Il blog di Andrea
martedì 28 novembre 2023
Complotti (di nuovo)
lunedì 27 novembre 2023
La gravità
domenica 26 novembre 2023
Vita e mercato
giovedì 23 novembre 2023
Lollobrigida e il treno
Boh, non so se Lollobrigida si debba dimettere per la storia del Frecciarossa fatto fermare a Ciampino (fermata non programmata nel tragitto) perché doveva scendere.
Forse sì, si dovrebbe dimettere, ma non dimentichiamo che siamo in Italia, non in altri paesi europei dove ministri si dimettono perché si scopre che in gioventù avevano copiato alcune pagine della tesi di laurea o perché beccati a pagare la tata in nero o perché sgamati a non pagare il canone tv. Siamo in Italia, il paese in cui gente come Berlusconi è rimasta in parlamento per quasi trent'anni, con tutto quello che ha combinato, e pretendiamo che un Lollobrigida si dimetta per aver fatto fermare un treno per cinque minuti?
Ma non scherziamo, su.
mercoledì 22 novembre 2023
Il punto di non ritorno dell'ipocrisia
martedì 21 novembre 2023
Noi e gli alberi
lunedì 20 novembre 2023
Tra giustizia e vendetta
sabato 18 novembre 2023
Evoluzione casuale e dignità sono incompatibili (secondo Wojtyla e Ratzinger)
Se avete cinque minuti liberi, e naturalmente se questi argomenti vi interessano, ascoltate ciò che dice Telmo Pievani a partire dal min. 13 circa di questa conferenza. È il suo commento a ciò che disse papa Wojtyla il 22 ottobre 1996 in occasione di un suo messaggio alla Pontificia accademia delle scienze. La frase incriminata, che verrà poi ripresa da papa Ratzinger nel discorso del suo insediamento al soglio di Pietro, è questa: "...le teorie dell’evoluzione che, in funzione delle filosofie che le ispirano, considerano lo spirito come emergente dalle forze della materia viva o come un semplice epifenomeno di questa materia, sono incompatibili con la verità dell’uomo. Esse sono inoltre incapaci di fondare la dignità della persona".
Il sotteso di questo discorso, che poi non è neppure tanto sotteso, è che noi non possiamo essere figli del caso e della mera evoluzione per contingenze, come ci insegna Darwin e come oggi la scienza ha definitivamente accertato, e chi crede questo non solo si pone al di fuori degli insegnamenti della chiesa, che uno potrebbe anche dire: chi se ne frega?, ma secondo Wojtyla e Ratzinger ragionare in termini di evoluzione casuale, cioè escludere che la nostra presenza qui sia frutto di un "disegno" che era già tracciato, preclude la possibilità di poter avere una morale, un'etica e perfino una dignità.
Non so se è chiara la gravità di questa affermazione e se si riesce a comprenderne appieno le implicazioni. Poi mi raccomando, tutti a indignarsi e a mettersi sulle barricate se per caso a volte capita di dire qualcosa di offensivo nei confronti delle religioni.
Ma l'obiezione più bella e ineccepibile a questa delirante affermazione, Pievani la dà verso la fine del suo intervento, dal min. 25:30, cioè quando dice che è solo grazie alla contingenza e alla casualità che noi possiamo apprezzare la nostra presenza qua, perché se ci fossimo evoluti solo in virtù di un disegno che già ci prevedeva saremmo niente di più che pedine di altri giochi, mentre invece è proprio la casualità, il fatto che la storia sia andata in questo modo quando sarebbe potuta andare in milioni di altri modi a renderci preziosi e unici.
E comunque in fin dei conti siamo Sapiens, con tutti i nostri limiti e i nostri difetti, ma con la capacità unica su questo pianeta di poter organizzare ed elaborare i pensieri ricorrendo alla razionalità, e credo che il modo più consono di appartenervi sia quello di farne uso.
venerdì 17 novembre 2023
Hamburger vegano
mercoledì 15 novembre 2023
Complotti (di nuovo)
Chi non è più un giovin virgulto e in qualche modo ha seguito la politica negli ultimi quattro o cinque lustri, sa perfettamente che la tesi...
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L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
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Non in mio nome.