Depenalizzazione della cannabis
Stamattina ho firmato la richiesta di referendum per la depenalizzazione della cannabis. A differenza di quello sull'eutanasia, che ho sottoscritto in maniera convinta, su questo qualche dubbio ce l'avevo. Mi sono messo allora, come faccio sempre in questi casi, a leggere e a documentarmi in maniera approfondita riguardo alle motivazioni dei favorevoli e dei contrari. Alla fine ho trovato molto più convincenti e razionali le ragioni dei favorevoli e ho firmato.
Ho poi letto che il numero di firme necessarie, 500mila entro la fine di settembre, sono già state raggiunte qualche giorno fa e quindi la mia firma, e quella di chi lo farà da qui in avanti, sono una specie di di più, che comunque non guasta.
Commenti
non vota e non si raggiunge il quorum dei votanti.
Scherzo, dài.
Ciao Alberto :-)
In realtà avevo intenzione di dilungarmi e argomentare un po', poi la mia leggendaria pigrizia ha avuto il sopravvento e ho lasciato perdere, anche perché, come hai detto tu, in rete è possibile trovare tutto il materiale informativo possibile per tirare le proprie conclusioni.
Sintetizzando brutalmente, ti posso dire che il motivo principale che mi ha spinto a sottoscrivere il referendum è la constatazione che l'approccio repressivo attuato in tutti questi anni è fallito. Lo certificano tutti i report in circolazione compreso quello della Direzione Nazionale Antimafia (qui. Questa è la motivazione principale, poi c'è tutto il resto, a partire dal fatto che la legalizzazione toglierebbe ampi margini di profitto alla criminalità organizzata, consentirebbe di alleggerire il carico incredibile di lavoro che grava sui tribunali. In più si porrebbe rimedio all'assurda e superficiale comparazione tra droghe pesanti e droghe leggere. Non ha senso mettere sullo stesso piano chi ha una piantina di cannabis sul terrazzo di casa e chi spaccia chili di eroina e cocaina sulle piazze o davanti alle scuole.
Diciamo che questi sono alcuni dei motivi principali. Per me sufficienti.
Ciao :-)