martedì 5 gennaio 2010

No, caro Ratzinger, la mia speranza sta da un'altra parte

Il primo a dichiararsi d'accordo col discorso di papa Ratzinger di domenica scorsa è stato Tremonti. Ma cos'ha detto di preciso il papa davanti ai fedeli radunati in piazza San Pietro? Beh, sostanzialmente ha invitato a diffidare di maghi ed economisti e ad affidarsi e sperare unicamente in Dio. Concetti per certi versi condivisibilissimi, certo; d'altra parte è sotto gli occhi di tutti l'attendibilità di quanto, con ammirevole costanza, vanno blaterando da anni illustri esponenti delle due categorie menzionate da Ratzinger.

Il problema è che non vedo cosa abbia da offrire di diverso Dio dagli altri. Per quale motivo dovrei sperare in Dio piuttosto che nell'oroscopo? Ratzinger dice: Il Regno di Dio viene certamente, anzi è già presente nella storia e, grazie alla venuta di Cristo, ha già vinto la forza negativa del maligno. Ora, chiunque mastichi un po' di storia del cristianesimo sa benissimo che la storiella del regno di Dio che deve venire è vecchia di circa 2000 anni. Quante volte nella storia è stata annunciata questa benedetta venuta? La aspettavano addirittura quelli che sono sopravvissuti alla morte di Gesù (ovviamente per chi crede che sia esistito). Adesso Ratzinger ci dice che è già presente nella storia e [...] ha già vinto la forza negativa del maligno. Bello, bellissimo, ma sarebbe ancora più bello che il papa fosse un pelino più preciso. Dove, precisamente, sarebbe questo regno? In quale modo Dio manifesterebbe la sua presenza sulla Terra? Se allunghiamo un po' lo sguardo fuori dal nostro orticello su quanto accade nel mondo, non sembra proprio di vivere in questo fantomatico regno di Dio.

Ripeto, sono perfettamente d'accordo col papa quando lancia strali contro maghi, ciarlatani e superstizioni varie; ma non posso fare a meno di notare l'incongruenza e lo stridore di chi condanna le superstizioni (degli altri) ed è a capo di un impero costruito a sua volta su una superstizione. Cos'ha di diverso chi si fa portavoce di una religione che ti dice che se ti comporterai bene e osserverai le regole di Dio avrai diritto a un fantomatico paradiso da chi pretende di indicarti il futuro? In entrambi i casi non si fa leva sulla superstizione e la credulità?

Attenzione, non voglio offendere la sensibilità dei cattolici. Ho massimo rispetto di chi crede, pur essendo le mie posizioni diametralmente opposte. Ma non posso fare a meno di mettere in evidenza quella che per alcuni sarà considerata blasfemia, ma per me è semplicemente la mia opinione.

6 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

tutti i maghi dicono che gli altri maghi sono dei ciarlatani e tutte le religioni dicono che le altre religioni sono false

quindi qualcosa in comune ce l'hanno sicuramente

Anonimo ha detto...

si chiama millenarismo.

i primi cristiani attendevano il ritorno di Cristo che avrebbe segnato un periodo di pace universale.

Il millenarismo è proprio anche di diverse dottrine religiose.

Fa un certo effetto sentire parlare il Papa contro la superstizione quando la Chiesa cattolica ha creato la superstizione e l'ha alimentata per secoli.

sentir ciarlare lui contro maghi e fattucchiere mi sa tanto di ipocrisia bella e buona.

Andrea Sacchini ha detto...

tutte le religioni dicono che le altre religioni sono false

Vero. Non ti dico cosa mi hanno risposto quelli a cui ho fatto notare questa cosa.


Il millenarismo è proprio anche di diverse dottrine religiose.

Sì, ma il millenarismo è caratteristico del cristianesimo primitivo, o al massimo del primo medioevo. Ecco perché (almeno a me) fa un certo effetto, oggi, sentire Ratzinger dire Il Regno di Dio viene certamente.

Anonimo ha detto...

il punto non è tanto la questione teologica o la fede

ma chi ti vende santini dicendoti che ti proteggono non è molto diverso da un mago che ti vende un pentacolo dicendoti che scaccia il malocchio

quindi quello che ti vende i santini non può certo fare prediche sulla superstizione altrui

è come il bue che dice cornuto all'asino

Andrea Sacchini ha detto...

il punto non è tanto la questione teologica o la fede

No, certamente non solo questo. Anche se su questi aspetti ce ne sarebbero di cose da dire...

Anonimo ha detto...

il millenarismo infatti è un qualcosa di antico, di medievale. e difatti cosa è la Chiesa se non un'istituzione medievale?

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