lunedì 9 novembre 2009

Povera e libera?

Guardavo distrattamente il tg2, ieri, all'ora di pranzo. Tra i primi servizi mandati in onda, immancabile, è ovviamente passato quello sulla visita del papa a Brescia. A un certo punto lo speaker ha riportato parte di ciò che ha detto Ratzinger durante la giornata, e l'ho udito distintamente parlare di una chiesa povera e libera. Non l'ho udito solo io, perché ho alzato gli occhi e ho incrociato quelli di Chiara, la quale, evidentemente, ha inteso quello che ho inteso io. La cosa poi è finita lì.

Nel pomeriggio mi è tornato in mente questo particolare e ho deciso di controllare. Non mi ero sbagliato: Ratzinger ha detto proprio così: povera e libera. Vi riporto qui sotto quanto scritto dall'AdnKronos ma reperibile in qualunque sito: "La Chiesa per parlare all'uomo contemporaneo deve conservare due caratteristiche di fondo: la povertà e la libertà. E' quanto ha detto questa mattina il Papa a Brescia nel corso della messa celebrata in Piazza Paolo VI". Ratzinger, con questa espressione che si rifà un po' al testamento spirituale di papa Montini, cioè Paolo VI, nativo appunto di quelle zone, indica quindi in "povera e libera" due delle condizioni necessarie alla Comunità ecclesiale "per riuscire a parlare all'umanità contemporanea".

Ecco, diciamo che fa piacere che queste cose, una volta tanto, le dica un papa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

spero che dalle parole passi ai fatti visto che la sua Chiesa sguazza nei soldi.
Ho sentito che le squadre di calcio della "santa sede" sono sponsorizzate dalla coca cola.
ma ho paura che sia solo ipocrisia.

Andrea Sacchini ha detto...

>Ho sentito che le squadre di calcio della "santa sede" sono sponsorizzate dalla coca cola

So che in Vaticano si svolge un torneo di calcio, il Clericus Cup, ma non mi risulta sia sponsorizzato dalla Coca Cola.

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