Passa solo con 20 voti di scarto in Aula alla Camera il decreto correttivo che contiene lo scudo fiscale (270 i sì, 250 i no, 2 gli astenuti): significa che se l'opposizione fosse stata al completo, la norma tanto contestata da Pd, Idv e Udc e su cui il governo ha ottenuto la fiducia non sarebbe passata. Sono 279 infatti i deputati dell'opposizione. La maggior parte delle assenze non giustificate si registrano nel Pdl (213 presenti su 269 appartenenti al gruppo), ma subito dietro è il Partito democratico che "guadagna" la maglia nera: sono 23 i deputati che non hanno partecipato al voto (su un gruppo che al completo conta 216 componenti); 6 su 37 sono i deputati dell'Udc assenti, uno solo tra le file dell'Idv.
In attesa che, come è successo già la prima volta, gli assenti si prodighino in fantascientifiche e più o meno verosimili giustificazioni (calcoli, dentista, ecc...), il Pd - udite udite - ha annunciato sanzioni. C'è da morir dal ridere. (Gilioli comincia a pensare che lo facciano apposta).
Fini e lodo Alfano. Come sapete, martedì prossimo ci dovrebbe essere la famosa e attesa decisione della Corte Costituzionale in merito alla legittimità o meno del lodo Alfano, la legge che bla bla bla, vabbè, ormai non ve lo sto neanche più a raccontare. Gianfranco Fini ha deciso ieri di non avvalersi di questo scudo, in ossequio - racconta Repubblica - alla promessa di non usufruirne fatta ai tempi della sua entrata in vigore. Fini era stato querelato dal pm Woodcock per alcune sue dichiarazioni fatte tempo fa a porta a porta; la decisione di non avvalersi del lodo Alfano ha convinto il pm di Potenza a ritirare la querela che aveva dato origine al procedimento contro Fini, esattamente, appunto, a pochi giorni dalla decisione della Consulta. Messaggio politico di Fini? (per chi vuole intendere...)
Palermo come Napoli? Da alcuni giorni Palermo assomiglia a Napoli prima del prodigioso intervento del governo: roghi notturni e cumuli di immondizia per le strade perché la raccolta dei rifiuti avviene da giorni a macchia di leopardo. I motivi ormai sono stranoti.
Messina come si era già vista nel 2007. La tragedia del messinese di ieri, una ventina di morti sotto il fango per le piogge, si era già verificata nel 2007, anche se con conseguenze decisamente meno drammatiche. Striscia documentò all'epoca la tragedia, sostanzialmente ignorata dai media nazionali, così come documentò le promesse di aiuti e fondi per sistemare la zona e metterla in sicurezza. E infatti... (intanto Napolitano, per chi vuol capire, ha detto "più sicurezza, meno opere faraoniche").
Windows ha il suo antivirus. Si chiama Security Essentials ed è un software antivirus prodotto da Microsoft che si può liberamente scaricare da qui. E' gratuito - l'unico requisito richiesto è che il sistema operativo non sia contraffatto - e gira su Xp, Vista e 7. Lo so, il fatto che Microsoft sforni un antivirus, anche se non è la prima volta che lo fa, sembra quasi un controsenso, ma d'altra parte questo è. Maggiori dettagli tecnici sul blog di Paolo.
Oggi a Roma si manifesta per la libertà di stampa. Dopo averla da tempo annunciata, e con un sempre crescente numero di adesioni, anche di importanti personalità, compresi alcuni premi Nobel, si svolge oggi pomeriggio a Roma la manifestazione nazionale indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa. Condivido, pur con alcuni distinguo, lo spirito della manifestazione e i motivi per cui viene fatta, anche se non sono sicuro che alla fine risolverà granché - penso a certi disegni di legge fermi in Parlamento che saranno presto ripresi in mano. Staremo a vedere. Certo che se si guarda il paragone tra come vengono trattati i giornalisti in Italia e in America, forse qualche motivo in più per condividere la manifestazione si può anche trovare.
Ah, dimenticavo, Fede ha detto ieri che il suo tg4 seguirà in diretta la manifestazione: gatta ci cova.
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