venerdì 18 marzo 2011

Vada per il crocifisso

Il crocifisso nelle aule può stare perché, tra le altre cose, "non viene considerato dai giudici di Strasburgo un elemento di 'indottrinamento'". La sentenza definitiva di appello della Corte Europea per i diritti dell'uomo ha infatti ribaltato completamente la prima sentenza del 2009, che, come forse ricorderete, fece parecchio rumore perché riconobbe la violazione da parte dell'Italia di norme fondamentali sulla libertà di pensiero, convinzione e religione.

Niente da dire. I giudici ci hanno ripensato. Le sentenze si possono naturalmente condividere o meno, ma vanno comunque rispettate. Io non la condivido ma la rispetto.

6 commenti:

Maurizio Antonelli ha detto...

E, invece, le ore di religione tenute nelle scuole da "insegnanti" non vincitori di concorso, mai stati precari, che non devono fare tutta la trafila che si fa oggi in genere, e semplicemente nominati dalla curia del Vaticano?
Mi piacerebbe sapere una sentenza europea anche in proposito. :/

Andrea Sacchini ha detto...

Già, magari anche riguardo a certi "regalini" che ogni tanto fa a loro Tremonti. :-|

lucy ha detto...

sinceramente non capisco questa sentenza e non la condivido affatto. Tra i primi cristiani il simbolo della loro religione era un simbolo in cui erano presenti due pesci posti uno sopra l'altro; la croce era considerata strumento di morte. fortuna che Gesù non fu ghigliottinato o decapitato altrimenti il simbolo del cristianesimo sarebbe stata la ghigliottina o un' ascia!!
La croce forse non offenderà la vista dei non credenti ma è un simbolo religioso e in un luogo laico non ci dovrebbe stare.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, se non ricordo male, fino a Costantino il simbolo del cristianesimo era il pesce. Poi è arrivata la croce. Ma, a parte la storiografia, penso che il ragionamento sia effettivamente molto semplice: la scuola è una istituzione laica, che ci sta a fare un simbolo religioso?

Maurizio Antonelli ha detto...

Soprattutto in un periodo in cui si parla di integrazione (spero si intenda diversamente da "conversione") e si hanno più religioni presenti sul territorio.

lucy ha detto...

infatti il punto è questo. Non ci devono stare simboli religiosi in un luogo laico altrimenti - per rispetto di tutte le religioni - bisognerebbe mettere i simboli di tutte le religioni e sarebbe un mezzo casino. Molto più semplice evitare simboli religiosi di ogni sorta.
In Italia a quanto pare ciò non è possibile e l'EUropa avalla questa decisione medievale italiana.

e va be..

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