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L'idillio della fusione di An nel Pdl, però, durò poco, visto che Fini cominciò quasi subito la sua lenta ma costante opera di sfinimento, dall'interno, del suo "sposo" politico. L'opera è culminata con la famosa rottura mediatica del mese scorso, dove i due, davanti alle telecamere, non si sono risparmiati colpi, cavandosi a vicenda parecchi sassolini dalle scarpe. Adesso la loro vita procede, metaforicamente parlando, da separati in casa. Sono come quegli sposi sull'orlo della rottura che continuano a darsi fastidio, a beccarsi e a farsi dispetti. Gli ultimi due dispetti di Fini sono stati non da poco: prima ha ricevuto, manifestandogli grande rispetto, stima e vicinanza delle istituzioni, Roberto Saviano, lo scrittore anti-camorra che è diventato ultimamente il bersaglio preferito di Fede e che Berlusconi stesso, poco tempo fa, accusò di fare cattiva pubblicità all'Italia.
Poi, ieri, il secondo dispetto. Nel tentativo di riallacciare un po' i rapporti col coniuge capriccioso, infatti, Berlusconi aveva pensato bene di mandare avanti il fido Verdini per provare a organizzare un incontro. Secca la risposta del nostro: "Fino a quando non ci saranno risposte politiche ai problemi che ho sollevato è prematuro fare incontri, che non ho chiesto io. Soprattutto con intermediari". Alla faccia della riappacificazione. Berlusconi, come è suo solito, ha minimizzato il tutto: "Questioni secondarie". Se lo dice lui...
La cosa divertente di questa specie di soap opera politica è che i berluscones sono incazzatissimi con Fini: se potessero lo sbranerebbero vivo. Altroché Bersani o Di Pietro. Per rendersene conto è sufficiente leggere un po' di commenti sul giornale berlusconiano per eccellenza, il Giornale appunto. "Più i giorni passano più mi chiedo cosa ci sta a fare Fini ne Pdl. Sembra un bambino capriccioso che continua a fare ripicche perché vuole un gioco e la mamma non l'accontenta. Ma quando cresce??? È straneo [sic] al Pdl". E ancora: "E' Evidente Che Il Signor Fini Non Ha Capito O Fa' Finta Di Non Capire,che La Sua Presenza Nel P.d.l. Non E' Piu' Gradita.se Ne Faccia Una Ragione E Non Rompa Piu' I Conigli!! Fini Vattene!!!". E questi non sono neanche i più coloriti tra quelli presenti in calce all'articolo in cui si parla dell'ultimo niet del presidente della Camera alle avance di Berlusconi.
Insomma, se io fossi Berlusconi a Fini l'avrei già cacciato, con tutti i grattacapi che crea. Per questo spero che Fini continui...
come sei cattivo... ma sono d'accordo con te ;-)
RispondiEliminafinalmente un articolo equilibrato. SArebbe stato triste segnalarti di nuovo alla postale per eccesso di critica non autorizzata all'operato del governo (codice penale art.234/3 fino a 15 anni di galera).
RispondiEliminaGuardian68, riporto qui di seguito l'articolo 234 del Codice Penale:
RispondiEliminaArt. 234. Divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche.
Il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche ha la durata minima di un anno. Il divieto è sempre aggiunto alla pena, quando si tratta di condannati per ubriachezza abituale o per reati commessi in stato di ubriachezza, sempre che questa sia abituale. Nel caso di trasgressione, può essere ordinata inoltre la libertà vigilata o la prestazione di una cauzione di buona condotta.
si credo di essermi sbagliato..
RispondiEliminaforse era quello dopo o magari il 254 non mi ricordo
Lascia perdere Rick, non vale la pena.
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