mercoledì 4 novembre 2009

I soldi per la banda larga? Senza fretta

Ricordate il mega piano Romani-Brunetta che appena un mesetto fa doveva garantire 2 Mbps a ogni italiano entro il 2010?

Un'Europa che viaggia a due velocità che ha portato il ministro Brunetta, questa mattina nel corso della trasmissione radiofonica omonima "Il Brunetta della Domenica", a fare una promessa agli italiani: "Conto di avere due mega di banda larga per tutti a partire dal 2010".
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«Io sto puntando a fare la stessa cosa in Italia, perchè solo attraverso una rete Internet efficiente possono passare documenti, certificati» e si può arrivare così a un vero "cambiamento della burocrazia".
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"Ieri ho parlato con il viceministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. È un problema di investimenti, ma manca ormai solo l'ultima spinta. Nell'arco di ottobre-novembre possiamo avere il via libera del Cipe". Secondo Brunetta, servono "800 milioni di euro, non costa nemmeno tanto".

No, nemmeno tanto, ma comunque sempre troppo. E' notizia di poco fa, infatti, che gli 800 milioni previsti sono stati congelati. Perché? Boh, pare che il tutto sia dovuto a un cambiamento di priorità degli interventi del governo per via della crisi - ma un mesetto fa non lo sapevano? Comunque - scrive il Sole24Ore - gli internauti non si preoccupino.

I fondi, ha comunque sottolineato Letta, «stanno lì, non sono stati spesi nè sciupati: una volta usciti dalla crisi si potrà riprendere l'ordine della priorità, e la prima sarà la banda larga».

Sì, tanti saluti al secchio...

2 commenti:

  1. ma se nn saranno sciupati/spesi, che senso ha congelarli?? non sarebbe meglio spenderli subito, magari dando così lavoro a qualcuno e contribuendo (nel piccolo) ad uscire dalla crisi?

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  2. ma se nn saranno sciupati/spesi, che senso ha congelarli??

    Si chiama congelamento preventivo. :-)

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