unità del genere umano. Il concetto di razza non è neppure contemplato, in quanto il cristianesimo (almeno il cristianesimo ideale, più che quello reale) ha sempre gestito le diversità valorizzando maggiormente ciò che unisce rispetto a ciò che divide. E lo so pure io, che cristiano non sono. Ora, io capisco che quel sindaco, eletto con una giunta di centrodestra, queste cose non le sappia (destra e cultura raramente sono andate d'accordo), ma magari qualche libro, ogni tanto... no?

Salvare i correntisti o il papà della Boschi?

Si poteva fare diversamente da come ha fatto Renzi? Sì, si poteva: sarebbe bastato far intervenire il fondo interbancario, come già è successo in passato, contestando il parere contrario della Ue, come già hanno fatto altri paesi, ad esempio il Lussemburgo. Non è la prima volta che le banche in Italia falliscono, ma è la prima volta che dalla sera alla mattina si dichiarano carta straccia azioni e obbligazioni. Con il crac dell'Ambrosiano fu accertata l'insolvenza del Banco e un gruppo di istituti di credito rilevò le sue attività, lasciando i debiti in mano ai commissari. Non un dipendente fu licenziato, non un correntista perse un soldo, non un'agenzia chiuse. Gli azionisti rimasero titolari delle loro azioni e cercarono con gli anni di recuperare quanto possibile. Nel caso delle banche "salvate" da Renzi, niente di tutto ciò è avvenuto. Semplicemente si è deciso che azioni e obbligazioni subordinate valevano zero, espropriando di fatto gli azionisti di ogni di

I regalini di Renzi agli evasori

Che gli evasori fiscali siano stati sempre coccolati da ogni governo non è una novità (e i motivi sono facilmente intuibili), ma che fossero super coccolati anche dal governo dell'Italia che "cambia verso", forse non tutti l'avevano messo in conto. Ecco qua un resoconto dettagliato di tutti i provvedimenti messi in campo dal governo Renzi per agevolare la categoria degli evasori, grandi e piccoli, responsabili del mancato gettito che è causa dell'innalzamento di pressione fiscale a quelli che le tasse le pagano. Così, la prossima volta che sentirete il pagliaccio dire "Siamo il governo che ha fatto di più contro l'evasione", potrete farvi una grassa (e amara) risata.

Tra investitori e risparmiatori

Magari sbaglio, eh, ma mi pare che in tutto il cancan delle famose quattro banche fallite non si sia fatta la giusta distinzione tra chi ha perso tutto e chi niente, buttando tutto e tutti nello stesso calderone. Chi ha perso tutto sono gli investitori, non i risparmiatori; i titolari di normale c/c non hanno perso nulla e i loro soldi sono ancora lì. A rimetterci sono stati quelli che hanno investito nella banca tramite azioni o altri tipi di prodotti finanziari, attirati dall'idea di conseguire rendimenti elevati col minimo rischio. C'è una bella differenza, mi pare. E la responsabilità, credo, dovrebbe essere egualmente suddivisa tra gli operatori delle banche, che hanno ingannato i propri clienti convincendoli ad acquistare obbligazioni ad alto rischio spacciandole come sicure, e i clienti stessi, i cui campanelli d'allarme, quelli che dovrebbero suonare quando ci si trova in presenza di prospettive di guadagno troppo elevate per essere vere, sono stati zittiti dalla pr

Ancora su Stefano

Quello che continua a venire alla luce nella terribile vicenda di Stefano Cucchi lascia senza parole. E ciò che non finisce di sorprendere è che a orchestrare tutto, dal pestaggio mortale agli infiniti escamotage per depistare le indagini, sono stati uomini dello stato. Qui non si fa di ogni erba un fascio, non si dice genericamente "stato assassino" o scempiaggini simili - le stronzate populiste le lasciamo a quelli come Salvini - ma si pretende che i singoli responsabili di questo scempio di civiltà e di negazione dei basilari diritti umani rispondano di ciò che hanno fatto, soprattutto a vantaggio degli uomini di stato corretti e leali, che sono ancora la stragrande maggioranza.

Libri

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E con questo, che vado a iniziare adesso, sono 40. Metto qui di seguito l'elenco dei ‪‎libri‬ letti nel 2015, magari a qualcuno può interessare. 1) Didone, per esempio - G. Vaglio 2) I guaritori - J. Denker 3) Il testamento - J. Grisham 4) Sai cosa ti dico? - J. Scott 5) Acciaio - Silvia Avallone 6) Il cimitero di Praga - U. Eco 7) La misteriosa fiamma della regina Loana - U. Eco 8) Revival - S. King 9) Ogni istante di me e di te - A. Capus 10) La prova matematica dell'inesistenza di Dio - J. A. Paulos 11) Perché Dio non esiste - P. Odifreddi 12) L'oppio dei popoli - Andreoli, Crepet, Meghnagi, Parsi 13) Blaze - S. King 14) 22/11/'69 - S. King 15) Un'aquila nel cielo - W. Smith 16) Il delta delle tenebre - Thomas H. Hook 17) Come il mare - W. Smith 18) Senza sangue - A. Baricco 19) Castelli di rabbia - A. Baricco 20) I passi dell'amore - N. Sparks 21) I miti del nostro tempo - U. Galimberti 22) La vasca di Archimede - P. Angela 23) La sta

Puoi stare qui?

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Tra Socci, Malthus e Bergoglio

Antonio Socci è incazzatissimo con Bergoglio, dopo che nel giorno dell'Immacolata e dell'inizio del giubileo la facciata della basilica di san Pietro è stata utilizzata a mo' di maxi schermo per proiettarvi delle immagini. A dire la verità Socci non ha mai potuto soffrire questo papa, che secondo lui è troppo "eversivo" e troppo distante dall'ortodossia di Ratzinger e Wojtyla, ma le immagini proiettate sulla basilica-schermo sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Scrive il Socci furioso: "Nella festa dell'Immacolata alla celebrazione della madre di Dio è stata preferita quella della madre terra, per propagandare l'ideologia dominante neopagana e malthusiana sostenuta dai poteri forti del mondo. Una profanazione spirituale!" E ancora: "È sconcertante che un papa indichi come emergenza quella del clima. L'apostasia di interi popoli dalla fede nel vero Dio non è un dramma che meriterebbe gli appelli più accorati?"

Nelle prefetture

"Chiederemo che venga allestito il presepe in tutte le prefetture d'Italia." Vorrei far sommessamente notare ad Alfano che le prefetture sono presìdi dello Stato sul territorio, non succursali della chiesa cattolica. Succursali della chiesa cattolica sono le curie, le parrocchie ecc. Probabilmente il poveretto ha fatto un po' di confusione, cosa che, conoscendo il tipo - avete presente di chi stiamo parlando, no? - non è da escludere.

Il giubileo de noantri

Fa un certo effetto vedere come sia sufficiente varcare i confini italiani per rendersi conto che della pagliacciata del giubileo non frega niente a nessuno: non una riga sul sito della CNN, né sulla BBC, e neppure una menzione su testate geograficamente più vicine a noi, come Le Monde in Francia o il Guardian in Inghilterra o chi volete voi. Cioè, quello che da noi viene descritto dai media nazionali come un evento mondiale di dimensioni epocali, appena fuori dai confini viene considerato per quello che realmente è: una piccola manifestazione folkloristica neppure degna di nota. Ma, si sa, a noi piace stare sempre al centro del mondo.

Libri

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I casini di Casini

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Ricapitolando, Casini sposa nel 1982 una donna che è già ex moglie di un altro tizio, e con questa mette al mondo un paio di figli. Poi si separano consensualmente, quindi divorziano. Successivamente, Casini si fidanza con un'altra donna e la sposa, mettendo al mondo altri due figli. Alla fine, sempre consensualmente, si separa anche da quest'ultima. Nel frattempo trova pure il tempo per andare al Family Day e per contrarre matrimonio (politico) con Berlusconi, all'epoca della famigerata discesa in campo. Il matrimonio con quest'ultimo durerà fino al 2007, poi la separazione (avete tenuto il conto?) e il matrimonio con Monti. Poi arriva Letta, con cui instaura una sorta di concubinato (stava ancora con Monti). Nel 2013 arriva anche la separazione da Monti e un nuovo flirt col cavaliere e Forza Italia, ovviamente in appoggio del governo Renzi. No, ma voi avete capito perché quest'uomo poteva avere solo questo cognome, vero?

Vecchioni e la Sicilia

Roberto Vecchioni è stato massacrato - sui social, s'intende - per la frase "sei un'isola di merda", indirizzata alla Sicilia e pronunciata durante un intervento nell'aula magna della facoltà di Ingegneria di Palermo. Ora, la frase è indubbiamente infelice, se presa così com'è e isolata dal resto della dichiarazione in cui è inserita, che è invece più articolata. La cito così come riportata da Repubblica: "Credete che sia qua soltanto per sviolinare? No, assolutamente. Arrivo dall'aeroporto, entro in città e praticamente ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica. Questo significa che tu non hai capito cos'è il senso dell'esistenza con gli altri. Non lo sai, non lo conosci. E' inutile che ti mascheri dietro al fatto che hai il mare più bello del mondo. Non basta, sei un'isola di merda. Non amo la Sicilia che rovina la sua intelligenza e la sua cult

Gli USA e le armi

Ogni volta che negli USA si verifica una strage, salta fuori Obama (e anche quelli prima di lui, eh!) a dire che bisogna regolare in maniera ferrea il mercato delle armi. Ok, mettiamo che entri in vigore una legge più restrittiva: servirebbe? A mio parere no, almeno non nell'immediato; per il semplice fatto che gli americani sono già imbottiti di armi, e su quelle acquistate e regolarmente detenute la suddetta legge non potrebbe avere effetti.

Bergoglio e i profilattici

Io ci andrei piano con gli entusiasmi per la presunta apertura di Bergoglio verso i profilattici. Innanzitutto, come scrive La Stampa, papa Ciccio ha risposto con malcelato fastidio alla domanda del giornalista, sull'aereo che lo riportava a Roma dall'Africa, circa l'utilità del profilattico per contenere il flagello dell'Aids. Poi, solo dopo aver borbottato qualcosa, Bergoglio ha ammesso - bontà sua - che "è una delle soluzioni". Certo, rispetto alla posizione dei suoi predecessori (Ratzinger una volta disse che il preservativo non era la soluzione ma il problema) papa Ciccio è senz'altro più avanti, ma se si legge fino in fondo ciò che ha detto, e cioè che di preservativi si riparlerà quando sarà sconfitta la fame nel mondo, cioè mai, si capisce bene che questa finta apertura è solo un altro po' di fumo negli occhi per incantare i soliti allocchi.