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Visualizzazione dei post da 2012

Anno nuovo (vita nuova?)

È il 31/12, giusto? È insomma il giorno in cui, in genere, si fanno bilanci, analisi, consuntivi. Molti, in questo periodo, vanno a riguardarsi gli obiettivi che si erano prefissati a inizio anno per vedere quali sono stati raggiunti e quali no. Non ho mai fatto questo tipo di esercizio, per il semplice fatto che, da sempre, tendo a vivere alla giornata, mi piace prendere le cose come vengono, belle o brutte che siano. Insomma, non mi sono mai prefissato alcunché, quindi cosa volete che stia a guardare? E poi io ho sempre quel brutto viziaccio di guardare le scadenze e i cicli temporali con una certa diffidenza mista a disinteresse. È vero: le ore, i giorni, i mesi e gli anni servono, sono indispensabili per regolare i nostri ritmi e la nostra vita, ma per me è chiusa lì, non avverto la trepidazione che a molti dà il passaggio da un anno a un altro. Non sono sensibile? Non sono poetico? Non sono "trendy"? Beh, non mi frega granché, sono sincero. A volte immagino di essere d

Il fondo

Il giorno che la Camera dei deputati della Repubblica italiana ha votato una mozione nella quale si sosteneva che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Non ce l’ho fatta più, la mia coscienza si è ribellata. Diciamo che la nostra si era ribellata molto prima di quella vicenda. Comunque, benvenuto .

Funambolismi

Sono (relativamente) lontani i tempi in cui il funambolico Magdì (Cristiano) Allam suggellava la sua conversione al cattolicesimo facendosi battezzare da Ratzinger, la notte di Pasqua del 2008. Adesso che il papa ha mollato Berlusconi per abbracciare Monti, infatti, anche il buon Allam si è regolato di conseguenza . Scomunica per Ratzinger in arrivo?

Paralleli

"Se il parallelo non convince, basta dare una rinfrescatina alla galleria degli orrori misogini che dalle Lettere di Paolo scorre lungo la Patristica e la Scolastica, e oltre, fino alle encicliche e alle pastorali che non a caso il parroco di Lerici ha citato nel suo manifesto: la condanna dei succinti abiti muliebri come tentazione alla debolezza della carne virile ricorre inalterata lungo due millenni, almeno fino alla maledizione che padre Pio scagliò sulle «puttane» che si mettono in bikini". (via Luigi Castaldi )

Appropriazione indebita di Dio

Ratzinger non ha fatto quasi in tempo a finire l'omelia della messa in notturna di Natale, omelia nella quale si è scagliato contro la violenza e i massacri a sfondo religioso nel mondo, che, neanche a farlo apposta, in Nigeria si è consumata l'ennesima, solita, strage di cristiani da parte di gruppi islamici. Ovviamente, come ormai è prassi, domani o al massimo doman l'altro, partirà la solita rappresaglia cristiana contro il nemico musulmano, e la ruota di morte continuerà allegramente a girare, incurante dei patetici e ridicoli appelli di Ratzinger e soci. Scrive Vatican Insider: "Il Papa riconosce che 'nella storia, il monoteismo è servito di pretesto per l’intolleranza e la violenza' e che una religione può 'ammalarsi' quando gli uomini fanno di Dio una loro 'proprietà privata'". Non so dire se sia effettivamente una questione di "proprietà privata" (appropriazione indebita?), ma, se non ricordo male, Ratzinger fu quello c

Google assolto

Il buon Mante fa notare, tra le altre cose , la sproporzione tra i titoloni dei giornali quando Google venne condannato, e il sostanziale silenzio adesso che i suoi tre dirigenti sotto processo sono stati assolti "perché il fatto non sussiste". Per chi si fosse dimenticato, la vicenda è quella relativa al video del ragazzo disabile vessato caricato su GoogleVideo.

Flessibilità (di Ichino)

Quindi, se non ho capito male, il senatore e giuslavorista Pietro Ichino ha ufficialmente lasciato il Pd per candidarsi in una eventuale lista montiana in Lombardia. E pensare che appena un mesetto fa, scrive oggi Leonardo Tondelli su L'Unità, "aveva sottoscritto un impegno a votare per il proprio partito, chiunque avesse vinto le primarie". Probabilmente si tratta di uno dei salti della quaglia più clamorosi, nelle file del csx, da un bel po' di tempo in qua.

De Gasperi

C'è uno spassosissimo articolo di Brunetta (sì, avete capito bene: Brunetta!) su Il Giornale di oggi. Oltre a demolire l'intero operato del governo tecnico, che, tra parentesi, il suo partito ha votato per intero, tira le orecchie a Monti per il paragone con De Gasperi. Chissà se Brunetta si ricorda di quando a paragonarsi a De Gasperi fu , in un bel giorno di agosto 2011, il suo ex padrone? "Guardando l’elenco di tutti i presidenti che c’erano stati, mi sentivo di essere meglio di qualunque di quei presidenti, non c’è nessuno… io rispetto De Gasperi, è un padre della patria, ha governato per quasi il tempo che ho governato io, aveva un difficile compito per quanto riguarda la politica estera, ma per quanto riguarda le situazioni di operazione interna non c’è assolutamente paragone tra quello che ha fatto e sta facendo questo governo e quello che hanno fatto i governi di De Gasperi". In effetti, vedendo come è ridotta l'Italia dopo un quasi ventennio berluscon

48 anni di un grande

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Sui marò

Lo so, sarò impopolare - pazienza, correrò il rischio -, ma non mi unisco alle felicitazioni campanilistiche e acritiche per il ritorno in Italia, anche se solo per il periodo natalizio, dei nostri due marò. Lo farò quando l'inchiesta e relativo processo dimostreranno la loro innocenza. Ma finché questo non avverrà, vorrei ricordare che sul loro capo grava l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani perché scambiati per pirati. Insomma, i nostri due marò si faranno il Natale a casa, quei due pescatori non faranno più nessun Natale.

Grazie

Ratzinger ha concesso la grazia a Paolo Gabriele, il maggiordomo chiacchierone; Napolitano a Sallusti. Due maggiordomi graziati quasi insieme. Bello...

Non-notizie

Vi ricordate la famosa intercettazione Fassino-Consorte, che il Giornale pubblicò illegalmente e che consentì, nel 2006, al teleimbonitore di perdere per un soffio (era sotto di quasi 10 punti rispetto a Prodi) le politiche di allora? Il procuratore aggiunto di Milano, Maurizio Romanelli, ha chiesto per questa faccenda un anno di reclusione per il teleimbonitore. Ma ormai, queste, non sono più neppure notizie.

Fine del mondo

Franci: "babbo, domani c'è la fine del mondo." "Mmh, e quindi?" "Ah, non so, tu che dici?" "Boh, sarà il caso di farsi una doccia?" "No, non credo serva..." "Ok..."

Programmi (e palle)

Leggo su Il Giornale: "E a proposito di programmi, il Cavaliere ha ribadito la sua intenzione di togliere l'Imu sulla prima casa, di abbassare la pressione fiscale di un punto all’anno, eliminando gli sprechi, e ha spiegato che 'quando vedo leader e leaderini che presentano i loro punti non posso che sorridere perché quando saranno lì (al governo ndr) non potranno fare niente di importante se prima non hanno una maggioranza'". Lo dice quello che quando vinse le politiche, nel 2008, aveva una maggioranza bulgara, sia alla Camera che al Senato. E poi sappiamo com'è andata a finire...

Mi rifaccia la domanda...

Si vocifera che lo staff del catramato starebbe prendendo accordi per un'ospitata di quest'ultimo a Servizio Pubblico. Ovviamente non succederà mai: il teleimbonitore non è certo tipo da sottoporsi a domande poste da cani sciolti (lui è abituato ai fidi Vespa, Belpietro, D'Urso...). Però, chissà... insomma, un bel fuoco di fila di domande da un Santoro o un Travaglio sarebbe senz'altro un bello spettacolo :-)

"Poi mi domandi..."

Pensate se una cosa del genere fosse successa negli USA. Che poi no, non sarebbe possibile. In primo luogo perché là chi ricopre cariche istituzionali non è proprietario di televisioni (e il politico intervistato non è l'editore dell'intervistatore: non esiste proprio); in secondo luogo perché là i giornalisti non sono addomesticati, sono mastini quando intervistano i politici. Altro pianeta, almeno su questo versante.

Album dell'orrore

Poi qualcuno mi spiegherà cosa c'entra col giornalismo, e l'informazione in generale, la pubblicazione dell'album con le foto dei bambini morti in Connecticut. (Ovviamente il link non lo metto; se siete appassionati di queste cose ve lo cercate da soli).

Ammissioni

"Ora dovrei riaprire l'articolo e riparlare di Berlusconi, dei suoi cento pronunciamenti contraddittori su tutto, sulla forma-partito, sulle alleanze, su Monti, su se stesso, sui suoi e il suo partito. Ma non c'è bisogno. Tutto questo è, come sempre per il Cav, iperbolico e chiaro, eccessivo e visibile in piena trasparenza". Alla fine, anche Giuliano Ferrara sembra prendere atto che probabilmente si tratta di Alzheimer.

Armiamoci e partite

Pare che questa volta Obama abbia preso seriamente a cuore la questione della diffusione di armi negli States. Ovviamente staremo a vedere quanto riuscirà a fare per mettere in atto i propositi. I timori, diffusi, sono che purtroppo pure lui porà fare ben poco. Come è noto, infatti, la lobby delle armi è potentissima, negli USA, e gode di ottimi appoggi politici al Congresso. C'è poi da considerare che il diritto di ogni cittadino di armarsi liberamente è espressamente previsto dalla Costituzione Americana (lo prevede il 2° emendamento). Insomma, staremo a vedere quel che accadrà, ma io non nutrirei grosse speranze, almeno nel breve periodo. A proposito di lobby delle armi, poi, c'è da segnalare l'osservazione di Larry Pratt, direttore di una delle associazioni che difendono il diritto ad armarsi: "se anche gli insegnanti fossero stati armati...". Ecco, mi pare inutile aggiungere altro.

Domande

Ecco, visto che su Twitter adesso c'è anche Ratzinger, si potrebbe provare a chiedere qualche spiegazione di questa cosa qui...

Intonaco

Vicino a Roma cade un pezzo di intonaco dal soffitto di una scuola materna. Una bimba di 5 anni viene colpita di striscio e, fortunatamente, se la cava solo con un graffio al volto. Nel settembre scorso, Cittadinanzattiva aveva presentato un rapporto sulla sicurezza nelle scuole. Tra le altre cose vi si legge: "Solo un quarto delle scuole italiane è in regola con tutte le certificazioni di sicurezza e la manutenzione è ridotta a lumicino: lesioni strutturali in una scuola su dieci, distacchi di intonaco in una su cinque, muffe ed infiltrazioni in una su quattro". Ogni volta che leggo queste cose, non posso fare a meno di pensare che il governo sta per spendere una barca di milioni di euro per i famosi cacciabombardieri F-35.

Nel dimenticatoio

Brunetta dice di non avere i soldi per pagare l'IMU (votata anche dal suo partito, tra l'altro). Ma attenzione: questa gente qui non fa simili dichiarazioni per chissà quali motivi. Lo fanno solo perché sanno di essere già morti (politicamente); sanno di essere inevitabilmente e inesorabilmente destinati all'oblio. E utilizzano queste sesquipedali stronzate per tenere alta l'attenzione su sé stessi. Come diceva il buon vecchio Oscar Wilde: "parlatene male, parlatene bene... ma parlatene". Che pena.

Paradiso

Leggo che i funerali di Riccardi Schicchi, il re del porno italiano, si sono svolti in forma religiosa presso la Chiesa Ss. Pietro e Paolo, a Roma. Massì, alla fine un posto in paradiso si trova per tutti :-)

Cose che andavano dette

Salvate (e aiutate) il soldato Sallusti

Dall'etilico editoriale odierno del "giornalista" agli arresti: "Voglio essere sincero e non unirmi al coro di chi oggi si straccerà le vesti, supplicherà il professore di non farlo, lo ringrazierà per il lavoro svolto. Io voglio invece stare dall’altra parte, quella delle migliaia di lavoratori e aziende che sotto l’illuminato governo Monti hanno perso il lavoro e chiuso bottega. Voglio stare con chi maledice quell’ingiusta tassa che è l’Imu,con gli esodati espulsi dalla società per l’arroganza professorale della ministra Fornero". Due cosine da ricordare al "giornalista": 1) Le aziende non hanno chiuso i battenti solo sotto il governo Monti, così come i lavoratori non hanno perso il lavoro solo sotto questo esecutivo. Le aziende chiudevano e i lavoratori perdevano il lavoro da molto prima che arrivassero i professori, e questo trend continuerà anche dopo Monti, purtroppo, e continuerà indipendentemente dal tipo di governo che andrà a sostituirlo.

La sua disperazione

"Palazzo Chigi non mi è mai mancato neanche per un minuto. Ritorno con disperazione a interessarmi della cosa pubblica e lo faccio ancora una volta per senso di responsabilità". (via ansa.it )

Chi ha paura del cavaliere?

Oggi Il Giornale pubblica un divertente editoriale di Vittorio Feltri. Titolo: "Funerale anticipato? Silvio fa ancora paura". Ora, lasciamo pure credere a Feltri che Silvio faccia veramente ancora paura - del resto ognuno è libero di (fingere di) credere a ciò che vuole. Quello che in realtà diverte, nell'editoriale (editoriale, vabbe'), è la motivazione che spinge Feltri a giustificare questa affermazione, e cioè la spettacolare rimonta del cavaliere su Prodi nelle politiche del 2006. Scrive Feltri: "D’altronde, anche sei anni or sono, in piena campagna elettorale, il Cavaliere era dato per spacciato (aveva un distacco di 10 punti dall’avversario), ma negli ultimi giorni rimontò, perdendo di un soffio". Intendiamoci, Feltri ha ragione. Nel 2006 Prodi aveva effettivamente un margine di consensi molto ampio sul cavaliere, colmato quasi interamente da quest'ultimo durante gli ultimi giorni di campagna elettorale. Quello che però Feltri non spiega, sono

Libertà religiosa a rischio

Il cardinale ciellino Angelo Scola, arcivescovo di Milano, ha dichiarato oggi che "lo stato laico mette a rischio la libertà religiosa". Non sono in grado di dire se questo enunciato abbia fondamento oppure no - a occhio e croce mi pare una grossa cretinata. Se non ricordo male, però (eventualmente correggetemi), non mi pare che, storicamente, negli stati confessionali la suddetta libertà religiosa abbia sempre trovato terreno fertile. Anzi.

Baratri

Pare che il teleimbonitore abbia deciso di (ri)discendere in campo "perché l'Italia è sull'orlo del baratro". Naturalmente si è già dimenticato chi ha contribuito in maniera determinante a farla arrivare sul famoso orlo.

Priorità

Il governo ha annunciato che da qui al 2014 ci saranno tagli alla sanità per circa 14 miliardi di euro. 250 gli ospedali che, si stima, rischiano di 'saltare', mandando a casa 12mila dipendenti tra medici e personale. Questi tagli li fa lo stesso governo che acquisterà i famosi cacciabombardie­ri F-35 al modico costo di 127 milioni di dollari ognuno. Così, per dire.

Ultimi tentativi

Ultimo tentativo, in extremis, per tentare di evitare che il M5S approdi in parlamento. Sapete qual è la cosa curiosa e divertente? Il fatto che dopo l'ultimo trentennio, in cui politici di destra e sinistra hanno ridotto l'Italia com'è oggi, la priorità improcrastinabile sia quella di neutralizzare Grillo .

Pretese

Va bene che è un leghista, e i leghisti con l'italiano litigano spesso (vedi Bossi). Ma è pur sempre un parlamentare della repubblica, cavolo, e non credo sia troppo pretendere che almeno le basi della lingua italiana si conoscano. Eccheccazzo!

L'ultima Thule

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È uscito, e da queste parti si festeggia!

La discriminante

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(via liberoquotidiano.it )

Grazie di tutto. Davvero...

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(via Il Disobbediente )

Scuole private e tredicesime

Il card. Bagnasco è preoccupato, leggo sull'Ansa, perché il prossimo saldo dell'IMU si porterà via una fetta consistente delle tredicesime degli italiani - quei pochi che ancora hanno un lavoro e quindi una tredicesima -, e a risentirne potrebbero essere le scuole private cattoliche. "Sarebbe 'molto grave' se le scuole cattoliche 'dovessero chiudere'", dice il presidente della CEI. Evidentemente il poveretto ha già dimenticato che solo pochi giorni fa, con la famosa legge di stabilità, il governo ha stanziato 223 milioni di euro per finanziare le scuole private, mentre agli insegnanti della scuola pubblica si continua a chiedere di aumentare le ore di lavoro non retribuito (e sorvoliamo pure sul fatto che da decenni si continua a tagliare nella scuola pubblica e a foraggiare quella privata). Non ho mai sopportato le lacrime di coccodrillo, specie quelle dei cardinali.

Africa

Renzi (parafrasando Veltroni): "se perdo non vado in Africa". Ecco, diciamo che allo scrivente che ci vada o no importa assai poco.

Chissà se poi farà un pensierino anche a Facebook?

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Scelte personali

Pare che Sallusti abbia chiesto di scontare gli arresti domiciliari, ottenuti in base a quanto dispone il cosiddetto decreto ‘svuota carceri’, a casa della Santanché. Ecco, diciamo che io avrei preferito il gabbio.

Cambiamenti in corso

Anche Emilio Fede che presenta il suo movimento in un teatro vuoto è probabilmente il segno che qualcosa sta cambiando. In meglio o in peggio si vedrà, ma qualcosa sta cambiando.

Scoperte che possono cambiare una vita

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Omofobia

Tra le varie reazioni e dichiarazioni inutili e scontate, espresse dai soliti tromboni dopo la tragedia del ragazzino gay suicidatosi a Roma, non poteva mancare quella di Napolitano, il quale ha detto - pensate un po' - che l'omofobia è intollerabile perché lede "i diritti e la dignità della persona". Ma quanto è arguto questo nostro amato presidente della Repubblica? Attraverso quali arditi e impenetrabili processi di pensiero sarà arrivato a una conclusione così originale non ancora enunciata da nessun altro? Chapeau! (Il 2 novembre 2010 il tipo delle cene eleganti dichiarò pubblicamente - si era nella fase clou del processo Ruby -: "meglio guardare le ragazze che essere gay!". Non ricordo Napolitano, all'epoca, indignarsi e infervorarsi in egual misura nei confronti del teleimbonitore e della sua battuta da bettola di quarta categoria. Ma forse ricordo male io.)

Titoli che resteranno

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Esami di coscienza

Trovo abbastanza grottesca la diatriba tra l'Arcigay, secondo cui il giovane sarebbe stato fatto oggetto di discriminazione, e i compagni di classe, secondo i quali non c'è mai stata nessuna discriminazione. Un ragazzino, probabilmente omosessuale, si è suicidato a 15 anni. Stop. A questo punto ci dovrebbe essere solamente il silenzio, assieme a un esame di coscienza collettivo. Esame di coscienza che non riguarda solo gli amici del ragazzo, ma riguarda ogni singolo abitante di questo cazzo di paese. Me compreso.

Ultimi tentativi

Leggo adesso che nel decreto sviluppo quelli del Pdl stanno tentando di infilare, quatti quatti, un codicillo che consentirebbe, tra le altre cose, al tipo delle cene eleganti di sospendere il pagamento dei 560 milioni alla di Cir di Carlo De Benedetti per la sentenza del Lodo Mondadori. C'è poco da fare: anche se lui, apparentemente, è sparito dalle scene, l'esercito dei suoi yesmen è sempre al lavoro.

UFO

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Ogni tanto provate a pensare che questo tizio ha governato la Lombardia per quasi un ventennio. E poi provate a darvi una spiegazione.

Fazioni di niente

Trovo abbastanza ridicola e patetica la lotta giornalistica per fazioni che si è venuta a creare tra chi sostiene le ragioni delle forze dell'ordine (tipo ad esempio Il Giornale) e chi sostiene quelle dei manifestanti (tipo ad esempio Repubblica) - il riferimento è a i recenti scontri in varie città d'Italia tra studenti e Polizia. È vero che ci sono stati abusi - e questo in un paese che ambisce a definirsi civile e democratico è inammissibile - da parte di chi dovrebbe garantire a chiunque il diritto di manifestare in santa pace. Così come è altrettanto vero che tra chi manifestava, e aveva tutta l'intenzione di farlo in maniera pacifica, c'erano, come purtroppo ci sono sempre stati, varie tipologie di infiltrati che pensano che il manifestare sia sinonimo di cappucci e caschi in testa e magari qualche ordigno incendiario. Quello che sia Il Giornale che Repubbica non hanno capito, è che di fronte alla violenza e agli abusi, da qualsiasi parte vengano, ci perdono tut

Odifreddi lascia

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Piergiorgio Odifreddi chiude la sua esperienza di blogger sul sito di repubblica.it. Sembra a causa di pressioni e lagnanze arrivate dall'alto dopo il suo ultimo post. Ecco, diciamo che io la vedo come il buon Mante .

Sistemi solari differenti

Storace : "con Meloni per spostare il bipolarismo a destra". Questi sono pazzi. Questi non hanno ancora capito niente. Non hanno compreso che alla stragrande maggioranza degli italiani non frega assolutamente niente di Storace. Così come non frega niente di bipolarismo o di Meloni - inteso come ministro, ovviamente. Ma guardate come siamo messi: studenti in piazza per protestare contro la lenta, meticolosa e inarrestabile distruzione della scuola pubblica; non c'è più un giovane in Italia che riesca a trovare uno straccio di lavoro; l'Istat ha pubblicato oggi i dati secondo cui quasi l'80% dei pensionati campa con meno di 1000 euro al mese; il governo non ha ancora ripristinato i fondi per i malati di SLA, e potrei continuare. In mezzo a tutto questo, c'è gente come Storace, e altri deliranti tromboni, che pretendono che a qualcuno ancora interessi sentire parlare di bipolarismo, inciuci e intrallazzi politici vari. Qui non è più questione di visioni contras

Spinelli

Dopo la notizia del sequestro di Spinelli, il famoso bancomat delle olgettine, vi rendete conto una volta di più che razza di losco individuo sia stato chi ha governato prima di Monti, vero?

Il Cicchitto identificativo

Cicchitto: "L'iniziativa di mettere il numero identificativo sui caschi delle forze dell'ordine è pericolosa e foriera di intimidazioni e forse anche di vendette. Che ci pensi bene il ministro Cancellieri prima di farla". Lo so che stiamo parlando di Cicchitto, uno a cui non varrebbe neppure la pena rispondere, ma occorre ricordare che le forze dell'ordine in tenuta antisommossa sono riconoscibili in tutto il resto d'Europa. Vabbe', in fondo è Cicchitto...

Paura e bambini

Ogni tanto cerco di entrare nella testa e nel cuore di uno di quei bambini palestinesi che anche oggi sono stati uccisi dai raid israeliani. Chissà se ci entrassi dentro cosa troverei? Probabilmente il sentimento preminente sarebbe la paura. Non credo infatti che il nascere e crescere in certe zone del mondo consenta a un bambino di provare molto altro oltre alla paura. E questo vale naturalmente per tutti i bambini del mondo - e sono tanti, purtroppo - che si trovano nella stessa situazione. La cosa tragica è che i grandi, i grandi stupidi verrebbe da dire, non si rendono conto che il crimine più grosso che commettono non è quello di uccidere un proprio simile, ma quello di consentire che generazioni di bambini nascano e crescano nella paura e nell'odio verso l'altro.

Apparenze

Sempre per la serie "il nuovo cd dei Nomadi è spettacolare".

Però i soldi per gli F-35 si trovano

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Disastri

Berlusconi: "i tecnici, un anno di disastri". A parte il fatto che se anche fosse - in parte lo è - su ognuno di quei disastri ci sarebbe, e c'è, la firma anche del Pdl. Oltre a questo, c'è da segnalare che Monti, dopo un anno di disastri, ha ancora circa 15 anni di tempo prima di eguagliare quelli generati dal più grande presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni.

"L'Italia non è la Grecia"

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(Giorgio Napolitano, 11 febbraio 2012 )

Assistenza religiosa ospedaliera e donnina pia

Il mattino dopo che io e la mia compagna di stanza eravamo state fatte a pezzi (lei molto peggio di me), ecco arrivare la pia donnina, col suo camice bianco (perchè poi? Chi te lo ha fornito? Non sei un medico e qui i colori delle uniformi corrispondono a ruoli ben definiti... perché questa sottile mistificazione, dunque?), il cartellino appiccicato sul petto "Assistenza religiosa opedaliera", già la detesto profondamente. Entra dalla porta, entra e basta e dice "Signore come vi sentite"? La mia compagna non ha la forza di rispondere, e già questo dovrebbe far sentire alla donnina pia QUANTO non è il caso che ci stracci i coglioni. Io, sguardo torvo (prova a dire una sillaba che anche poco poco mi dispiace e ti polverizzo, prova cazzo! Ti sfido, provaci!) "Se l'intervento è andato bene dobbiamo ringraziare Gesu' che vi ama tanto" Io, con quello che resta della mia voce: "Se l'intervento è andato bene, dobbiamo ringraziare i chirurghi,

Scrivanie

Negli USA stanno pubblicando le mail private tra il generale Patraeus e l'amante - non mancano particolari scottanti tipo sesso sotto la scrivania e cose così . Chissà se anche là hanno gli equivalenti dei nostri Ferrara, Belpietro e soci, insomma quelli che strillavano perché la vita privata di B. era stata data in pasto all'opinione pubblica?

Supereroi

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Ora, per carità, al marketing politico non si comanda; ma quelli del Pd, poveretti, dopo aver messo questa immagine nell' home page del loro sito ufficiale non è che possono lagnarsi di venire poi presi per il culo da mezza internet.

Cambio di confezione

Alfano propone di cambiare nome e simbolo al Pdl. Sapete cosa mi ricorda questa mossa? Avete presente quei furbi imprenditori che quando si trovano tra le mani un prodotto, magari di tipo alimentare, magari prossimo alla scadenza e già con un certo odore di stantio, gli cambiano confezione e nome? Ecco, avete capito, no?

A parte il costo (degli F-35)

Esuliamo per un secondo dalla parte finanziaria: gli F35 sono degli aerei militari che risultano invisibili ai radar. Sono macchine da guerra senza possibilità di scampo né di difesa. Sono armi che ammazzeranno, come accade nelle guerre, civili, disarmati e innocenti. Non mi importa quanto costano. Fossi nel Governo, non li accetterei neanche se me li regalassero e non avrei contribuito alla loro invenzione e messa a punto nemmeno per ricchezze enormi, anche se siamo in tempo di crisi: perché anche in tempo di crisi siamo umani. Stay human. (Roberta Covelli via Facebook )

Niente da aggiungere, purtroppo...

Loro mi hanno chiesto notizie di mia mamma, il dottore alternativo oggi ha nel suo sito il caso elencato tra quelli "guariti" (gli ho scritto per farlo togliere ma non lo ha fatto) e mentre mia mamma moriva, lui era al congresso che raccontava una guarigione che non era mai avvenuta e non ha mai chiesto come fosse andata a finire, per lui mia mamma è ancora viva. (via medbunker )

Uccidere le imprese

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Chissà se quelli del Giornale si ricordano che per quasi un ventennio abbiamo avuto un imprenditore a capo del governo?

Democrazie sotto il Sahara

Schifani: "Cambiare la legge o M5S a 80%". Ora, per carità, non è che qui si vuole fare quelli a cui non va mai bene niente. Però a me sembra che un parlamento che si adopera disperatamente, in tutti i modi possibili, per mettere in piedi una legge elettorale che non consenta a un singolo partito di avere voce in capitolo alle prossime elezioni, non sia esattamente espressione di democrazia. A meno che non si intenda la democrazia di qualche paesucolo subsahariano governato da qualche dittatorucolo da sbarco. Però magari sbaglio io, eh?

Ok, adesso è proprio frutta

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E due

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Titoli e SLA

Repubblica titolava, fino a poco fa, a tutta pagina: "I soldi per i malati di SLA ci sono". Ecco, io questa notizia qui l'avrei tenuta un po' più nascosta, non l'avrei reclamizzata in questo modo. Perché significa ricordare ancora una volta che prima qualcuno li aveva tagliati.

Tagli e vacanze (di Gasparri)

Attenzione: Gasparri è incazzatissimo! "No a tagli alla polizia altrimenti la bocciamo!" strilla in Senato il capogruppo pidiellino. "Il ripristino ed il rispetto degli organici delle forze di polizia è un’esigenza prioritaria", ha incalzato Gasparri, "su questo punto bisogna essere coerenti e determinati". Il riferimento è naturalmente ai tagli alle forze di Polizia contenuti nella legge di stabilità in discussione in questi giorni in parlamento. Intendiamoci, Gasparri su questo punto ha pienamente ragione. Non ricordo però i suoi strilli quando nel triennio 2009/2011 - governo Berlusconi, per eventuali smemorati - si tagliavano 3,5 miliardi di euro al comparto sicurezza. Ma forse in quel periodo Gasparri era in vacanza.

Scusate tanto

Per la serie "la barzelletta del giorno", pare che il tipo delle cene eleganti stia pensando di chiedere scusa agli italiani per non avercela fatta. La colpa, ovviamente, mica è sua, scherziamo? È della crisi economica, della Merkel, della speculazione internazionale, della bolla immobiliare americana. Tutte cose che è vero, ci sono state, eccome se ci sono state. E ci sono state nello stesso periodo in cui lui ci prendeva per il culo con la storia della crisi che era "psicologica"; la crisi che era inventata dai giornali della sinistra. C'era nello stesso periodo in cui lui delirava di ristoranti sempre pieni, di voli su cui era fatica trovare posto perché presi d'assalto dalle moltitudini oceaniche dei vacanzieri. Ecco, adesso ci chiede scusa per non avercela fatta. A prenderci per i fondelli un altro po'.

Terzo tempo

Ma quanto è bello il nuovo cd dei Nomadi?

Set fire to the rain (by me, scusate ^_^)

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Tagli e pianti

Lo so, la notizia è di ieri, arrivo tardi. Il governo è riuscito nella mirabolante impresa di tagliare pure i fondi per i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). La Fornero pare abbia fatto una delle sue solite piangiutine , alle quali ci ha ormai abituato da tempo. Ecco, a questo punto si può cominciare a tremare, pensando a quello che ancora potrebbero osare tagliare. Stupisce anche il silenzio della chiesa cattolica, quella che in genere fa fuoco e fiamme quando vede minacciata la famiglia (minacciata da chi o da cosa, poi, è un mistero) o quando qualcuno si azzarda ad esempio a diminuire i fondi per le scuole paritarie e private. Evidentemente i malati di SLA, nella gerarchia dei motivi per cui stracciarsi le vesti, stanno un pelino più in basso.

Incidente di percorso

Terminato adesso. Uno dei saggi più belli che abbia mai letto. La revisione dei primi studi sulla leggendaria Burgess Shale e la confutazione dell'interpretazione "tradizionalista" delle scoperte di questo incredibile giacimento fossilifero, formulata originariamente da Walcott, sono come pugni nello stomaco. Un po' come la conferma che la nostra presenza qui è frutto solo di una incredibile (e probabilmente irripetibile) serie di eventi fortunati nella storia dell'evoluzione. Insomma, diciamo che a me fa un certo effetto sapere che sono qui, e in questo momento sto scrivendo su una tastiera, solo per un incidente di percorso.

2 novembre in controtendenza

Oggi è il due novembre, giorno in cui la chiesa cattolica commemora i defunti. Chi crede in un aldilà oggi è felice, in teoria, perché sa che qui su questa terra si è solo di passaggio, il bello (o il brutto, dipende) verrà dopo. Chi non crede - ad esempio lo scrivente - dovrebbe invece sentirsi piuttosto triste, dal momento che oggi è inevitabile pensare alla morte, e quindi alla fine di tutto. Io, che sono sempre un pelino in controtendenza, oggi mi sento invece bello allegro, come al solito. Mah...

Di Pietro

Sono sincero, mi spiace che l'IdV si stia sfasciando e che Donadi e Di Pietro siano ai ferri corti. Mi spiace perché l'IdV è stato forse - anzi, togliete pure il "forse" - l'unico partito che ha combattuto il berlusconismo senza se e senza ma, insomma senza alcun compromesso o "inciucio". Difficilmente, se si andasse un po' a spulciare la storia politica degli ultimi anni, si trovererebbe un provvedimento o una legge su cui ci sia la firma congiunta di Di Pietro e degli scagnozzi del teleimbonitore. È vero, Di Pietro ha fatto moltissimi errori, sia nelle modalità di gestione del partito, sia nella scelta di molti personaggi - basta pensare ai vari Razzi, Scilipoti, ecc. -, e pure il modo in cui ha gestito il patrimonio immobiliare suo e del partito, a volte, non è stato esente da ombre. Ma c'è una verità che è innegabile: non è mai scappato dalla giustizia. Ogni volta che qualcuno l'ha chiamato in causa si è sempre precipitato a farsi giudic

Soldi per tutto

Nonostante il Giornale tenti di minimizzare (poveretti, non fanno un po' tenerezza?), la frattura tra il teleimbonitore e i residui maleodoranti del Pdl sembra ormai insanabile. I pochi colonnelli rimasti si rendono conto che la faccia del catramato non è più spendibile (come se la loro lo fosse ancora) e che arrecherebbe solo danni (ammesso che ulteriori danni siano ancora possibili) alla prossima tornata elettorale, e vorrebbero buttarsi a capofitto in un ormai tardivo ricorso a fantomatiche primarie. L'uomo del nuovo miracolo italiano, quello che naturalmente non s'è mai visto, ovviamente non ci sta a essere messo in minoranza, e siccome i soldi li deve cacciare lui perché il Pdl non li ha, ecco un bel marameo: niente soldi per organizzare le primarie. Si pregano cortesemente i superstiti del partito di plastica di attaccarsi al tram, e tanti saluti. C'è una costante che ricorre in questo atteggiamento: l'idea che con l'uso (o meno) dei soldi si possa otten

Sandy e i gay

"God is systematically destroying America," McTernan writes. "Just look at what has happened this year." Il lato veramente tragico di queste catastrofi, è l'immancabile predicatore che dice che Sandy rappresenta l'ira di Dio contro i matrimoni gay. Che dire? Anche negli States hanno l'equivalente del nostro padre Fanzaga, di Radio Maria.

In piedi (a San Vittore)

Sallusti: "Meglio in piedi a San Vittore che in ginocchio al Senato". Dio, quanto ha rotto le palle quest'uomo; lui e la sua auto-martirizzazione strategicamente studiata a tavolino. Sallusti andrà in galera, se ci andrà, perché c'è una legge dello stato italiano che lo prevede. Punto. Il fatto che possa essere una legge sbagliata - e per certi versi lo è - non cambia di una virgola la situazione. Finché tale legge sarà in vigore, sarà perfettamente legittima la sua tradotta in carcere. Invece di strillare e autocommiserarsi ipocritamente, perché non ha mai scritto una virgola, prima, sul suo bel Giornale, per cambiare questa legge? Forse perché non ne era a conoscenza? Ma via...

Sandy

Pare che Sandy abbia dato un bel da fare, là, lungo la east coast - siamo per ora a una trentina di vittime. A me viene sempre da fare il paragone con quanto accade da noi. Un annetto fa, se ricordate, ci furono ad esempio i sei morti per l'alluvione in Liguria, alluvione provocata non da un uragano, ma da un temporale più forte del solito.

Sicilia

Due considerazioni veloci su quanto è accaduto oggi in Sicilia (ipotizzando che la situazione non cambi, cosa più che probabile, a questo punto). La prima è che non c'è stato uno spostamento a sinistra dell'elettorato, come molti vorrebbero far credere, c'è stato molto più semplicemente il collasso della destra - cosa che comunque fa sempre piacere - e quindi appare un tantino ridicolo il "risultato storico" strillato da Bersani. Vabbe'... La seconda considerazione è che del M5S, bene o male, occorrerà tenere conto, perché a questo punto è chiaro che non si tratta di un movimento marginale, stile meteora, ma di un movimento profondamente radicato col quale anche alle prossime politiche occorrerà fare i conti. Com'era ampiamente prevedibile, il primo partito (5 Stelle a parte) è comunque quello dell'astensione, quello di chi ha preferito starsene a casa, probabilmente per nausea - i votanti non hanno raggiunto neppure il 50% degli aventi diritto. Ques

La frode fiscale spiegata a un marziano

Il teleimbonitore ha dichiarato, rimangiandosi quanto detto appena due giorni fa - niente di nuovo, intendiamoci -, di essere obbligato a rimanere in campo per "riformare il pianeta giustizia", affinché "non capiti ad altri quello che è capitato a me". Uno che venisse da Marte, unico luogo in cui probabilmente la notizia non è ancora giunta, potrebbe domandarsi, con un lieve senso d'inquietudine, cosa sia capitato al poveraccio. Di quale terribile disgrazia sia rimasto vittima. Leggendo un po' qua e là, scoprirebbe che il tapino (o "tappino", che dir si voglia: nel caso in esame non c'è grossa differenza) s'è beccato una condanna a quattro anni per frode fiscale. Continuando a informarsi un po', scoprirebbe, l'ipotetico marziano, che nel nostro paese, e non solo nel nostro, esiste una procedura abbastanza collaudata chiamata processo penale, che, sintetizzando brutalmente, funziona così. C'è un PM (Pubblico Ministero) che rice

"Così sono obbligato a restare in campo"

Mai, dichiarazione , fu ammissione più vera di quello che è stata la politica per lui in questi anni.

Quattro anni al teleimbonitore

Il teleimbonitore si è beccato in primo grado quattro anni per frode fiscale. Il processo è quello famoso che riguarda l'acquisizione dei diritti tv di Mediaset - Fininvest acquistava film americani non direttamente dalle major, ma da una serie di intermediari e sottointermediari; il prezzo in questo modo si gonfiava e la "cresta" veniva stornata a beneficio della famiglia Berlusconi. Questo, almeno, è quanto ha certificato la sentenza. Poi c'è l'ilarità che nasce dalla lettura delle reazioni di galoppini e tirapiedi vari del cavaliere, che sostanzialmente sono accomunate dal solito ritornrllo, che nel corso dell'ultimo ventennio abbiamo sentito più volte: è una sentenza politica! Tra queste, quella che spicca per... vabbe', diciamo ilarità, per non dir di peggio, è quella di Alfano: "Una condanna inaspettata e incomprensibile". Che una sentenza risulti incomprensibile ad Alfano, è... comprensibile: basta guardarlo un po', per rendersene con

Per amore

Pare che il teleimbonitore abbia detto che non si ricandida "per amore dell'Italia". Nel '94, se non ricordo male, tirò fuori sempre la barzelletta dell'amore per l'Italia come giustificazione della sua famigerata discesa in campo. Poi si sa come andarono le cose: un quasi ventennio in cui è stato praticamente padrone assoluto, hanno ridotto la suddetta Italia a un cumulo di macerie: economiche e morali. Adesso, dall'alto di quelle macerie torna a parlare di amore per l'Italia. Niente da fare: quest'uomo continuerà a prenderci per il culo finché camperà.

Sentenze a L'Aquila

La sentenza dell’Aquila rientra in questo paradigma comodo e demenziale. La ragione, o anche solo il buon senso, dovrebbero portare a ringraziare gli scienziati per ciò che sanno e riescono a fare, e non a condannarli per ciò che non sanno e non possono fare: come le previsioni dei terremoti, appunto, che ancora non sono sicure neppure in Giappone, figuriamoci in Italia. (via Odifreddi ) Qui , invece, Mario Tozzi.

Il segreto della serenità

Vi ricordate di Scajola, quello che resterà per sempre nei libri di storia (e di barzellette) perché qualcuno gli aveva acquistato un pezzo di casa vista Colosseo a sua insaputa? Oggi è arrivato per lui un bell' avviso di garanzia ; l'accusa è quella di corruzione internazionale nell'ambito dell'inchiesta sulle forniture Finmeccanica in Brasile. Sapete che ha detto Scajola appena ha saputo di essere indagato? "Sono sereno". Ecco, lui è sereno. Ci avete mai fatto caso? Sono sempre tutti sereni. Uno riceve un avviso di garanzia ed è sereno; un altro viene rinviato a giudizio ed è sereno. Si viene condannati in primo grado? Fa niente: si ricorre in appello e si aspetta serenamente il verdetto di secondo grado. È incredibile: fior di psicologi, di filosofi, di studiosi, di esegeti, di ermeneuti, hanno scritto nei secoli vagonate di trattati sulla serenità, e nessuno ha mai capito che per raggiungerla basta un semplice avviso di garanzia. Anche io voglio essere

I precari spiegati alla Fornero

La signora Fornero, oggi, ha dichiarato, riguardo i giovani e il lavoro: "vi dovete accontentare". E anche: "Poteva capitare in passato, quando il mercato del lavoro consentiva cose diverse, ma oggi i giovani italiani non sono nella condizione di essere schizzinosi, tant'è vero che oggi sono precari". Ecco, devo dire che la signora Fornero per certi versi ha ragione: il lavoro non c'è e bisogna accontentarsi di quello che passa il convento. È vero, la situazione è esattamente questa, e nessuno dà certamente la colpa a lei, visto che oltretutto è l'ultima arrivata. Però. È vero che un giovane deve accontentarsi di quello che trova, ma quello che trova, oggi, è al massimo un lavoro a tempo determinato: tre mesi, sei, se va di culo forse addirittura un anno, poi si vedrà. Ecco, poi si vedrà. Certo, come si dice: piuttosto che niente meglio piuttosto. E la stragrande maggioranza dei giovani si accontenta di quel piuttosto e prende quello che trova, pur sap

Lezioni di giornalismo

Una delle cose che rendono piacevole e divertente la domenica è il consueto editoriale di Ferrara sul Giornale. Gli editoriali del Giulianone nazionale sono istruttivi, perché fanno vedere nella maniera più chiara e netta cosa non è il giornalismo. Leggete un po' cosa è riuscito a scrivere oggi , ovviamente riguardo al solito noto: "Non ha l’età che ha, dice, ne ha un’altra di molto inferiore, se lo è fatto certificare dai medici di casa, che parlano di potenziale immortalità, e da un harem adorante che la bestiale misoginia e la indecente tendenza guardona di media e magistrati ha esposto, come non avrebbe mai dovuto accadere, alla pubblica curiosità e al dibattimento giudiziario, e con argomenti di moralismo talebano di cui non finiremo di vergognarci nei secoli". Capito? Secondo la personalissima visione del mondo di Ferrara, nei secoli a venire non dovremo vergognarci, come sicuramente accadrà, perché un capo di governo va a mignotte che poi ricompensa con soldi, f

Armi spuntate

Doveva essere l'asso di briscola, il coniglio dal cilindro che gli avrebbe consentito di vivere un'altra memorabile stagione politica. L'aveva battezzata "L'Italia che lavora", la lista che aveva creato, e nelle sue intenzioni (strampalate) doveva raccogliere i fedelissimi rimasti e lasciare che il Pdl cuocesse nel suo brodo. Ma, come è noto, fare i conti senza l'oste può riservare qualche sorpresa, alla fine. E infatti quella che doveva essere la sua arma segreta si è rivelata, alla fine, spuntata. La nuova lista, secondo i sondaggi, non andrebbe infatti più in là di un misero 4/5%. Perfino il Pdl dopo una eventuale scissione riuscirebbe a fare meglio. Scrive oggi Francesco Verderami sul Corriere: "Ma l'eugenetica non può essere applicata alla politica, non basta una lista dell'«Italia che lavora» per competere con le novità di Renzi e Grillo. Ancor più banalmente, non è cambiando l'ordine (e il nome) degli addendi che può cambiare la s

Grillo al 21%

I sondaggi e le rilevazioni vanno presi per quello che sono, ovviamente, dal momento che cambiano continuamente a seconda di chi li fa e a seconda dell'umore degli interpellati. L' ultimo di Swg, però, è abbastanza interessante. Se si andasse a votare domani, infatti, il Pd sarebbe - abbastanza inspiegabilmente, a mio avviso - il primo partito con un bel 25,9% a livello nazionale. Subito dopo - questo molto più spiegabilmente, sempre a mio avviso - ci sarebbe il M5S, con un bel 21% secco. Il Pdl del teleimbonitore continua la sua caduta libera, attestandosi attorno a uno stiracchiato 14% - poveracci, mi fanno quasi un po' pena. Che siano gli effetti dei risvegli (tardivi) delle famose casalinghe di Voghera?

Soddisfazioni (sue)

Monti sembra soddisfatto dell'ultima versione del famoso ddl anticorruzione. Anche se, dalle sue dichiarazioni, sembra più una soddisfazione di facciata. "Ci sono aspetti del provvedimento su cui avremmo voluto andare più in là. Ma se il ddl sarà approvato così com'è alla Camera, sarò soddisfatto". E poi aggiunge: "Nessun governo ha fatto provvedimenti più esemplari di questo ". E diciamo che potrebbe essere anche vero, dal momento che non vengono facilmente alla mente governi, sia di cdx che di csx, che si siano particolarmente distinti negli anni per aver messo in campo leggi efficaci contro la corruzione e il malaffare. Anzi, a fare un po' mente locale vengono molto più facilmente alla mente governi che si sono adoperati nel senso opposto. Però è quel "esemplare" che mi lascia alquanto perplesso. Specie se si pensa, ad esempio, al mancato ripristino di tempi di prescrizione ragionevoli che permettano con una certa sicurezza di arrivare a u

Mubarak for ever

Cioè, fatemi capire: questo qui si presenta in aula per dichiarazioni spontanee (che poi sono balle programmate), e con la faccia più tosta del mondo ci dà ancora con la storiella della nipote di Mubarak? Io, al posto della Boccassini, l'avrei denunciato per manifesta presa per il culo del pm.

Distanze

Se un parlamentare in carica dal 1976 - io avevo 6 anni - viene a dire che 6.800 euro al mese non sono un granché come vitalizio, io un po' m'incazzo, ma non me la prendo con lui, perché probabilmente non ha idea della distanza. Quale distanza? La distanza che c'è tra l'interno e l'esterno del palazzo. Il dramma della politica è tutto qui: non avere nessuna idea di cosa è e come funziona la vita fuori dalle sacre mura.

Più 3 miliardi e rotti

Il sempre attento Gilioli fa notare come né Renzi né Bersani abbiano detto bao sulla lievitazione del prezzo dei famigerati F-35.

Only in Italy

José Zapatero, ex premier spagnolo, ha lasciato la politica dopo la sconfitta elettorale dell'anno scorso. L'ha lasciata a 51 anni, dopo otto anni di governo (due legislature). "Già nel 2004 pensavo che due legislature fossero il periodo più ragionevole", aveva dichiarato all'indomani della sconfitta di un anno e mezzo fa. "Thank you and good bye", ha invece detto Gordon Brown, nel 2010, dimettendosi e lasciando il n.10 di Downing Street al giovane conservatore David Cameron. Gordon Brown ha lasciato definitivamente la politica a 59 anni. "Emilio Fede ufficializza la nascita del movimento di opinione ‘Vogliamo Vivere’, di cui peraltro avevano parlato alcuni media nelle scorse settimane: la prima uscita pubblica sarà il 25 novembre, alle 11, al Teatro San Babila di Milano", scrive oggi l'Ansa. Emilio Fede ha 81 anni ed è sotto processo per induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile.

No comment

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(via Daniele Sensi )

Tasse e aria fritta

È di appena qualche giorno fa, mi pare, la dichiarazione di Monti con la quale ventilava un ipotetico abbassamento della pressione fiscale in un qualche altrettanto ipotetico futuro. Uno spera (ammesso che ci sia ancora qualcuno che indulge a tale attività) che la Legge di stabilità, di cui si parla tanto in questi giorni, contenga novità che vanno in quella direzione. E invece basta leggere un pochino per capire subito che dietro l'altisonante Legge di stabilità - uno che sente il termine "stabilità" tende inconsciamente a tranquillizzarsi, no? - c'è l'inghippo. E quindi, tanto vale usare la terminologia corretta: stangata. E infatti, come scrive oggi il Sole24Ore, da una parte hanno abbassato l'Irpef, dall'altra hanno però tagliato le detrazioni e le deduzioni fiscali, senza contare l'aumento di un punto percentuale dell'IVA dal prossimo luglio. A questo, ci sono poi da aggiungere un paio di novità di quelle che generalmente procurano più soddi

Sirene e Google+

Vorrei spiegare ai signori di Google che Google+ non mi interessa. Ho già Facebook, Twitter, il mio canale Youtube e il mio blog da seguire, penso che possa bastare, no? Glielo vorrei spiegare perché ho notato da qualche giorno che da ogni servizio in qualche modo collegato a Google - in pratica tutti - arrivano (poco) velati inviti ad attivare e utilizzare anche il social network di Page e Brin. Finestrelle lampeggianti, bannerini ammiccanti: le sirene di Ulisse non avrebbero saputo fare meglio. Certo, le sirene di big G sono meno pericolose: non (in)cantano e non ammazzano i navigatori; insomma, non portano via la vita come le abitanti della leggendaria isola tra Scilla e Cariddi, al massimo possono portare via un po' di tempo in più, ma io ne ho poco anche di quello. Insomma, sento che Circe mi consiglia di girare al largo e io le do retta: ci tengo alla vita (e al mio tempo).

Riunire i moderati (e poi un bel T.S.O.)

I casi sono due: o quest'uomo è completamente andato, nel qual caso bisognerebbe ricorrere a un T.S.O. urgente, oppure pensa che quelli completamente andati siamo noi, nel qual caso, forse, non avrebbe tutti i torti. Fatto sta che oggi è tornato alla carica con un accorato appello per riunire sotto un'unica bandiera tutti i moderati - che poi cosa c'entri lui coi moderati, dopo tanti anni non l'ho ancora capito, ma soprassediamo. Il bello è che per raggiungere il suo scopo non s'è inventato qualcosa di nuovo, non ha tirato fuori dal suo magico cilindro qualcosa di originale con cui stupire le italiache masse sonnolenti, ma ha riproposto pari pari gli stessi stilemi, gli stessi ritornelli triti e ritriti, vecchi, stantii, decrepiti, coi quali ci ha spaccato le appendici pendule per quasi un ventennio. Nessuno sforzo per cambiare qualche concetto, per buttare là qualche idea nuova, niente di niente: il suo parco cazzate si ripropone negli anni sempre uguale a se ste

Da ricordare in futuro

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(via Tommaso Caldarelli )

Allergie (di Alfano)

Le allergie oggi sono molto diffuse, e il trend di diffusione, ci dicono le statistiche, è una linea che va costantemente verso l'alto. Pollini, fiori, frutti, piante, peli di gatto, di cane, di unicorno, ecc. Poi, come è noto, ci sono le allergie alle mogli, ai mariti, alle suocere, agli zii, insomma ai parenti in genere; quindi, bene o male, chi più chi meno, tutti siamo allergici a qualcosa o a qualcuno. Anche Angelino Alfano soffre di una particolare forma di allergia, che è abbastanza diffusa specialmente tra gli esponenti della classe politica. Gli allergologi non sono riusciti bene a definirla, la stanno studiando, tanto è vero che ancora non le hanno affibbiato neppure il nome. Noi, che allergologi non siamo, e che quindi non abbiamo nessuna pretesa di metterci al loro posto, potremmo comunque provare ad abbozzare qualche nome, chi ce lo impedisce? A me, ad esempio, è venuto in mente qualcosa tipo "allergia alle dimissioni". E questa bizzarra denominazione mi è

Desertificazioni

Ma dove sarebbe questo "vuoto", questa "desertificazione spirituale" che vede Ratzinger ? L'unica desertificazione che vedo io è quella che coinvolge la sua chiesa, basta guardare le statistiche e i numeri nudi e crudi. Una chiesa in profonda crisi a causa del calo delle vocazioni e della fuga lenta ma costante di fedeli. "Che cosa significasse una vita, un mondo senza Dio, ai tempi del Concilio l o si poteva già sapere da alcune pagine tragiche della storia, ma ora purtroppo lo vediamo ogni giorno intorno a noi". Questo discorso vuole dire tutto e niente, perfetto prosieguo di una tradizione millenaria di discorsi fumosi coi quali si può (si vuole) fare intendere tutto e il suo contrario. Cosa significa "un mondo senza Dio"? E come si fa a collegare questa supposta assenza a certe pagine tragiche della storia? La storia dell'umanità è costellata di pagine tragiche; vogliamo davvero credere che sono state tutte il frutto di un mondo sen

Renzi?

L'avevo già scritto in precedenza, mi pare: Renzi non mi entusiasma. Sarà giovane, sarà il cosiddetto "nuovo che avanza", sarà quello che volete, ma non riesco a farmelo piacere - quando poi sento B. dire di lui: "porta avanti le nostre idee", capite anche voi, no? Tuttavia, perché bene o male c'è sempre un tuttavia, un motivo che potrebbe spingere a spezzare una seppur piccola lancia in suo favore ci potrebbe anche essere, a guardare bene. Prendete la diatriba odierna tra lui e D'Alema. "Renzi si farà male" pare abbia detto il comandante di Ikarus al giovane sindaco di Firenze. Come non vedere in questa frase tutto il disprezzo che la vecchia classe dirigente del Pd nutre verso qualsiasi cosa che miri un po' a cambiare gli assetti, a proporre qualcosa di alternativo alla gerarchia delle mummie? Da quanti anni D'Alema è in parlamento? Quante legislature si è fatto? E che cazzo ha combinato in tutti questi anni? Che giovamento ha trat

Dalla via Gluck a Verona

Per carità: bravo e tutto quello che volete, eh, ma a me non ha mai entusiasmato, o almeno non più di tanto, né come cantante né come predicatore. E poi, diciamocelo, i plurimiliardari che vanno in tv a parlare di povertà dall'Arena di Verona fanno sempre un certo che. Mi viene in mente il buon vecchio Masini, che in un suo celebre pezzo - mi pare si chiamasse "Vaffanculo" - diceva: "non si può cantare la rabbia coi miliardi".

Servizi(etti) al paese

Stavo leggendo sull'Ansa le ultime balle rilasciate dal catramato a Belpietro, su canale 5, con cui spiega i motivi per cui ha deciso di non ricandidarsi come premier alle prossime elezioni. Le risate (amare) scoppiano già dalla prima dichiarazione: "E' una linea assolutamente coerente con tutto ciò che è stato fatto da quando nel'94 decisi di lasciare il mestiere di imprenditore..." Lasciare il mestiere di imprenditore? Perché, a qualcuno risulta che l'abbia fatto? che abbia ceduto le sue imprese ad amministratori terzi in modo che non potessero influenzare le sue scelte politiche? Bene, quando avete finito di ridere andiamo pure avanti. "...e mi misi al sevizio del paese" Al servizio del paese? Di quale paese sta parlando? Paperoli? Topolinia? o forse "Fessopoli", quello in cui abitiamo noi? È probabile che si riferisse a quest'ultimo. Sarebbe poi interessante mettersi lì e fare un elenco delle leggi che sono servite al paese,

Sogni

Dunque, ancora un paio e poi sarebbe toccato a me. Non so dire la località né il tipo di manifestazione (poteva essere il festival di Sanremo come il concorso canoro della parrocchia, ammesso che le parrocchie organizzino concorsi canori). Buio totale, ma non è importante. Ciò che importa è che non ero riuscito a imparare a memoria il testo della canzone che avrei dovuto cantare - non ricordo neppure quale canzone fosse: strani i sogni, eh? - e quindi mi ero scritto in precedenza un foglietto col suddetto testo. E qui il dramma: era quasi il mio turno e quel foglietto non lo trovavo più. In tasca, niente; avevo guardato velocemente attorno, sul pavimento, in caso mi fosse inavvertitamente caduto di tasca, ma anche lì niente. Avevo chiesto a qualcuno dei presenti se l'avesse visto, ma, ovviamente, nessuno l'aveva visto. Panico! Era quasi il mio turno e io non avevo più il foglietto. Che fare? Una fuga strategica? Trovare una scusa? (mal di pancia improvviso, coliche, oppure, c

Gurdon e Yamanaka

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John Gurdon e Shinya Yamanaka hanno vinto il premio Nobel per la medicina 2012 grazie ai loro studi sulla riprogrammazione delle cellule adulte in staminali e il conseguente contributo nel campo della medicina rigenerativa. I giornali, come del resto è prassi, hanno relegato la notizia in qualche trafilettino, tra i deliri del papa e gli oroscopi di Paolo Fox (ammesso che tra i due tipi di deliri ci sia differenza). Poi, dopo, tutti a stupirsi e a lamentarsi del ritorno del medioevo. (via ansa.it )

Plastica e partiti

Il cavaliere questa volta sembra non avere dubbi: vuole resettare tutto, cancellare il Pdl e ripartire da zero con facce e volti nuovi. Non sembra disposto a scherzare, questa volta - la goccia che ha fatto traboccare il vaso è ovviamente la vicenda Fiorito. Insomma, il catramato sembra proprio non voglia più saperne dei suoi colonnelli, tanto che oggi Il Giornale riporta pari pari il suo sfogo: "fatico a sopportarli, quando vengono a casa mia mi viene voglia di andarmene". Poveraccio, che pena, ma del resto come dargli torto? Provate voi ad avere a che fare con gente come Cicchitto, Gasparri, La Russa, Frattini, Lupi e compagnia bella ("bella" si fa per dire, ovviamente). Provate voi ad avere questa gente tra i piedi per anni e anni. Provate voi a organizzare summit di partito, la sera, con personaggi simili. "Chi viene stasera alla riunione?" "Ah, i soliti: Gasparri, Cicchitto..." Da incubo! Quasi quasi capisco che il poveretto abbia deci

Napolitanate

Napolitano : "È in atto un fuorviante rifiuto della politica". Cioè, non ho capito, cosa pretende questo qui? Che con tutto quello che sta succedendo la gente si spertichi in lodi altissime all'indirizzo di chi amministra 'sto cavolo di paese? Specie dopo averlo ridotto in queste condizioni?

Zingaretti

Leggo che Nicola Zingaretti, presidente della provincia di Roma in quota Pd, si è candidato a sostituire la Polverini alla guida della regione Lazio. Siccome non lo conosco granché, do un'occhiata alla sua pagina su Wikipedia e scopro - udite udite - che non ha procedimenti giudiziari a suo carico. Nemmeno uno striminzito avviso di garanzia, oppure, che ne so?, un invitino a comparire... niente di niente. Insomma, è ancora immacolato. Merce rara di questi tempi.

Parlamento pulito (7 anni dopo)

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Repubblica, 3 ottobre 2012. Beppe Grillo, 7 giugno 2005 .

Parcheggi

Parcheggiare la macchina nel posto riservato ai disabili è un gesto di maleducazione purtroppo diffusissimo. Un gesto che fa incazzare perché indice di disprezzo nei confronti delle regole e soprattutto nei confronti di persone che hanno sicuramente la vita meno facile rispetto agli altri. Quando poi questo gesto lo fa quello col macchinone costoso superlusso, quello che magari fa anche il birro perché è presidente di una qualche sfigata associazione, allora la cosa diventa proprio insopportabile.

E luce fu

Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo di Ratzinger sotto processo per furto di documenti riservati, nella sua deposizione davanti ai magistrati ha denunciato di essere stato maltrattato durante i primi venti giorni di detenzione. Gabriele ha anche denunciato "pressioni psicologiche" e altri maltrattamenti subiti nei primi 20 giorni di detenzione. "Non potevo neanche aprire le braccia", ha dichiarato, "la luce è stata tenuta accesa 24 ore al giorno. Non c'era l'interruttore e questo mi ha anche procurato un abbassamento della vista". Per questo il presidente del tribunale vaticano Giuseppe Dalla Torre ha incaricato il promotore di giustizia Nicola Picardi di aprire un fascicolo, il numero 52/2012, "per accertare se vi siano stati eventuali abusi nella detenzione dell'imputato". Ora, intendiamoci, tutto questo andrà verificato, ma qualora si appurasse che corrisponde a verità, mi sa che qualcuno in Vaticano potrebbe già cominciare a

Lettere

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Mi è venuta in mente mentre pensavo alla lettera di Lavitola.

Casta diva

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"Divinità dalla suprema voce, la tua temporalità mi è entrata nelle ossa" [F. Battiato] Nel '98 Franco Battiato pubblica un album chiamato "Gommalacca". Tra le tracce di cui è composto ve n'è una chiamata "Casta diva". È un omaggio del grande cantautore a Maria Callas , probabilmente la più grande voce soprano mai esistita al mondo. Siccome il pezzo a me piace molto e oggi non avevo granché da fare, l'ho preso, l'ho corredato di un po' d'immagini e l'ho caricato su Youtube.