martedì 20 ottobre 2009

L'ora di Islam a scuola? Sì, ma...

Si sta discutendo piuttosto animatamente in questi ultimi due o tre giorni in merito alla proposta dei finiani di inserire l'insegnamento dell'Islam nelle scuole. Com'era prevedibile, le reazioni sono state vivaci e contrastanti: la Lega grida allo scandalo (proprio lei...); la Chiesa, inizialmente cautamente possibilista, pare nel suo complesso non strapparsi i vestiti dalla gioia; i politici si dividono invece tra favorevoli e contrari in maniera trasversale agli schieramenti d'appartenenza - per dire, Fini e D'Alema sono entrambi favorevoli.

L'argomento è spinoso, come si capisce facilmente, e quindi non la tiro troppo per le lunghe. Io sarei per l'abolizione tout court dell'ora di religione (qualsiasi religione) in favore magari di un'ora di laicità, quella laicità su cui (a parole) si fonda il nostro stato. E poi, scusate, perché insegnare la religione cattolica nelle scuole? C'è il Catechismo per questo, quello che si insegna nelle parrocchie. Chi vuole approfondire queste tematiche sa dove andare. Sì, lo so, c'è il Concordato e blablabla (che tra l'altro, l'insegnamento dell'Islam, pare lo preveda esplicitamente), la storia è nota; e allora, se proprio si deve fare, ben venga l'insegnamento anche dell'Islam. Anzi, non solo dell'Islam, ma anche del Buddismo, dell'Induismo, dell'Ebraismo, ecc... Insomma, se ora di religione deve essere, che almeno sia democratica e non a senso unico. E soprattutto, al limite, che sia un insegnamento della storia e della filosofia dei vari pensieri religiosi - cosa che si addice di più ai compiti di una scuola - e non un semplice elenco di quello che il Vangelo dice che occorre fare per avere diritto al Paradiso.

Per questo, come dicevo, ci sono già le parrocchie.

7 commenti:

Sbronzo di Riace ha detto...

sono curioso, le tue figlie fanno l'ora di religione?

perché l'unico modo di abolirla (stante il concordato) è che nessuna se ne avvalga

quelli delle superiori ormai decidono loro ma per i bambini più piccoli tocca ai genitori decidere

e se per consuetudine fanno fare l'ora di religione non ce la togliamo mai dai piedi

Andrea Sacchini ha detto...

sono curioso, le tue figlie fanno l'ora di religione?

Sì, entrambe. Si tratta di una questione di quieto vivere. In sostanza, la mia è una famiglia democratica, e io sono in minoranza. :-)

Sbronzo di Riace ha detto...

bella la democrazia oppure è un modo grazioso per dire che comanda tua moglie :-)

comunque la mia non era una critica era solo una constatazione, l'unico modo per levare di fatto sta benedetta ora di religione dalle scuole è che nessuno se ne avvalga

altre strade non ce ne sono

Andrea Sacchini ha detto...

>oppure è un modo grazioso per dire che comanda tua moglie :-)

Buona questa. :-)


>comunque la mia non era una critica era solo una constatazione, l'unico modo per levare di fatto sta benedetta ora di religione dalle scuole è che nessuno se ne avvalga

Sì, lo so, ma ci troviamo nella classica situazione in cui è più facile a dirsi che a farsi. Nel mio caso, ad esempio, se avessi negato l'ora di religione alle mie figlie - seconda e terza media - sarebbero state le uniche che in quell'ora avrebbero dovuto prendere su e uscire dall'aula per andare a fare qualche altra cosa, visto che tutti gli altri comunque la fanno.

Insomma, non è facile...

Sbronzo di Riace ha detto...

siamo messi così male anche nella rossa Emilia-Romagna?

rosso un po' sbiadito direi :-)

Andrea Sacchini ha detto...

>rosso un po' sbiadito direi :-)

Sì, direi quasi un "rosso relativo", per parafrasare una celebre canzone. :-)

Romina ha detto...

A scuola occorrerebbe fare storia e filosofia delle religioni, con un insegnante di filosofia e storia. Ciò avrebbe un senso perché comprendere le religioni nel loro sviluppo storico ci fa comprendere molto della nostra storia, delle nostre convinzioni e mentalità. Ma purtroppo è impensabile qui in Italia.

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