venerdì 17 settembre 2021

La signora Palombelli e gli uomini esasperanti

Pare che ieri, in una trasmissione televisiva, la signora Palombelli, riguardo alla gravissima questione degli uomini che uccidono le donne, abbia detto: "A volte però è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati, oppure c’è stato anche un comportamento esasperante e aggressivo anche dall’altra parte?" 

Ho riletto un paio di volte quanto dichiarato dalla conduttrice, cercando qualche appiglio semantico che permettesse di non giungere alle conclusioni a cui inevitabilmente si giunge leggendolo, e cioè che parte della responsabilità di un femminicidio potrebbe essere addebitata alla vittima in virtù di certi suoi atteggiamenti o comportamenti, un po' l'equivalente del "se l'è cercata" riguardo agli stupri, ma non ne ho trovato alcuno. 

Rimane da capire se è possibile che la signora sia stata così sprovveduta da non intuire la gravità di quanto affermato, oppure, più maliziosamente, che sapesse benissimo le implicazioni di quanto detto ma l'abbia detto lo stesso per motivi o calcoli suoi.

20 commenti:

  1. Non credo sia così maliziosa, è una pappamolla
    oggi ho letto una proposta , cui partecipa l'Unione europea, per aggravare il reato di femminicidio. Se non l'hai letto, trovi il link da me

    RispondiElimina
  2. Rimane da capire, dici, se è possibile che [...] sapesse benissimo le implicazioni di quanto detto ma l'abbia detto lo stesso per motivi o calcoli suoi. Se la risposta fosse quella che s'intravvede nell'articolo di cui al link, ovvero che "Il nome di Barbara Palombelli è nei trending topic di Twitter, grazie alla diffusione del video di pochi secondi in cui la frase viene pronunciata", il bisogno di visibilità della signora Palombelli mi farebbe pena. In ogni caso, nel contesto attuale, le ipotesi che ha adombrato restano inaccettabili e rivoltanti.

    RispondiElimina
  3. Buongiorno Andrea

    Come si suol dire: Nel bene o nel male, purché se ne parli.
    Adesso ne stiamo parlando, quindi quella gran volpona della Palombelli ha raggiunto il suo scopo ;)

    CIAO! CIAO!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spiegazione plausibile anche questa.
      Ciao Omega.

      Elimina
  4. Neanch'io credo che lo abbia fatto apposta per la visibilità. È semplicemente stupida. Perdonate la franchezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È una sensazione che condivido. Poi magari è errata, ma la penso anch'io così.

      Elimina
  5. Che quella gente brami visibilità come l'aria che respira è un dato di fatto; ma questa è soltanto un'oca calzata e vestita, proprio come buona parte delle conduttrici televisive degli ultimi 30 anni. Naaaa, non ci arriverebbe a fare il classico discorso citato da Omega.

    RispondiElimina
  6. Io non credo sia ne stupida ne così bisognosa di visibilità. E' semplicemente una conoscitrice del genere umano. Quando parla di atteggiamento esasperante o aggressivo parla (secondo me) di quanto certi atteggiamenti siano insopportabili per molti. Se poi qualcuno reagisce a tali atteggiamenti uccidendo non credo si possa ritenere un'attenuante.
    PS: ho commentato pur non avendo visto e sentito le dichiarazioni della Palombelli.
    PS2: non ho ancora ucciso nessuno di esasperante e aggressivo (ma vorrei tanto farlo
    PS3: il PS2 era una battuta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. >Se poi qualcuno reagisce a tali atteggiamenti uccidendo non credo si possa ritenere un'attenuante.

      Dipende. Il nostro codice penale prevede il principio della provocazione. Il legale difensore dell'assassino potrebbe tranquillamente farlo valere in tribunale e niente impedirebbe al giudice di rimodulare la pena tenendo conto della provocazione come attenuante.
      Non è una gran bella cosa, ma questo è.

      Elimina
    2. si, ma non è una questione di sesso, vale per il femminicidio ma anche per il "maschicidio"

      Elimina
    3. Certo, ma nel presente caso è riferito al femminicidio, la Palombelli ha esplicitamente parlato di quello.

      Elimina
  7. C'è molta gente sopravvalutata in tv.

    RispondiElimina
  8. Parole squallide che un personaggio dello spettacolo dovrebbe evitare, quanto meno per rispetto delle vittime.
    Un tempo la televisione avrebbe esiliato chiunque per molto meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, non so. Gli unici esiliati che ricordo furono Biagi, Santoro e Luttazzi, allontanati dalla TV perché infastidivano Berlusconi. Per il resto, non ricordo epurazioni eclatanti.

      Elimina
    2. Bisogna andare più indietro, a quando la televisione bandì Mina perché aveva una relazione extraconiugale, oppure in tempi meno antichi, quando negarono la conduzione dello Zecchino d'Oro a Eleonora Brigliadori perché aveva interpretato un ruolo sexy in un cinepanettone uscito pochi mesi prima.
      Ora mettono tranquillamente a condurre Pupo, bigamo dichiarato, e allo Zecchino d'Oro misero a presentare una tipa (non ricordo chi) reduce da un seno scoperto a Ballando con le stelle...

      Due pesi e due misure, da sempre.

      Elimina
    3. Troppo indietro. Ho sempre guardato poco la TV. Da alcuni anni, per niente. Molto meglio i libri.

      Elimina

Il post sentenza

La sbornia post sentenza OpenArms ha dato la stura a dichiarazioni giubilanti che a tratti sembrano leggermente fuori dalla realtà. Cominci...