venerdì 17 settembre 2021

Domande che mi pongo

Il romanzo Lo sbaglio, dello scrittore greco Antonis Samarakis, è di una noia mortale, lo tiro a finire solo perché è scorrevole e le pagine vanno veloci. Pensare che - leggo nel risvolto di copertina - è stato tradotto in più di trenta lingue, e sempre nel risvolto sono riportati giudizi entusiasti di Agatha Christie, Graham Greene, Arthur Miller, oltre a testate come The New York Times e The Observer. Mi viene da pensare che o io non capisco un cavolo di libri o molti di quei giudizi sono inventati.

6 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

"scorrevole e le pagine vanno veloci" riferito ad un libro "di una noia mortale": un abbinamento che tantissimi libri si sognano appena.. mi riterrei fortunato..

Andrea Sacchini ha detto...

In effetti può apparire una contraddizione, ma mi riferivo al fatto che i caratteri di stampa sono piuttosto grandi e quindi la lettura procede speditamente :-)

Mariella ha detto...

Direi che avresti potuto rileggere un libro già letto😉

Andrea Sacchini ha detto...

È molto raro che rilegga i libri, compresi quelli che mi sono piaciuti; lo trovo tempo... perso :-)

Mariella ha detto...

Si me lo avevi già detto. Ma io insisto😁

Andrea Sacchini ha detto...

Fai bene :-)

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