venerdì 21 marzo 2025

Tecniche consolidate


La tecnica è ormai rodata e consolidata e i risultati sono in genere garantiti. Si tira una bomba (metaforica, ovviamente) in Parlamento, si dà origine a una cercata e voluta bagarre, quindi si ricorre al vittimismo. Nello specifico il caso è quello ormai arcinoto del documento di Ventotene, in cui la premier non ha preso il testo per intero inquadrandolo nel contesto storico in cui fu scritto ma ha estrapolato ad arte alcune parti distorcendone il senso col solo obiettivo di dare vita al suo show.

C'è uno scopo alla base di tutta questa messinscena? Sì, creare un diversivo per tentare di nascondere le immense rogne all'interno della maggioranza sulla politica estera e anche la marea di problemi irrisolti e promesse mancate di questo governo, di cui cominciano ad accorgersi in tanti, compresi molti aficionados.

giovedì 20 marzo 2025

Attivisti

Gli attivisti di Ultima Generazione che a Milano hanno occupato il ristorante di Cracco perché lì una cena costa come un mese di affitto, dal punto di vista etico hanno tutte le ragioni, dal punto di vista meramente pratico il loro gesto credo invece che lasci il tempo che trova, anche perché gli unici a essere danneggiati sono i dipendenti che lì dentro lavorano e che devono pure loro arrivare alla fine del mese.

Se si occupa un ristorante di lusso, bisognerebbe allora occupare anche concessionari di auto di lusso, hotel a cinque stelle ecc., ossia tutte quelle realtà che solo alcune persone possono frequentare e che sono l'emblema delle diseguaglianze proprie del sistema capitalistico in cui siamo immersi, a volte senza neppure rendercene conto. Ma dubito che tali azioni sortirebbero effetti.

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Arianna Ferrari, Carne coltivata. La rivoluzione a tavola?

martedì 18 marzo 2025

Dettagli


Israele ha interrotto la tregua, che in realtà non c'è mai effettivamente stata, e ha ricominciato a bombardare e massacrare i palestinesi: uomini, donne, bambini e chiunque capiti sotto gli ordigni. 400 persone massacrate in una notte. La notizia continua a rimanere in cima alle home page dei principali siti di informazione: BBC, CNN ecc. 

Da noi è passata praticamente in sordina, tra la Meloni che dopo tre mesi si fa rivedere in parlamento e Draghi in crisi isterica per la nostra difesa. Chissà se qualcuno degli attempati relatori della piazza pro-Europa (qualsiasi cosa voglia dire) ha detto qualcosa su Gaza. Probabilmente no. D'altra parte noi siamo l'Europa della democrazia, dei diritti umani, di Leopardi, Pirandello, Spinoza, Hegel. Poi incidentalmente può capitare di essere complici silenziosi di un genocidio. Dettagli.

Cuoricini

Leggo che Cuoricini, uno dei tanti tormentoni insulsi di cui è costellato il nostro insulso periodo storico, è diventato disco d'oro per aver superato le 100.000 copie vendute, e francamente non capisco perché si continui a chiamare questo traguardo disco d'oro. Lo si chiami piuttosto streaming d'oro, download d'oro, visualizzazioni d'oro, o comunque gli si dia un nome più consono all'epoca in cui viviamo.

In primo luogo perché i giovani di oggi probabilmente manco sanno cos'è, un disco. In secondo luogo perché il termine disco rimanda noi diversamente giovani all'epoca in cui i dischi si compravano davvero, e su quei dischi c'era generalmente musica vera, non costruita a tavolino con i campionatori. E chi cantava cantava davvero, con la propria voce, non faceva cantare l'autotune al posto suo.

Poi per carità, i tormentoni c'erano anche ai nostri tempi, ma erano una delle tante possibilità che offriva il panorama musicale di allora, non la musica nella sua totalità.

domenica 16 marzo 2025

Abbiamo tutto noi

Mi ha lasciato parecchio perplesso l'intervento di Vecchioni nella piazza pro-Europa (qualsiasi cosa voglia dire) di ieri, dove il cantautore-professore ha rivendicato una sorta di suprematismo culturale europeo abbastanza privo di fondamento. Perché - dice - noi abbiamo Shakespeare, Pirandello (e giù una sfilza di altri nomi), gli asiatici e gli americani no. Dimenticando tutta la storia della grande letteratura russa (Puskin, Dostoevskij, Esenin, Majakovskij, Tolstoj ecc.), oppure l'epopea della grande letteratura americana, e facendo finta di non conoscere ad esempio la sterminata cultura dell'impero cinese, ininterrottamente tramandata da almeno 5000 anni o di quella persiana (i persiani sono al mondo da 27 secoli). Bazzecole, vuoi mettere con Leopardi e Pirandello? 

Eh ma noi abbiamo la democrazia, continua imperterrito lui, gli altri no. Vero, poi vabbe', democrazia può significare tutto e niente. C'è differenza ad esempio tra democrazia formale e sostanziale, e chi ha letto qualcosa di Giovanni Sartori sa che noi siamo più all'ombra delle prima che della seconda. Poi, ovvio, sempre meglio vivere in una democrazia malmessa che in una dittatura in ottima salute, non ci piove, anche se pure la più oscena delle dittature ha sempre una legittimazione popolare. 

Ma in generale mi ha dato fastidio questa contrapposizione noi-loro, che richiama quella contrapposizione noi faro del mondo, gli altri nemici. Peccato, prof Vecchioni; aveva l'occasione di dire cose che non richiamassero una imbolsita autoreferenzialità tipica di quelli che se le cantano e se le suonano e l'ha sprecata malamente. Magari la prossima volta farà meglio.

sabato 15 marzo 2025

Rilevazioni


La butto lì. Da tre anni ci hanno ormai talmente ammorbato con l'invaso e l'invasore, con la favola di Cappuccetto rosso e il lupo cattivo, con la guerra fino alla vittoria finale e balle varie assortite, che la maggioranza degli italiani, presi per sfinimento, ha cominciato a mandare a quel paese l'aggredito.

Tecniche consolidate

La tecnica è ormai rodata e consolidata e i risultati sono in genere garantiti. Si tira una bomba (metaforica, ovviamente) in Parlamento, si...