La casta si salva. Sempre e comunque. A prescindere dal colore della casacca che talvolta viene indossata. Come successo ieri alla Camera dove si doveva decidere sulle richieste di procedere dei magistrati e quindi sul destino processuale di due ex ministri, Pietro Lunardi e Alfonso Pecoraro Scanio, e sull’ex parlamentare Vittorio Sgarbi.
Non vi viene un moto di ilarità, sovente accompagnato da sforzi di vomito, quando sentite il politico di turno apostrofare i magistrati come "casta"?
(via ilfattoquotidiano.it)
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