lunedì 5 ottobre 2009

Golpe! (questa volta)


Sfogliare i giornali di casa (Berlusconi) è sempre un esercizio stimolante e divertente, al mattino, perché consente di farsi un'idea del livello di fantasia dei difensori del premier. E offre anche delle chiavi di lettura decisamente originali, anche se un po' "rocambolesche", degli avvenimenti che ruotano attorno al capofamiglia.

Il Giornale, ad esempio, come vedete nell'immagine qui sopra, questa mattina urlava addirittura al golpe e invitava tutti a correre ai ripari organizzando la difesa. Poco importa che in circolazione non ci fosse - e non c'è neppure adesso, per la verità - nessuno che veniva sommariamente arrestato, torturato e magari rinchiuso in qualche stadio opportunamente trasformato in lager come ai tempi di Pinochet in Cile: per Il Giornale questo è.

Il riferimento è ovviamente alla sentenza di cui parlavo nel post immediatamente qui sotto, secondo l'arguto Feltri il risultato di un'azione congiunta sinistra-giudici-poteri forti messa in campo con lo scopo di rovesciare Berlusconi. Ovviamente ognuno è libero di dare l'interpretazione che crede dei fatti che accadono, ci mancherebbe, ma non si può non osservare come anche questa si vada ad aggiungere alla lunga fila di interpretazioni originali a corredo di ogni vicenda giudiziaria del premier.

Molte di queste ce le ricordiamo benissimo: se arriva un avviso di garanzia o un rinvio a giudizio nell'imminenza di una tornata elettorale si tratta di giustizia a orologeria; se arriva una sentenza dopo (vedi Mills), si tratta di un tentativo di delegittimare il voto legittimamente espresso dagli italiani alle urne; se, come in questo caso, una sentenza di un tribunale sancisce che una controllata del premier (Fininvest) deve risarcire un'altra società per i danni arrecati da una sentenza frutto di corruzione, per il Giornale si tratta di un tentativo di rovesciare il premier colpendolo nel portafoglio (no, non ridete, l'ha scritto Feltri).

Non riesco a immaginare cosa si potrebbero inventare domani se per caso la sentenza della Consulta sul lodo Alfano dovesse essere sfavorevole al premier.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il giornale era un ottimo giornale un tempo. Ora non mi piace molto..

...da quando ho scoperto che vendono carta igienica di qualità con un rapporto qualità prezzo migliore!

Andrea Sacchini ha detto...

>il giornale era un ottimo giornale un tempo

Sì, era il periodo in cui Berlusconi era il proprietario e Montanelli il padrone. Poi, come è noto, Berlusconi è sceso in politica e le cose sono cambiate nel senso che sappiamo.

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