lunedì 9 novembre 2009

Avere certezze nell'Italia di oggi

"Era in carcere perché era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perché era di 42 chili".
[...]
"Che ha devastato la sua vita, era anoressico, tossicodipendente, poi c'è il fatto che in cinque giorni sia peggiorato, certo bisogna vedere come i medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così". (fonte)

All'inizio era il mitico La Russa, che a caldo aveva affermato con sicurezza di non nutrire il minimo dubbio sulla correttezza dell'operato dei Carabinieri; oggi è venuto fuori un altro pezzo da 90 del nostro governo: Carlo Giovanardi, che, come potete leggere dalla sua dichiarazione qui sopra, ha gia trovato il colpevole: la droga.

Poi, che sia in corso un'inchiesta e che ci siano già i primi indagati non è importante. In rete ci sono anche foto come queste, fatte pubblicare coraggiosamente dalla famiglia, ma non è importante. L'importante è avere certezze. E Giovanardi ne ha da vendere.

2 commenti:

  1. Fra l'altro, dimostrano assenza di sensibilità e di educazione. Ma so di essere ingenua a pretendere certe doti da persone il cui unico compito è schierarsi "o di qua o di là". E tutto a prescindere da razionali e oneste valutazioni dei casi.

    Saluti

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  2. Fra l'altro, dimostrano assenza di sensibilità e di educazione.

    E di onestà intellettuale, per dirla alla Gilioli.

    Ciao.

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