Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Ne siamo usciti migliori?

Prima della pandemia, terminato qua a Santarcangelo il mercato del venerdì, restavano su piazza Ganganelli cumuli di immondizia che gli spazzini provvedevano a raccogliere pazientemente nel primo pomeriggio. Poi è arrivato il lockdown: tutti chiusi in casa e fine del mercato del venerdì. Il lockdown è poi finito e il mercato è ricominciato: su piazza Ganganelli rimangono oggi gli stessi cumuli di immondizia che rimanevano prima della pandemia. Naturalmente questo è un piccolo e insignificante angolino di visuale dalla cui analisi non ho la pretesa di trarre conclusioni generali, ma la percezione, la sensazione che ne ricavo è che la pandemia non ci abbia resi migliori, come molti auspicavano, ma ci abbia lasciati sostanzialmente uguali a prima, se non addirittura peggiori.  A Pescara un gruppo di giovani ha assalito e malmenato un ragazzo che camminava mano nella mano con un altro. In pieno terzo millennio dobbiamo ancora assistere a cose di questo genere: persone che vengono fatte ogg

Una lettera dal pianeta Terra

Cari umani, non l'ho mai fatto prima, ma quest'anno ho deciso di scrivervi. Per voi inizia un nuovo anno, per me non ha importanza, di questi capodanni ne ho già visti quattro miliardi e mezzo. Duecentomila anni fa siete comparsi voi autonominati Homo Sapiens, ora siete diventati tantissimi, formicolate in 7 miliardi e mezzo sulla mia pelle, mi pungete con trivelle per succhiarmi olio che io avevo sigillato in innocue vesciche, scavate gallerie per estrarmi preziosi elementi che poi buttate come rifiuti disperdendoli per sempre e avvelenandovi da soli, abbattete le foreste che mi coprono di una verde peluria, esaurite i pesci degli oceani e sterminate le creature della mia biosfera che ci ha messo tre miliardi di anni per evolversi; asfaltate, cementate, bruciate, fumate, inquinate qualsiasi cosa passi per le vostre mani, e da un secolo a questa parte sembra non abbiate più alcun rispetto per me, mi succhiate ogni forza e mi intossicate con i vostri gas, cambiate il clima, mi f

Come una rinascita

Mentre leggevo di Sgarbi che viene portato via di peso dal Parlamento dopo l'ennesima piazzata, pensavo che questa scena potrebbe essere l'ideale metafora di una possibile ripartenza di questo paese. Un paese che finalmente allontana e si emancipa dal becerume dilagante, dalla stupidità e dall'incoscienza urlate ogni giorno per ogni dove (ricorrere alla violenza verbale per sostenere le proprie idee è la migliore dimostrazione della loro pochezza e fallacia). Sì, una rinascita etica, morale, culturale di un paese che, nonostante tutto, non merita ciò che gli viene inflitto.

Mi sono innamorato di Alessandro Barbero

Immagine
[Nota: se non siete appassionati di storia saltate pure questo post.] Come ho già scritto altre volte su queste pagine, tra le mie perversioni preferite c'è quella di fare lunghe passeggiate nella campagna attorno a casa mia ascoltanto conferenze su Youtube. Conferenze e interventi di storici, filosofi, scienziati, psichiatri e chi più ne ha, più ne metta. Questo perché, da sempre, sono affascinato da chiunque abbia una competenza, in qualsiasi campo. Ultimamente ho cominciato a seguire con interesse gli interventi di Alessandro Barbero , uno dei maggiori storici italiani contemporanei, le cui lezioni sono frequentemente trasmesse dal canale Rai Storia. Perché Barbero è affascinante? In primo luogo perché ne sa a pacchi; in secondo luogo perché il suo eloquio trascina l'ascoltatore e non annoia, neppure quando spiega concetti che spiegati da altri risulterebbero probabilmente noiosi. Lascio qui di seguito tre dei suoi interventi che mi sono piaciuti di più. Il prim

Giugno

Non ricordo altri anni in cui giugno abbia avuto una temperatura così gradevole fin quasi al suo termine. L'anno scorso, ad esempio, accesi il condizionatore in casa il 12 o il 13, mi pare, mentre oggi, che è il 19, non solo non l'ho ancora acceso ma neppure ho fatto le solite operazioni preparatorie: pulizia filtri, controllo funzionamento ecc.  Detesto il caldo estivo da sempre, mi sono sempre trovato molto più a mio agio nel freddo dell'inverno, e il mio clima ideale è sempre stato quello che c'è appunto in questi giorni, almeno qua dalle mie parti, e cioè temperatura gradevole, assenza di umidità e giusta ventilazione - stasera, forse, è anche troppo forte, ma mica si può avere tutto, no? Un mio desiderio (irrealizzabile, lo so) sarebbe avere questo clima per tutta l'estate, che permetterebbe a chi lo desidera di andare al mare mentre a chi lo detesta, come lo scrivente, di potersene stare qua, nella sua campagna, senza annegare nell'umidità e nelle zanzare.

De Luca, Salvini e il somaro

Leggo sul blog di Mia Euridice che Vincenzo De Luca avrebbe apostrofato Salvini con l'epiteto "somaro geneticamente puro". Ora, paragonare Salvini a un somaro ha una ragion d'essere piuttosto scollata dalla realtà, nonostante ciò che in un primo momento si potrebbe pensare. Senza stare a riscrivere, ho spiegato il motivo in un commento a quel post.

Carlos Ruis Zafòn

Immagine
Qualche anno fa lessi Il palazzo della mezzanotte , che trovai per caso in mezzo ai libri delle mie figlie. Mi piacque un sacco (appartiene al genere narrativa per ragazzi). Mi ripromisi, all'epoca, di leggere altri lavori suoi ma, per un motivo o per un altro, il principale dei quali è che il reparto della mia libreria in cui "riposano" i libri in attesa è strapieno, non ho più letto niente; ma prima o poi recupererò. Oggi se n'è andato l'autore di quel bellissimo libro, Carlos Ruis Zafòn. Mi spiace.

Pescarenico - Rimini

Da Pescarenico a Rimini sono 380 Km, dice Google Maps. A fra Cristoforo viene ordinato di recarcisi, a Rimini, ufficialmente per officiare la Quaresima, in realtà per impedire che aiuti Lucia e Agnese nella loro diatriba con don Rodrigo. Fra Cristoforo, come se niente fosse, prende su e s'incammina. A piedi. 380 Km. E a me che sembrano lunghi i 150 metri per andare all'edicola.

L'Umbria e l'interruzione di gravidanza

Dato che dal punto di vista medico-scientifico è assodato che l'obbligo di ricovero di tre giorni per l'interruzione farmacologica di gravidanza non ha alcun senso (non aumenta la sicurezza per la donna né ne tutela maggiormente la salute, in compenso aumenta i costi a carico del SSN e contribuisce a intasare le strutture ospedaliere), mi chiedo quale sia la reale motivazione che ha indotto la giunta regionale umbra, naturalmente a trazione cattoleghista, a imporre tale obbligo invece del normale day hospital. Ma temo di avere la risposta.

Non so che viso avesse

Nella mia biografia si parla, anche e vagamente, di libri e biblioteche. Sì, si accenna a questo ma sarebbe impossibile rievocare l'emozione, il sottile piacere, quasi la frenesia, che ogni nuovo libro mi dava, fin dal primo in assoluto della mia vita, sul quale ho imparato a leggere, quel Pinocchio regalatomi da chissà chi, amato e tragicamente perduto in uno degli innumerevoli traslochi (che andrebbero raccontati, anche questi, a parte) a lungo rimpianto e poi finalmente riacquistato, riletto, e forse capito, da adulto. E il gusto per le letture infantili e adolescenziali, i Salgari, i Verne e poi, da studente, la religione dei libri, che altri ti suggerivano o che tu suggerivi ad altri: narrativa, con la predilezione per i romanzi umoristici, per i gialli e per la fantascienza, poesia, storia, linguistica. La scoperta di un autore faceva sì che andassi alla ricerca di tutto quello che quell'autore aveva scritto. E la mania per i fumetti, "letteratura disegnata" che

I "meravigliosi" Ottanta

Ciò che fa la fortuna di Salvini, ma in generale di molti simili a lui, è che può contare su una memoria storica che, nella gran parte delle italiche genti, arriva giusto a cosa si è mangiato la sera prima. In questo modo il grande statista de noantri può tranquillamente affermare che gli anni Ottanta sono stati un'epoca in cui si stava molto meglio di oggi. "Se tornare alla lira vuol dire tornare agli anni ‘80, ad essere paninari, a vedere ‘Drive In’ con Granfranco D’Angelo che diceva 'As Fidanken', allora tutta la vita tornare alla Lira. Posso dire che preferisco As Fidanken ad Angela Merkel? Se tornare alla lira vuol dire avere più Sabrine Salerno italiane e meno sbarchi di clandestini…allora sì, voglio la Lira. Posso godere dell’Italia degli anni '80 con la lira dove non c’erano i Fazi, i Saviani?" Qui, di primo acchito, relativamente al fatto che negli Ottanta si stava meglio verrebbe da rispondere coll'ormai abusato grazie al cazzo, ma l'aulica

Calcio e scuola

Mi stavo chiedendo perché il calcio riapra senza se e senza ma mentre invece, per quanto riguarda la scuola, nulla si sa e nulla c'è di definito. La prima risposta che mi sono dato è che, per lo Stato, il calcio rappresenta un introito, mentre invece la scuola un costo. Ma sicuramente c'è dell'altro.

Una nuova legge contro l'omofobia? Per la CEI non serve

La Conferenza Episcopale Italiana, in uno stringato documento, bolla come non necessaria la nuova proposta di legge, avanzata alla Camera e in votazione a luglio, contro l'omotransfobia. Non necessaria perché, dicono i vescovi , "un esame obiettivo delle disposizioni a tutela della persona, contenute nell'ordinamento giuridico del nostro Paese, fa concludere che esistono già adeguati presidi con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio." Poi, magari, uno va a vedere i dati relativi al numero delle prevaricazioni, discriminazioni, violenze e crimini che ogni giorno subiscono le persone, in Italia, a causa del proprio orientamento sessuale, e può anche farsi l'idea che le leggi già esistenti non siano un deterrente particolarmente efficace contro questi crimini, ma tant'è. Questione dell'utilità a parte, non si capisce a quale titolo gli esponenti di una confessione religiosa mettano becco nelle vicende legislative di uno St

Pau Donés se n'è andato

Immagine
Ci ha lasciato Pau Donés, leader dei Jarabedepalo. È universalmente noto per alcuni pezzi che hanno fatto il giro del mondo, tipo La Flaca, Dipende e altri (Dipende ha un testo bellissimo, tra l'altro, oltre a essere musicalmente accattivante e trascinante). Ma qui in casa è noto soprattutto perché anni fa incise una bellissima canzone assieme ai Nomadi, di cui qua siamo tutti fan sfegatati, specialmente Francesca. Il pezzo si chiama Lo specchio ti riflette e fu inserito nell'album Allo specchio , che la band capitanata da Beppe Carletti pubblicò nel 2009. E niente. Dispiace. Ciao, Pau.

[...]

Immagine

L'odiato/amato I promessi sposi

Immagine
Sto leggendo I promessi sposi, nell'edizione integrale uscita qualche giorno fa col Corriere della Sera. Perché lo leggo? In primo luogo perché integralmente non l'ho mai letto, in secondo luogo perché I promessi sposi è il classico romanzo che alle superiori ci è stato fatto odiare dai professori, cosa che è successa a me come immagino a molti altri. Ho ricordi terribili di quegli anni in cui ero costretto ad analizzare, sintetizzare (il cielo benedica il Bignami) ed esporre parti del romanzo nelle interrogazioni. L'arco di tempo che va dai diciott'anni di allora ai cinquanta di oggi è però stato sufficientemente ampio da trasformare quell'odio primevo, quasi ancestrale, in curiosità, e infatti è già da qualche anno che mi riprometto di colmare quella lacuna e di leggermi integralmente il capolavoro di Manzoni, magari tra un libro di King e uno di Sepùlveda. Ora quel momento è arrivato e devo ammettere che i primi otto capitoli li ho divorati, oltretu

Giordano Bruno e la Santa Inquisizione

Immagine
Questo interessantissimo libro, Giordano Bruno, L'eretico impenitente e ostinato , dello storico Saverio Ansaldi, che ho appena terminato, è interessante non solo perché racconta nel dettaglio la vita e il suo tragico epilogo del filosofo e scrittore di Nola, ma perché rende abbastanza bene l'idea di cosa sia stata e come funzionasse l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa per contrastare la diffusione delle teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica. Nell'immaginario collettivo la Santa Inquisizione è quell'orrorifica istituzione che nel corso dei secoli ha cosparso di sangue buona parte dell'Europa, e che, ancora oggi, il solo nominarla scatena un misto di sensazioni che vanno dall'orrore all'indignazione. Non bisogna tuttavia dimenticare che gli otto secoli in cui l'Inquisizione ha svolto la sua crudele missione hanno attraversato diverse epoche, che vanno dall'alto Medioevo fino agli inizi dell'età mo

Razzismo ed economia

Da quel poco che so, il razzismo non si batte con un'economia forte ma con l'educazione, che non sono le buone maniere ma l'insegnamento fin da piccoli che la discriminazione sulla base del colore della pelle non ha senso. Nessuno nasce razzista, i bambini giocano spontaneamente con chiunque, finché sentono poi i genitori o i più grandi dire: "Mah, quello è di colore, meglio che non ci giochi." Lì comincia il disastro educativo che origina poi persone come Trump.

Quale scuola?

I divisori in pexiglass no, lezioni metà online e metà in classe no, turni di lezione scaglionati mattina/pomeriggio no; non ho ancora sentito una delle proposte del governo per la riapertura delle scuole, a settembre, che metta d'accordo tutti. Sarebbe interessante, a questo punto, che facessero proposte i fautori del no sempre e comunque; così, giusto per farsi un'idea di come la vorrebbero riaprire.

Il Dopo

Immagine
Ho terminato poco fa questo ottimo saggio della scienziata Ilaria Capua, un saggio che è sostanzialmente una guida estremamente completa e utile oltre che per conoscere nel dettaglio il virus, la sua genesi, i "salti" che lo hanno portato ad arrivare all'uomo partendo da un pipistrello, anche per orientarsi in mezzo alla valanga di bufale e stupidaggini che sono state dette sul Sars-Cov-2 da quando è iniziata la pandemia. Corbellerie che tra l'altro continuano senza soluzione di continuità pure ora. Si va da quella che vuole la nascita del coronavirus in un laboratorio di Wuhan sponsorizzato da Geroge Soros alla sua modifica genetica per inserirvi parti del virus HIV; dalle origini spaziali alla sua creazione da parte degli americani con lo scopo di distruggere l'economia cinese, oppure creato da un gruppo di terroristi affiliati alla CIA e chi più ne ha più ne metta. Scrive a tal proposito la scienziata: "I complottisti possono stare tranquilli: un

La destra a Roma

Qualche giorno fa mi sono recato in un negozio di forniture elettriche, qua a Santarcangelo, per acquistare un neon con cui sostituire quello bruciato della cucina. Sono entrato con la mascherina d'ordinanza tenendo la distanza dal cliente che era davanti a me. Pensavo di essere a posto e invece non lo ero, perché uno dei commessi, prima di servirmi, mi ha fatto uscire dal negozio invitandomi a indossare i guanti in lattice che si trovavano su un espositore all'entrata. "Mi dispiace" mi ha detto il commesso "ma è obbligatorio indossarli, e ogni tanto passano i vigili a controllare." Nessun problema, sono uscito e li ho indossati. Oggi c'è stata una manifestazione, a Roma, organizzata dalla destra: Salvini, Meloni e compagnia bella, e mi sono chiesto perché lì i partecipanti fossero tranquillamente ammassati tipo concerto dei Rolling Stones col tipo della felpa che si toglieva continuamente la mascherina per fare selfie coi seguaci. Perché le regole a cui

Cos'è la Repubblica

Nella Costituzione si trova scritto (art. 3): "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Quindi, il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il raggiungimento degli obiettivi indicati nell'articolo tre è della Repubblica. Ma cos'è la Repubblica? Qualcuno se lo chiede, ogni tanto? Chissà. Non è un ente astratto, di misteriosa definizione, situato chissà dove e che opera in chissà quale modo. La Repubblica siamo noi, noi cittadini che, ogni giorno, col nostro vivere, le nostre azioni, i nos

L'orso Guccini

Immagine
L'ultimo romanzo di Guccini, Tralummescuro, è entrato tra i finalisti del premio Campiello e il Resto del Carlino di stamattina pubblica una gustosa intervista al cantautore-scrittore.  L'intervista cade poi, inevitabilmente, sugli 80 anni in arrivo, che il maestrone festeggerà il prossimo 14 giugno. A tal proposito, sapendo che già da tempo qualcuno stava organizzando iniziative per festeggiarlo, dice: "Non voglio nessuna festa, lasciatemi in pace."  Adoro Guccini anche per quella lieve venatura di misantropia che contraddistingue il suo carattere, misantropia in cui mi riconosco. Ah, buona festa della Repubblica, o di ciò che ne resta, sia della Repubblica che della festa.

Dialogo

Tra mia figlia maggiore (classe '96) e me (classe '70). "Ba', ma quando non c'era internet come si ascoltava la musica?" "Coi CD." "E prima ancora?" "Beh, c'erano musicassette e vinili, oppure la radio." "Ah. Ma se volevi ascoltare una canzone che in casa non avevi, come facevi? Adesso vai su Youtube e ascolti quello che vuoi." "Beh, quando non c'era internet non si ascoltava quello che si voleva ma quello che si poteva." "Si rinunciava, in pratica." "Non è che si rinunciava, semplicemente c'era un'altra concezione di fruizione della musica. In primo luogo la musica non era considerata una merce usa e getta come oggi ma aveva un valore che durava nel tempo. Io, ad esempio, compravo gli album dei cantautori che mi piacevano e li ascoltavo e riascoltavo per lungo tempo. Stesso discorso per le singole canzoni che oggi i giovani ascoltano su Youtube; allora si comprava il 45 giri e si

Il nemico vero

Si sa ma non si dice, e quando si dice si tende a minimizzare; in primo luogo perché, come diceva un noto personaggio politico alcuni anni fa, l'evasione fiscale vale 10 milioni di voti e quindi non la combatterà mai nessuno; in secondo luogo perché un certo tipo di propaganda, specie in questi ultimi anni, ci martella indicandoci i nemici (migranti, tasse, Europa, Merkel, ONG, stranieri ecc.) da cui dobbiamo guardarci, campagna accompagnata dal celeberrimo ritornello Prima gli italiani. È normale, quindi, che chi imposta una campagna perenne di questo tipo non possa indicare tra i nemici l'evasione fiscale, perché l'evasione fiscale è prodotta quasi esclusivamente dagli italiani e sarebbe troppo tafazziano. Quanto vale l'evasione fiscale nel nostro paese? Vale circa 120 miliardi di euro ogni anno, risorse letteralmente rubate alla collettività. Alla collettività significa ad altri italiani. Italiani che rubano ad altri italiani. E chi evade sottrae risorse che se

La capsula spaziale e la disoccupazione

Credo sia abbastanza chiaro che l'onda travolgente delle proteste che stanno sconquassando gli USA in questi giorni non è nella sua interezza riferibile alla sacrosanta indignazione per l'uccisione di George Floyd, ma è animata anche da altro. E quell'altro va ricercato nei due mesi di lockdown causati dall'emergenza coronavirus, che hanno fatto lievitare la disoccupazione americana al 14,7% . In numeri reali significa che 36 milioni di americani hanno perso il lavoro. Milioni di disoccupati in più che vanno ad aggiungersi alla folta schiera di disoccupati "fisiologici", diciamo così, pre-pandemia. Per trovare un dato peggiore di questo, relativamente alla disoccupazione negli USA, occorre andare indietro fino al famoso crollo di Wall Street del 1929, che aprì la strada al tragico periodo della Grande Depressione. Neppure la crisi dei subprime del 2007, da cui ebbe origine la crisi economica mondiale che investì tutto il globo, noi compresi, ebbe effetti sull