giovedì 24 dicembre 2009
Il regalo di Natale di Obama
Forse non è esattamente quello che voleva Obama. Ci sono limiti, deroghe, compromessi come quello della probabile esclusione dall'assicurazione delle spese per abortire. Ma la riforma, pur suscettibile di ulteriori modifiche nel rush finale, è praticamente cosa fatta. 31 milioni di americani, che finora ne erano scoperti, avranno garantita l'assistenza medica.
Queste sono le cose per cui va celebrato il nuovo corso intrapreso dal presidente nero - che finalmente comincia a mantenere qualcosa di quanto promesso -, non le sciocchezze su un premio Nobel per la pace che - diciamolo - non sta né in cielo né in terra. Ciò che lascia un po' di amaro in bocca è che mentre negli Stati Uniti si sta compiendo una riforma che può essere paragonata all'istituzione della Social Security, voluta da Roosevelt nel '35, da noi, per ora, non si riesce ad andare oltre il processo breve.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il post sentenza
La sbornia post sentenza OpenArms ha dato la stura a dichiarazioni giubilanti che a tratti sembrano leggermente fuori dalla realtà. Cominci...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento