domenica 7 febbraio 2010

Con gli israeliani e coi palestinesi (per non sbagliare)

Ma come farà [Berlusconi, ndr] ad essere israeliano con gli israeliani e palestinese coi palestinesi? Ad affermare davanti a Netanyahu che bombardare Gaza fu una reazione giusta e due ore dopo, davanti ad Abu Mazen, che le vittime di Gaza sono paragonabili a quelle della Shoah? Zelig si limitava a cambiare forma a seconda dell'interlocutore da compiacere, ma questo è un uomo in grado di cancellare il tempo e lo spazio. Riesce a stare col pilota dell'aereo che sgancia le bombe e nel rifugio sotterraneo con i bombardati. In contemporanea e dispensando ad entrambi parole di comprensione.

(Eugenio Scalfari, che cita Gramellini, su Repubblica di oggi)

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