Secondo indiscrezioni, smentite dal Comune, l'ordinanza conterrà non solo sanzioni ma anche la possibilità di un reinserimento sociale qualora si appurino condizioni di sfruttamento. Se si scoprirà che il lavavetri è clandestino verrà accompagnato nei centri di identificazione ed espulsione. Diverse le indiscrezioni sulla multa: secondo alcuni secondo quanto è previsto anche nell'articolo 650 del codice penale, è prevista la multa fino a 200 euro. Oltre alla multa verrà anche sequestrata l'attrezzatura. Secondo Omniroma la multa sarà di 100 euro.
Ora, intendiamoci, io sono il primo a dire - lo so per esperienza - che i lavavetri ai semafori sono dei grossi rompipalle, ma forse sarebbe il caso che la stessa fermezza fosse indirizzata nei confronti dei criminali veri. Mi risulta, ad esempio, che nell'ultimo periodo a Roma si siano moltiplicate in modo preoccupante le aggressioni immotivate (o meglio, motivate dall'omofobia) contro i gay.
Domandina semplice semplice: sono più pericolosi i lavavetri ai semafori o queste spedizioni punitive, e idiote, spinte unicamente dall'odio verso il cosiddetto "diverso"? E a nessuno dell'amministrazione comunale è venuto in mente che con questo provvedimento è molto probabile che vadano a ingrossarsi le file dei criminali veri?
> la possibilità di un reinserimento sociale qualora si appurino condizioni di sfruttamento
RispondiEliminaQuesto è interessante. A Torino capita spesso di vedere minori con lo straccio o, più banalmente, chiedere solo l'elemosina, tanto è vero che c'è (o c'era?) un nucleo della polizia municipale specializzato per i minori nomadi; ti assicuro che non mi sembra che questi bambini siano molto contenti di passare le ore al semaforo. Quindi, sintetizzo, ben venga l'aspetto di aiuto in queste norme. La domanda è un'altra: ma chi controlla? Con che mezzi? Con che "risorse" (termine politico per definire i soldoni)? Facile scrivere un'ordinanza e farsi belli, un'altra cosa è realizzare davvero qualcosa ma, si sa', i ns. politici parlano sempre molto!
Saluti. BigFab.
>ma, si sa', i ns. politici parlano sempre molto
RispondiEliminaSì. Tra l'altro, poi, almeno stando a quanto scrive Il Messaggero, la questione del presunto reinserimento sociale è stata smentita dalla stessa amministrazione capitolina.
Mah...
giocolieri? A Roma ci sono giocolieri ai semafori?
RispondiEliminaconfermo. sulla cristoforo colombo se ne vedono abbastanza: sono giovani ragazzi, che si esibiscono con i birilli o con le palle appunto da giocoliere... però non mi danno proprio l'idea che siano sfruttati...
infatti non sono sfruttati e guadagnano pure parecchio. fecerò un'inchiesta su focus a novembre 2008 e risultò che un giocolieri poteva arrivare a prendere 300 euro la settimana circa, euro più e euro meno.
RispondiEliminauna bella sommetta.
>Domandina semplice semplice: sono più pericolosi i lavavetri ai semafori o queste spedizioni punitive, e idiote, spinte unicamente dall'odio verso il cosiddetto "diverso"?
RispondiEliminaRisposta semplice: Se non sei gay, i più pericolosi sono i lavavetri.