sabato 28 novembre 2009

Cassa integrazione? Dipende dalla razza

Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Uno dei motivi per cui non si vede l'ora che questa marmaglia tolga il disturbo, è che almeno non saremo costretti a riportare ogni idiozia con la quale un giorno sì e l'altro pure ci deliziano il palato. Il fervore e la continuità con i quali quelli della Lega proseguono in questa direzione è ammirevole. Commovente quasi. L'ultima trovata è arrivata giusto ieri sera.

Dunque, se non ho capito male, la genialata del deputato leghista Maurizio Fugatti è la seguente: siccome c'è la crisi, la cassa integrazione sia garantita in misura maggiore prima agli italiani, poi agli altri. Ecco le parole esatte:

"Le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani. Quindi diamo la cassa integrazione anche ai cittadini extracomunitari ma solo per sei mesi. Se non c'è lavoro per gli italiani, non c'è per nessuno. Prima dobbiamo pensare agli italiani".

Vediamo di capire con un esempio. Mettiamo che in un'aziende in crisi ci siano 20 operai: 15 italiani e 5 stranieri. Se non ho capito male la proposta dell'arguto legislatore di Bussolengo, i 15 italiani avrebbero la copertura della cassa integrazione per tutto il tempo previsto dalle direttive legislative vigenti, gli altri 5 operai 6 mesi e poi stop. Ora, se restiamo sul piano del puro ragionamento, la prima obiezione, la più sensata e naturale, è che un lavoratore in regola paga i contributi allo stato in cui lavora indipendentemente dalla sua provenienza, e quindi non si capisce perché per lui la cassa integrazione debba essere più corta.

Ma qui siamo in presenza della lega, e quindi i ragionamenti sensati li possiamo lasciare tranquillamente da parte, perché tanto è inutile. A corredo quindi della proposta leghista, io aggiungerei che in caso poi la suddetta azienda esca dalla crisi, i 5 stranieri paghino l'irpef per soli 6 mesi dopodiché tutto in busta. Mi sembra ragionevole, no?


Aggiornamento 18,30.

La lega ha ritirato la proposta. Commentare mi pare superfluo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi pare che questa proposta sia stata ritirata questa mattina.
forse si sono resi conto che è una porcheria.

Andrea Sacchini ha detto...

Sì, confermo. Si trattava effettivamente di una porcheria. Ha scritto in proposito un ottimo articolo Curzio Maltese stamattina.

Romina ha detto...

La proposta è stata ritirata, però intanto quei mentecatti dei leghisti hanno solleticato la pancia dei loro elettori. Tanto a loro interessa questo: partorire il massimo numero di bestialità in modo da ottenere i voti di certa gente.
E parlando di cassa integrazione ridotta, non fanno altro che stimolare l'odio nei confronti degli stranieri, scatenando la classica guerra tra poveri.
Penosi!

Scusate il linguaggio, ma di fronte a queste porcherie non mi trattengo.

Andrea Sacchini ha detto...

Per me non c'è problema. Anche io già da un po' ho abbandonato i toni "dolci".

Ah, dimenticavo, adesso è arrivata la proposta del crocefisso sul tricolore...

Hai detto bene: penosi!

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