martedì 19 gennaio 2010

Bertolaso ad Haiti

Come sapete io non sono prevenuto verso niente e verso nessuno. Leggo adesso che Berlusconi ha deciso di inviare Bertolaso ad Haiti "per verificare con le autorità locali, i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e degli altri Paesi coinvolti nella organizzazione dei soccorsi, tutte le iniziative che il Governo Italiano potrebbe adottare per fornire ulteriori contributi alla soluzione del dramma". Niente di male, mi viene da pensare. Quando però leggo del paragone tra quanto fatto in Abruzzo ("abbiamo fatto un record mondiale") e i problemi organizzativi che ci sono là, non posso fare a meno di pensare che le situazioni sono un tantino differenti e non so quindi quanto il paragone possa reggere.

In Abruzzo i morti sono stati poco più di 300; là ancora non esiste un bilancio definitivo e si calcola, semmai si riuscirà ad arrivare a una cifra certa, che alla fine saranno svariate centinaia di migliaia - senza contare l'intensità del sisma che ad Haiti è stata doppia rispetto all'Abruzzo. Per carità, visto cosa sta succedendo là non mi sento di escludere a priori che anche Bertolaso possa essere di qualche utilità, ma non riesco a non vedere in tutta questa storia un certo non so che di propagandistico.

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