L'uomo che guarda
Vive in un grande appartamento a Roma assieme alla moglie Silvia e al padre, un anziano "barone" universitario. Il suo voyeurismo, sia erotico che esistenziale, lo porterà, un passo alla volta, a scoprire la relazione clandestina tra sua moglie Silvia e l'anziano padre, una scoperta che lo sconvolgerà e che, inevitabilmente, modificherà i rapporti tra i protagonisti e aprirà la porta a una lunga serie di domande relative al suo rapporto matrimoniale e al rapporto col padre.
In una delle sue riflessioni, Edoardo dice: "Alla fine mi dico che, in realtà, io non voglio né sono capace di accettare il nuovo rapporto creato tra mio padre e me dalla scoperta del suo rapporto con Silvia. La vita è una questione di rapporti, non di giudizi morali; e bisogna rendersi conto in tempo che un rapporto nuovo modifica tutti gli altri che preesistevano."
È un romanzo ad alto tasso di erotismo ma anche introspettivo e dalle molteplici ramificazioni psicologiche. Alcuni anni fa Tinto Brass girò un film ispirato a questo libro.
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