domenica 22 novembre 2009

Chi controlla il vicino

Certo che quello della sicurezza per questi qua è proprio un pallino. Le ronde, come sapete, sono state un flop colossale. Uno pensa: l'avranno capita. E invece no, sennò che gusto c'è? E quindi al posto delle ronde, adesso, in Lombardia, ci saranno i vicini di casa. Sì, avete capito bene. Ecco qui sotto il logo dell'iniziativa.



Si tratta di un progetto di controllo del vicinato. Lo so, è dura da spiegare. Faccio prima a copiaincollare quanto scrive Repubblica.

Prevede che i sindaci affidino direttamente ai cittadini, ma più ancora alle associazioni di categoria e agli amministratori di condominio, il compito di fare da sentinella nei quartieri delle città. Annotare targhe di macchine sospette, affacciarsi se un cane abbaia o se nei pressi dell’appartamento del vicino si aggira qualche faccia poco rassicurante, o denunciare la presenza di un clandestino nel vicinato.

La questione della "faccia poco rassicurante" merita poi di essere approfondita, se non altro per stabilire quali siano i criteri per capire quando lo è e quando no. Per dire, anche Giovanni Brusca e Antonio Ingroia se li metti vicini in qualcosa si assomigliano, solo che uno è un killer mafioso e l'altro uno dei magistrati attualmente più impegnati sul fronte della lotta alla mafia. E quindi?

Vabbè, ne riparleremo tra qualche mese, quando si tireranno i bilanci dell'ennesima pagliacciata. Nel frattempo, mi raccomando, si continui ad avere paura.

2 commenti:

Romina ha detto...

Annotare targhe di macchine sospette, affacciarsi se un cane abbaia o se nei pressi dell’appartamento del vicino si aggira qualche faccia poco rassicurante, o denunciare la presenza di un clandestino nel vicinato.

Considerando la mentalità di certe persone, specie nelle città di provincia - a Modena ne so qualcosa -, segnalare "facce sospette" potrebbe diventare uno sport, peraltro poco piacevole.

Che pena! S'invitano i cittadini alla delazione basata sul nulla. Non si fa altro che stimolare gli istinti peggiori di certuni. Io ho una vicina di casa, ad esempio, che trascorre il tempo alla finestra, persino d'inverno e quando nevica (giuro!), e che ne inventa di tutti i colori pur di litigare con chiunque: è proprio un'anima scura.
Non oso pensare che farebbe se comparisse anche qui un invito come quello di cui hai parlato.

Che politici!

Saluti

Andrea Sacchini ha detto...

Sai cosa mi preoccupa di più? Questa lodevole iniziativa è nata dopo il flop delle ronde. Non oso pensare cosa si inventeranno tra un anno quando constateranno il fallimento anche del controllo del vicino.

Meglio non pensarci, va...

Ciao.

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