venerdì 26 luglio 2024
Alberto Angela Vs Temptation island
lunedì 22 luglio 2024
Prenderlo a bordo?
Elly Schlein faccia come crede, ma Renzi è uno che si è contraddistinto nel corso del tempo per l'acredine e il dileggio verso di lei e verso Conte, veicolando questo dileggio dai suoi social e da ogni intervista apparsa su ogni giornale.
Va poi ricordato che il partito fondato da questo ridicolo re delle giravolte e del populismo più bieco, da quando è in carica l'attuale governo ha votato:
- riforma Nordio
- La Russa presidente del Senato
- salvataggio della Santanché
- commissione parlamentare sul covid
- terzo mandato assieme alla Lega
- contro il salario minimo
- contro il reddito di cittadinanza
Ecco, adesso Elly Schlein metta tutto insieme e valuti se prendere a bordo questo ridicolo relitto della politica o se abbandonarlo al suo 2 per cento scarso, come meriterebbe.
domenica 21 luglio 2024
Vecchiaia e lettura
L'anima (secondo Jack)
"Non si può avere un'anima, se si è soli. Non si è niente."
Il dialogo finale fra John Silver e Jack vale da solo tutto il libro.
Björn Larsson
La vera storia del pirata Long John Silver
Sentenze che non ci riguardano
sabato 20 luglio 2024
Noi e loro
venerdì 19 luglio 2024
Dio è con lui
Il richiamo a Dio ha sempre una potente valenza aggregatrice, specialmente in un paese come l'America, dove il motto nazionale, stampato anche sulle banconote da un dollaro, è il famoso "In God we trust", e Donald Trump non è certo il tipo che si fa problemi a utilizzare anche la strategia divina pur di raggiungere i suoi scopi.
Del resto anche noi abbiamo avuto politici che non si sono fatti scrupoli in questo senso; dal leggendario Berlusconi, che si considerava l'unto del Signore, a Salvini che ancora oggi non perde occasione per sventolare vangeli e baciare crocifissi nei suoi ridicoli comizi. Il ricorso alla religione dal punto di vista elettorale produce sempre dei buoni ritorni.
Il messaggio che Trump lancia al suo elettorato di riferimento non dà adito a dubbi: Dio mi ha salvato dell'attentato perché vuole che sia io a guidare di nuovo l'America. Dal punto di vista del mero raziocinio questo assunto si colloca tra il ridicolo e il patetico. Se infatti fosse stato effettivamente Dio a intervenire per sventare l'attentato non si capisce perché avrebbe messo in piedi tutta 'sta sceneggiata, sarebbe bastato che il giorno del comizio avesse fatto venire un attacco di coliche o avesse mandato un colpo della strega all'attentatore, in modo da impedirgli di alzarsi dal letto, e tutto sarebbe filato liscio.
Ma chi crede a queste cose, in genere appartiene a quella parte di genere umano che non si pone troppe domande, che poi sono sempre quelli che là votano Trump e qua Salvini e soci.
Comunque sia, già prima del fallito attentato Trump andava molto bene nei sondaggi, adesso vola. E a questo punto, a detta di molti analisti politici, non è affatto da escludere che dal prossimo anno ce lo ritroveremo alla Casa Bianca. Se poi ha anche Dio dalla sua parte...
mercoledì 17 luglio 2024
Schlein ha qualcosa da dire?
domenica 14 luglio 2024
L'attentato a Trump
mercoledì 10 luglio 2024
Il crollo dei miti
martedì 9 luglio 2024
Indignazione collettiva a senso unico
Sarebbe un'ottima cosa se la sacrosanta ondata di indignazione collettiva per l'ennesimo massacro fatto da quel criminale di guerra di Putin fosse rivolta anche all'altro criminale di guerra: Netanyahu.
Perché l'esercito israeliano ai suoi ordini questi orrori, che quando li commette Putin si guadagnano titoloni a caratteri cubitali per giorni, li commette un giorno sì e l'altro pure bombardando ospedali, scuole, università, campi profughi, villaggi, oppure affamando la popolazione col blocco degli aiuti. Tutte azioni che da quel famigerato 7 ottobre hanno provocato quasi 40.000 morti, per il 70 per cento bambini.
Sarebbe bello che lo stesso spazio mediatico riservato al criminale nemico fosse riservato anche al criminale amico. Così, giusto per non dare l'impressione di usare due pesi e due misure nell'esternazione di cotanta vibrante indignazione.
lunedì 8 luglio 2024
Il bene maggiore
Guardo cosa succede in Francia e mi chiedo se anche nel nostro paese, un giorno, le opposizioni riusciranno a mettere da parte i personalismi, le divergenze e fare un fronte comune in nome di un bene maggiore, che è mandare a casa questa gentaglia che abbiamo al governo.
Poi, magari, da domani anche là ritorneranno i personalismi e i litigi, ma intanto quel fronte comune sono riusciti a farlo e la destra estrema di Le Pen e Bardella è stata messa all'angolo contro ogni pronostico.
Anche la gente ha capito il pericolo che incombeva è si è recata in massa a votare. Da questo punto di vista le elezioni francesi sono state anche un gigantesco spot contro l'astensionismo.
Noi non credo che riusciremo mai a fare quello che hanno fatto loro.
domenica 7 luglio 2024
Cosa abbiamo mangiato e cosa mangiamo
sabato 6 luglio 2024
Un aeroporto a Silvio
giovedì 4 luglio 2024
Mille euro
Non sono un giurista e quindi potrei sbagliare, ma così, a occhio, una roba del genere, qualora vedesse la luce, credo sarebbe palesemente incostituzionale.
Altra cosa. Se tu dai mille euro alle donne italiane per non abortire, significa che non t'importa niente se a ricorrere all'aborto è una donna di un'altra nazionalità. Quindi il suo bambino ha meno valore del bambino di una donna italiana?
Terza cosa. Questa proposta di legge rimarrà una proposta e cadrà a breve nel dimenticatoio, come migliaia di altre proposte di legge ogni anno, ma è utile per capire come ragiona chi ci governa, quali sono le sue idee, i suoi valori, la sua visione del mondo ecc.
Alla luce di tutto questo, direi che la visione del mondo di Gasparri fa abbastanza schifo.
Ah, quarta cosa. Per attuare la 194 e dare la possibilità a tutte le donne di farvi ricorso non servono idiozie come questa, è sufficiente togliere i medici obiettori dalle strutture sanitarie e mandarli a fare un altro mestiere.
mercoledì 3 luglio 2024
Nuovi arrivi felini
Lui è Sgangherino, un trovatello capitato qui, non si sa da dove, qualche tempo fa. Perché Sgangherino? Perché quando arrivò era piuttosto malmesso, tanto che pensavamo fosse stato investito da un'automobile. Poi piano piano si è ripreso, grazie anche alle cure di mio babbo, e oggi sta abbastanza bene, anche se qualche acciacco ce l'ha ancora.
Quando arrivò qui io lo chiamai Moribondo, proprio perché era messo piuttosto male, adesso invece si è abbastanza ripreso e quindi da Moribondo gli ho cambiato il nome in Sgangherino.
È un gatto abbastanza rompipalle, nel senso che vuole continuamente attenzione e coccole, e oltretutto è sempre tra i piedi. Letteralmente: quando si cammina occorre fare attenzione perché potrebbe far cadere (mia mamma ha già rischiato un paio di volte). Però è simpatico.
E niente, per adesso bazzica qui e sembra abbastanza intenzionato a restarci in pianta stabile.
Vedremo.
Razza italica
A partire più o meno dagli anni '60 del secolo scorso, poi, con l'avvio degli studi genetici sul DNA, è stato definitivamente accertato che per quanto riguarda gli esseri umani una divisione in razze non è fattibile. Il motivo principale sta nel fatto che, fin dalla nostra comparsa sul pianeta, noi umani ci siamo sempre spostati, abbiamo migrato costantemente e ci siamo incessantemente rimescolati.
Quindi non solo la locuzione "razza italica" è una stupidaggine, ma lo è proprio il concetto di razza in sé. Probabilmente il povero Bertolaso aveva in mente una distinzione di tipo fenotipica, ad esempio riguardo al fatto che noi italiani abbiamo generalmente la pelle chiara o cose simili, ma i caratteri fenotipici non indicano alcunché, anche perché sono generalmente transitori e mai definitivi.
Chissà, ad esempio, che faccia farebbe il povero Bertolaso, ma anche i vari Vannacci, Salvini ecc., se sapessero che fino a circa 7000 anni fa il continente europeo, attuale Inghilterra compresa, era popolato di persone con una strana combinazione di pelle scura e occhi chiari.
Probabilmente noi italiani non scompariremo a causa dell'inverno demografico, ma a causa della nostra ignoranza.
venerdì 28 giugno 2024
Attenti a quei due
Lo spettacolo offerto dai due candidati alla Casa bianca, un anziano signore con qualche problema cognitivo e un cazzaro da bar, può creare qualche apprensione. Tuttavia non drammatizzerei.
C'è un bel libro di Dario Fabbri, Geopolitica umana, in cui si spiega che, nonostante ciò che comunemente si pensa, i presidenti USA hanno pochissimo potere, potere che invece è detenuto dai cosiddetti "apparati", sostanzialmente Pentagono, Congresso e Dipartimento di stato.
Nel libro, Fabbri fa un lungo elenco di cose che sia Trump che Biden, durante le rispettive amministrazioni, avrebbero voluto fare ma non è stato loro concesso. Poi certo, lo spettacolo desolante dei due rimane, ma ci si rincuora pensando che le decisioni che contano non le prendono loro ma vengono prese altrove.
giovedì 27 giugno 2024
lunedì 24 giugno 2024
Referendum sul lavoro della Cgil
venerdì 21 giugno 2024
I generali e Netanyahu
Questa cosa la dicevano in tempi non sospetti vari analisti geopolitici come ad esempio Lucio Caracciolo, Dario Fabbri e altri. Tutti quelli che lo dicevano venivano, e vengono tuttora, apostrofati dai sostenitori della mattanza in corso come pacifinti, traditori, amici di Hamas e sciocchezze simili.
Che lo scopo di distruggere Hamas è una balla lo ammette oggi, apertamente, il portavoce dell'esercito israeliano, che può essere accusato di tutto tranne che di amicizia con Hamas: "Bombardateli quanto vi pare. Non moriranno mai. Hamas è un'ideologia. E non possiamo eliminare un'ideologia con le bombe. Dire che faremo sparire Hamas, significa gettare sabbia negli occhi della gente."
L'insistenza con cui il criminale di guerra Netanyahu continua a ripetere che la guerra (in realtà non è una guerra ma un genocidio) andrà avanti finché Hamas non sarà eliminato era ed è una balla, dietro la quale si nasconde la sua reale intenzione di sterminare i palestinesi. Appunto perché Hamas è un'ideologia e il terrorismo una tecnica di guerriglia, e non si può fare la guerra a una tecnica, sarebbe come pretendere di fare la guerra al 4-4-2 nel calcio.
È già il secondo scontro in pochi giorni tra i vertici dell'esercito israeliano e Netanyahu, il quale, dopo otto mesi di "guerra", viene oggi accusato dai suoi generali di non avere una strategia precisa e di non avere idea di cosa fare una volta che la "guerra" sarà terminata.
Nel frattempo i civili palestinesi continuano a essere sterminati nell'indifferenza dell'occidente, anzi con la complicità dell'occidente, il quale continua a fornire armamenti a Israele. Lo stesso occidente che nella guerra tra Russia e Ucraina fornisce armi a quest'ultima perché invasa e oggetto delle angherie di Putin, mentre nella guerra a Gaza fornisce armi all'aggressore e a colui che sta commettendo un genocidio.
Il nostro leggendario doppio standard, ormai famoso nel mondo.
martedì 18 giugno 2024
Armi e perché
lunedì 17 giugno 2024
L'odio al Pride
Boh, non so se al Pride di Roma si sia manifestato tutto questo odio. Ma se anche fosse, dove sarebbe il problema? Non mi risulta che il nostro codice di procedura penale contempli il reato di odio.
In altre parole, io posso odiare chi voglio - e mi sembra che, storicamente, la chiesa cattolica di motivi per farsi detestare ne abbia accumulati parecchi - a condizione che questo odio rimanga sentimento e non si tramuti in azioni conseguenti.
Io accantonerei questo stucchevole e un po' ipocrita vittimismo e mi farei un esame di coscienza.
Ritorni (letterari) al passato
sabato 15 giugno 2024
Il migliore (finora)
martedì 11 giugno 2024
Tra astensionismo e Paola Cortellesi
lunedì 10 giugno 2024
Europee
Lo so, si scrive sempre che il partito vincitore in assoluto è quello dell'astensionismo, ma questa volta a buonissima ragione, dal momento che per la prima volta nella storia delle tornate elettorali i votanti non hanno raggiunto il 50 per cento degli aventi diritto. Che poi, tutto sommato, qui in Italia non è stato neppure il risultato peggiore. In alcuni paesi non si è arrivati al 40, un insieme di dati che dovrebbe fare pensare parecchio.
Tra i vincitori c'è sicuramente Elly Schlein, la quale esulta per il risultato ottenuto e a mio avviso ne ha motivo. Certo, la vincitrice è Giorgia Meloni, indiscutibile, anche se sostanzialmente ha confermato i risultati delle scorse politiche e non ha portato a casa il risultato-spallata che auspicava. Elly Schlein, invece, ha preso in mano un partito ridotto quasi a brandelli, dopo essere stato distrutto da Renzi, e dal 19 per cento del 2022 l'ha portato al 24 e oltre di oggi, oltretutto senza cannibalizzare voti a sinistra, come dimostra l'inaspettato successo della lista Alleanza Verdi Sinistra. Notevolissimo, direi.
Sicuramente hanno pagato alcune battaglie che si è intestata, come il salario minimo, la campagna contro il Jobs Act, la battaglia per tentare di salvare ciò che resta del nostro ormai a brandelli servizio sanitario nazionale e altre, tutte condivisibilissime. Questo ha portato il PD a superare la soglia psicologica del 20 per cento ottenendo un risultato che neppure i maggiorenti del partito si aspettavano, e non è certo un segreto di Pulcinella che molti capibastone, più o meno palesemente ostili alla Schlein, si auguravano un altro risultato.
Si spera però che Elly Schlein capisca che questo 24 e passa per cento portato a casa non è stato generato solo da chi ha votato PD per effettiva convinzione, ma anche da chi ha voluto semplicemente provare a fermare l'avanzata delle destre in Europa. E non è la stessa cosa. In ogni caso, adesso che la sua segreteria e la sua linea escono da queste elezioni notevolmente rafforzate, si spera che Elly Schlein sappia farne tesoro, abbandoni le titubanze e la poca chiarezza che ancora mostra su certi temi e faccia crescere il partito fino a essere in grado di mettere in difficoltà Fratelli d'Italia alle prossime politiche.
Per quanto riguarda l'Europa, è vero che c'è stato un certo, diciamo pure notevole, allargarmento generale di consensi verso le destre più o meno estreme - basta guardare Francia, Austria e Germania - tuttavia i partiti moderati non ne sono stati travolti. Anzi, la cosiddetta "maggioranza Ursula" (Partito popolare europeo, Socialisti, Renew Europe e Verdi) è più forte che mai e nella legislatura che sta per iniziare darà le carte nelle trattative per le nomine nella Commissione.
Tra gli sconfitti, qui in Italia si può sicuramente citare la Lega a trazione salviniana, superata addirittura da Forza Italia ed entrambi, Lega e FI, schiacciate dal peso elefantiaco di FdI. È curioso a questo proposito rilevare come abbia preso più voti Berlusconi da morto che Salvini da vivo (Tajani aveva impostato tutta la campagna elettorale puntando sul nome di Berlusconi, arrivando perfino a dire che sarebbe stato considerato valido anche il voto di chi avesse indicato il defunto organizzatore di cene eleganti sulla scheda). Pure Bossi non ha avuto problemi ad ammettere di aver votato Forza Italia, provocando le ire (a denti stretti) di Salvini e Vannacci. Curiosa la reazione di Salvini, riassunta nella parola "tradimento", quando in realtà il vero "tradito" dalla via imboccata dalla Lega a trazione Salvini non è un mistero che sia proprio il suo fondatore.
Sconfitta cocente anche per i Cinquestelle, una sconfitta che comunque era da mettere in conto in quanto i pentastellati alle competizioni europee non hanno mai ottenuto risultati degni di nota, anche perché, data la loro storia, sono l'unico partito a non avere mai avuto "referenti" in Europa.
Chiudo la lista degli sconfitti col duo Renzi-Calenda (e la Bonino in coppia con Renzi), ridotti all'irrilevanza in Italia e, non avendo superato la soglia di sbarramento, esclusi anche dall'Europa. Chissà, magari sarà la volta buona che si renderanno conto che nella vita si può fare anche altro, se in politica non va.
Voglio ricordarli così, con questa bella immagine. Quando ancora erano vivi.
domenica 9 giugno 2024
Troppa carne
venerdì 7 giugno 2024
Quarant'anni fa
Queste sono le mie due musicassette originali del doppio live intitolato Fra la via Emilia e il West. Le conservo ancora in casa, anche se non ho più un mangianastri con cui ascoltarle (ebbene sì, sono abbastanza vecchio da aver ascoltato musica su nastri magnetici, ahimè).
Mi è venuto in mente di averle ancora dopo aver letto che il prossimo 17 giugno Francesco Guccini tornerà in Piazza Maggiore, a Bologna, per celebrare il quarantennale di quel memorabile evento. Era il 17 giugno 1984 e più di 100.000 persone affollavano Piazza Maggiore per assistere al concerto con cui il grande cantautore modenese celebrava vent'anni di carriera.
Io all'epoca avevo 14 anni e già Guccini era entrato prepotentemente nel novero dei cantautori che maggiormente amavo.
Quarant'anni fa non c'ero ad assistere a quel memorabile concerto, magari questa volta ci sarò.
giovedì 6 giugno 2024
Campagne elettorali e pubblicità
mercoledì 5 giugno 2024
Il sospetto
Lucio Caracciolo
domenica 2 giugno 2024
Fabio Concato
Fabio Concato è un cantautore che quand'ero giovane ascoltavo volentieri. Poi, col tempo, l'ho un po' perso di vista. È un musicista abbastanza di nicchia, anche se alcuni suoi pezzi sono diventati successi che tutti hanno cantato. È una persona pacata, gentile, tranquilla, molto alla mano, e soprattutto è un bravissimo musicista.
Ieri sera ha tenuto un concerto sul porto canale di Bellaria, a mezz'oretta da casa mia, e ne ho approfittato per fare un tuffo nella mia giovinezza.
(La qualità dei video e delle foto è abbastanza mediocre, ma compatibile con le potenzialità altrettanto mediocri del mio smartphone.)
Generale
mercoledì 29 maggio 2024
Sulla liberal democrazia
Dopo aver ascoltato questo discorso di Matteo Saudino sulla liberal democrazia ho cominciato a capire perché da un po' non si vede piu in Rai.
Manifestazioni
I tormentoni
martedì 28 maggio 2024
La "frociaggine" del papa
lunedì 27 maggio 2024
Pandemia e veggenti
mercoledì 22 maggio 2024
Genocidio?
sabato 18 maggio 2024
Dal 1947 a oggi
giovedì 16 maggio 2024
Food for profit
martedì 14 maggio 2024
Canfora e Sant'Agostino
lunedì 13 maggio 2024
Fanatismo e voto
domenica 12 maggio 2024
La denatalità simpatica
venerdì 10 maggio 2024
Il papa e gli anticoncezionali
giovedì 9 maggio 2024
Sogni
mercoledì 8 maggio 2024
Normale e anormale
martedì 7 maggio 2024
Valditara e i dinosauri
lunedì 6 maggio 2024
San Gennaro
Elly Schlein e il Jobs Act
sabato 4 maggio 2024
Veganesimo ed evoluzione
Paola Cortellesi
giovedì 2 maggio 2024
Votare?
mercoledì 1 maggio 2024
Primo maggio
martedì 30 aprile 2024
Proteste
Ritratti
domenica 28 aprile 2024
Gatti assassini
Morale di oggi e di ieri
sabato 27 aprile 2024
Il Vannacci che è in me
Alberto Angela Vs Temptation island
Sull'estenuante (e pallosissima) polemica Alberto Angela Vs Temptation island si è letto di tutto, ma a mio giudizio il commento più int...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...