venerdì 7 maggio 2010

Notizie in pillole (49)

24. Il numero di quelli che si sono suicidati in carcere dall'inizio di quest'anno. Il ventiquattresimo, Eraldo De Magro, è deceduto ieri nel carcere di Como. Mentre nel nostro paese si sta consumando silenziosamente questa tragedia, Alfano e Maroni si battibeccano sul piano "svuota-carceri" ideato dal grande Alfano. In cosa consiste? Beh, si tratta di una sorta di mini-indultino. In sostanza ai detenuti verrebbe concesso di scontare l'ultimo anno di pena ai domiciliari. Il suo collega Maroni non l'ha presa bene, definendo questa soluzione "peggio dell'indulto". A dire la verità, di questa soluzione non c'era traccia nei proclami fatti da Alfano lo scorso ferragosto (sì, ferragosto). Si legge infatti nell'articolo del Sole24Ore: "Intenzione del governo, ha sottolineato il Guardasigilli, non è quella di far ricorso a nuove amnistie o indulti, ma di costruire nuove carceri per le quali, però, servono fondi". Vabbè, era ferragosto...


I controllori dei treni si ribellano. A che cosa? Al modulo da compilare sulla Roma Tiburtina-Avezzano per segnalare alcune tipologie di passeggeri. Ladri, teppisti, furbetti del biglietto e maleducati, penserete voi. No: rom. Sì, avete capito bene. Scriveva ieri Repubblica: "La 'selezione' è affidata a controllori e capotreni alle prese con un modulo prestampato di Trenitalia, secondo l'azienda però mai in pratica utilizzato, che non menziona passeggeri senza biglietto o molesti, ma semplicemente gli appartenenti all'etnia rom". Pare che Trenitalia, come avete letto, si sia giustificata dicendo che il modulo non è mai stato utilizzato. Evidentemente pensano che anche il solo averlo ideato sia meno grave. (via metilparaben)


E lasciarli sull'isola? Si è conclusa l'edizione di quest'anno del reality L'isola dei famosi. Voi direte: chissenefrega? Giustissimo. Approvo. Ma è solo per segnalare che in termini di ascolti pare sia stato un mezzo flop. Aggravato (si fa per dire) dal fatto che è stato battuto pure dall'Isola dei cassintegrati. Un segno dei tempi?


Si affaccia I.E. 9. Microsoft ha rilasciato la versione 9.0 del suo Internet Explorer (per soli tester e sviluppatori). I maligni dicono che la fretta di questo rilascio sia dovuta al tentativo di riacchiappare un po' di utenti. Eh sì, perché I.E. per la prima volta nella sua storia è sceso, secondo Netmarketshare, sotto la fatidica soglia del 60% (per la precisione 59,95). Proprio così, il browser più bacato e vulnerabile di tutta la storia dell'informatica è in piena emorragia di utenti. E sapete tra i "piccoli" chi è che più si avvantaggia di questo? Chrome, il quale è arrivato a guadagnare fino a 6 punti percentuali. Da quello che si legge in giro pare addirittura che la versione beta 5 sia un fulmine. Chi vuole provare, trova il download per Windows, Mac e Linux qui. Qui sotto il Google Chrome Speed Tests.

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