
Si tratta sostanzialmente di un sistema Linux cammuffato (è basato su Debian), e in pratica non è altro che una sorta di estensione del già conosciuto browser di Google: Chrome. Tutto infatti avviene lì dentro e tutti gli applicativi risiedono in rete. In pratica, niente connessione, niente sistema operativo e niente dati. Come scrive Mantellini oggi su Punto Informatico, si tratta di vedere se tutto ciò va inteso come una grande delusione o una straordinaria anticipazione. In ogni caso, almeno per adesso, Windows e concorrenza varia possono dormire sonni tranquilli.
Vi lascio alcuni link per approfondire: Punto Informatico, Paolo Attivissimo, video presentazione su Google Chrome Channel.
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