sabato 19 dicembre 2009

Schifani e Facebook hanno fatto pace

Forse è il caso di chiarire. Non è che il presidente del Senato italiano e il social network più utilizzato del pianeta avessero litigato. Molto più semplicemente Schifani aveva detto alcune cose che magari potevano allarmare chi è completamente a digiuno di internet e rete, e nello stesso tempo potevano suscitare ilarità - e un po' di compassione, diciamolo - in chi viceversa ci capisce qualcosa.

Molto brevemente, Schifani aveva detto che «Negli anni '70 non c'erano gruppi come quelli che sono apparsi su Facebook». Ora, a parte la palese cretinata - ma pensate veramente che un ipotetico terrorista utilizzerebbe per i suoi scopi Facebook, dove notoriamente la privacy non esiste? -, questa affermazione è la conferma, di cui non c'era bisogno, che molti, lassù, di internet non capiscono un tubo. E per venire loro incontro, per cercare di colmare questa lacuna si è appunto fatto avanti lo stato maggiore del social network californiano, il quale ha chiesto un incontro con Schifani per poter vedere di discutere della cosa. Al che quest'ultimo ha dichiarato: "Rifletteremo assieme per individuare regole e procedure per evitare che sui siti si possano inserire inni di istigazione all'odio e alla violenza che non fanno bene al Paese e a volte configurano estremi di reato".

Ora, non staremo qui a spiegare a Schifani che queste regole ci sono già, e che già adesso i responsabili del sito rimuovono i contenuti che veicolano odio o, peggio ancora, minacce verso chichessia. L'unica cosa che ci auguriamo, se mai questo incontro ci sarà davvero, è che almeno gli spieghino l'abc di internet.

3 commenti:

  1. rimuovono quando gli comoda però

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  2. Beh, penso quando ricevono segnalazioni. Quando era online il gruppo uccidiamo Berlusconi, ad esempio, il governo italiano chiese la rimozione della pagina. I responsabili la analizzarono e constatarono che i contenuti non violavano il regolamento del portale eccetto che per il nome, obbligando così i gestori a cambiarlo.

    Negli Stati Uniti, recentemente, è accaduta la stessa cosa con Obama. Un sondaggio che chiedeva se uccidere il presidente è stato eliminato dai responsabili del portale. Poi, se veramente "rimuovono quando gli comoda", questo non sono in grado di dirlo.

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  3. intendevo che hanno metri di giudizio non sempre comprensibili su cosa sia violento o non consono

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