sabato 9 gennaio 2010

Rosarno vista dai media



Quello che sta capitando a Rosarno non è un fatto che ha una causa sola, ma una serie di cause che andrebbero analizzate, volendo fare una cosa seria, nella loro interezza e complessità. Purtroppo i quotidiani, tranne poche e lodevoli eccezioni, non sono organi che riportano fatti, ma organi di partito che riportano una vicenda nella prospettiva che interessa i partiti di riferimento. Due esempi sono le prime pagine di questa mattina di Libero e Unità. Libero appoggia naturalmente la linea governativa impersonata magnificamente dalle parole del ministro Maroni, il quale, quando dice che c'è stata troppa tolleranza nei confronti degli immigrati irregolari non si capisce se parla da militante leghista o da ministro dell'Interno della Repubblica Italiana, quello che dovrebbe garantire la sicurezza a tutti i cittadini.

L'Unità, invece, pone maggiormente l'accento sullo sfruttamento selvaggio di manodopera clandestina, unito alle condizioni in cui vivono i raccoglitori clandestini di arance nella piana di Gioa Tauro, che in sostanza è quello che ha portato a questa situazione. Vi lascio qualche link ad articoli sull'argomento che a me sono piaciuti molto: Leonardo, Gad Lerner, Vittorio Feltri (stupiti? Beh, un po' anch'io).

5 commenti:

Maurizio ha detto...

Il giornale di feltri già inizia male col titolo:
NEGRI:
il termine può essere inteso in senso neutro oppure assumere una connotazione dispregiativa(da Wiki)
sono propenso alla seconda.
Come al solito è uno scaricabarile sui governi precedenti,come se sansilvio governasse solo da adesso,sono,come al solito,retorici di memoria corta.Adesso la tireranno talmente lunga in televisione che passeranno in secondo piano tutte le nefandezze che il nostro silviopapy vorrebbe fare subito.

Maurizio

andynaz ha detto...

quoto Maurizio: magari l'articolo di Feltri è più bilanciato di altri, ma sicuramente tenta di far passare il messaggio che il governo attuale non ha colpa e sono tutti dei santi

Andrea Sacchini ha detto...

Intendiamoci, da Feltri non è che ci si potesse aspettare granché. Ma mi pare che, rispetto alle sparate a cui ci ha da tempo abituati, abbia questa volta confezionato un articolo nel complesso piuttosto bilanciato.

Ho scritto che il suo articolo mi piace solo per questo motivo: perché appunto, rispetto al tenore di quelli filo-governativi (provate a leggervi quello di Belpietro su Libero), è quello che ha analizzato piuttosto compiutamente le cause di quello che è successo.

Poi, indipendentemente da questo, rimane sottinteso che Feltri è sempre il braccio armato (mediatico) di Berlusconi. :-)

Anonimo ha detto...

ho letto diversi articoli e diversi commenti in alcuni forum su questo argomento. si va dall'attacco agli immigrati di connotazione squisitamente nazista, all'apologia di reato e all'istigazione all'odio razziale, al genocidio e all'omicidio.
schifato ho lasciato perdere la lettura di questi forum.
ora mi chiedo: ma la gente attaccca gli immigrati per difendere i loro padroni mafiosi oppure li attacca perché hanno osato ribellarsi nel loro regime di schiavitù?

in ogni caso è uno schifo.

Andrea Sacchini ha detto...

la gente attaccca gli immigrati per difendere i loro padroni mafiosi oppure li attacca perché hanno osato ribellarsi nel loro regime di schiavitù?

O forse entrambe le cose? C'è una bella analisi di Damiano Zito, qui, in proposito.

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