Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, un altro pezzo da novanta della maggioranza, ha, sempre oggi, avuto parole dure nei confronti dell'ala finiana della maggioranza, rea, a suo dire, di essere troppo accondiscendente nei confronti della magistratura. Magistratura nel mirino del ministro Alfano, che ha detto sempre oggi che la riforma della giustizia non se la farà certo dettare da quest'ultima.
Nel frattempo Berlusconi è volato in Arabia Saudita a raccontare balle al ministro delle finanze saudita Ibrahim al-Assaf. Un pistolotto per magnificare la lunga serie di miracoli fatti dal governo italiano (Abruzzo, mondezza a Napoli, ottima immagine dell'Italia all'estero, il miracolo Alitalia, ecc...). Tra una balla e l'altra ha pure trovato il tempo di raccontare un paio di chicche stratosferiche che se le raccontasse qua da noi si metterebbero a ridere anche i suoi - giusto là in Arabia ci possono credere.
Ve le riporto pari pari come le ho trovate perché sono spettacolari. La prima è questa:
«Prima del mio avvento in politica gli elettori votavano senza conoscere il programma, gli alleati e il nome del premier. Noi abbiamo fatto l’opposto, abbiamo portato una nuova moralità in politica che è non solo non rubare, ci mancherebbe altro, ma mantenere le promesse fatte agli elettori» (fonte)
La seconda è questa:
Poi Berlusconi ribadisce il suo ottimismo sulla situazione economica, sulla crisi che "è ormai alle spalle", e torna a prendersela con i giornali: "Non guardate a quello che dicono. La realtà italiana a volte è addirittura opposta. Siamo in una situazione abbastanza tranquilla e ne verremo fuori e meglio degli altri Paesi perché noi siamo un popolo di risparmiatori". (fonte)
Ovviamente ha chiuso dicendo che il governo è solido è arriverà tranquillamente in fondo alla legislatura. Infatti le premesse ci sono tutte.
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