sabato 14 novembre 2009

Notizie in pillole (35)

"Potrebbe anche in ipotesi generare un figlio". Queste parole, e altre che è meglio lasciar perdere, le disse il presidente del Consiglio, che evidentemente è anche medico, nei giorni caldi della vicenda Englaro. L'Espresso ha pubblicato giovedi il resoconto degli esiti definitivi sugli esami encefalici contenuti nell'ultima indagine disposta a maggio dalla procura di Udine. Qui sotto il passaggio principale:

La relazione finale sarà consegnata in questi giorni al procuratore capo Antonio Biancardi. Ma l'ultimo incontro a Padova ha scandagliato tutto: lesioni, atrofie, danni al talamo, al corpo calloso, ai due emisferi. Una miriade di paroloni medico-legali che confermano una semplice e drammatica verità: "I danni neuropatologici osservati sono morfologicamente irreversibili", rivela a 'L'espresso' chi quegli esami li ha condotti e studiati. Vuol dire che quel cervello non poteva guarire. E che Eluana non poteva riemergere dal suo stato vegetale, smentendo così scienziati, giuristi, sacerdoti e onorevoli che giuravano il contrario. Il premier Berlusconi in testa.

"Ero forestiero e mi avete ospitato". La sentenza della corte di Strasburgo sul crocefisso continua a tenere banco. Anzi, più passa il tempo e più fioriscono le iniziative a difesa del simbolo che secondo la Gelmini, e non solo, rappresenta la nostra tradizione (evidentemente lei non conosce la nostra tradizione). Quella più stravagante è quella di un imprenditore del varesotto (pare che abbia un rapporto epistolare piuttosto intenso con Bossi) il quale ha fatto impiantare una croce di 6 metri davanti alla sua azienda. La Stampa scrive che, specialmente al nord, la compagine leghista è quella più attiva nella difesa del crocefisso, e le iniziative in quelle zone non mancano:

A Sezzadio, provincia di Alessandria, il sindaco leghista Pier Luigi Arnera ha emesso un’ordinanza: multa di cinquecento euro a chi toglie il crocifisso dalle aule comunali. A Montegrotto Terme (Padova) nel tabellone luminoso che all’ingresso della città dà le informazioni sul Comune è stata inserita questa scritta: «Noi non lo togliamo!», con accanto un crocifisso. A Frigento (Avellino) il deputato del Pdl Marco Pugliese ha messo nel suo giardino una croce di marmo alta quattro metri e mezzo. Il presidente della Lega Nord Trentino Alessandro Savoi ha appeso un crocifisso nell’aula del consiglio regionale, ed è scoppiata una mezza rissa. Gazebo e raccolte di firme sono state organizzate dalla Lega, per il prossimo week-end, un po’ dappertutto: nelle province di Novara e di Cuneo, a Tezze sul Brenta (Vicenza), a Genova, a Savona.

Insomma, guai a chi tocca le radici cristiane della Lega. Chissà se qualcuno ha spiegato a questi ferventi difensori della cristianità che nel Vangelo, testo di riferimento principale della cultura cristiana, c'è un passaggio in cui si legge "ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi" (fonte). Mica per niente, è solo perché stiamo parlando dello stesso partito che ha fortissimamente voluto il reato di immigrazione clandestina e che non si fa nessun problema a respingere in mare i barconi carichi di donne gravide, bambini, malati e poveracci vari.

Cucchi, partono gli avvisi di garanzia. Non è una svolta, ma qualcosa pare muoversi. Tre medici e tre guardie carcerarie sono indagate a vario titolo per presunte responsabilità nella morte di Stefano. I tre medici perché "disponevano degli strumenti e avrebbero potuto mettere in campo le azioni necessarie per curarlo anche se il paziente avesse rifiutato le cure". Le tre guardie in quanto presunte responsabili materiali del pestaggio che avrebbe provocato il decesso del giovane. Pestaggio che sarebbe avvenuto in una cella sotterranea del palazzo di giustizia di Roma. Insomma, comunque andrà a finire questa storia, è certo che lo Stato non ne esce bene per niente.

OOo a quota 100 milioni di download. Lo scrive Paolo nel suo blog. La suite per ufficio libera e gratuita OpenOffice.org ha raggiunto i cento milioni di download della sua versione 3, di cui 855.000 copie solo nel mese di settembre scorso. Se vi siete stancati di spendere soldi, impazzire con le licenze, perdere delle mezze giornate per trovare le versione craccate dell'Office Microsoft nei circuiti p2p, la soluzione è a portata di mano.

Lo aiutiamo ad andare a casa? La domanda è oziosa, perché tanto lui di sua spontanea volontà non lo farà mai. Però noi possiamo fargli capire che ha rotto. Le adesioni, per ora, sono a quota 250.000 e all'evento mancano ancora una ventina di giorni. Qui c'è il sito ufficiale con tutte le info e qui il gruppo su Facebook. Ripeto, non servirà a niente, però a volte indignarsi in compagnia fa bene.

Taormina è risorto. Ricordate Carlo Taormina, avvocato difensore di Annamaria Franzoni e berlusconiano di ferro? Beh, sembra incredibile ma la palma del commento più cattivo sulla porcata del processo breve probabilmente va a lui. "Vergognoso, criminale, criminogerno e ridicolo" solo per cominciare. Poi prosegue con e' vergognoso perche' per vietare il giudizio su di un imputato se ne vietano centomila, con danno morale e patrimoniale delle vittime dei reati. Prosegue con E' criminale perche' implica l'utilizzazione dello strumento legislativo per fini personali ed integra un attentato alla Costituzione, poi criminogeno perche', essendo materialmente impossibile celebrare un processo di primo grado in due anni, il disegno di legge e' una licenza a delinquere, soprattutto per i delitti che attentano alla sicurezza di ogni giorno dei cittadini. Stupefacente, sta a vedere che pure Taormina mi diventa simpatico. :-)

2 commenti:

  1. riguardo alla croce..

    in effetti alla lega piace molto la croce..quella uncinata!

    e poi una bella croce di 6 metri può essere adatta a randellare gli extracomunitari.

    una mia amica americana mi dice che girano delle battute negli usa: "quando vediamo una bella donna diciamo: guarda quella è proprio una gran f.. perché la mandiamo a fare il ministro in Italia!"

    oppure "la delinquenza è in aumento sembra di stare in Italia"

    oppure "c'è più impunità qui che in Italia quasi quasi"

    ecc

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  2. una mia amica americana mi dice che girano delle battute negli usa

    Sì, capita quando si tiene alto il nome dell'italia all'estero. :-)

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