mercoledì 10 febbraio 2010

Bertolaso non può dimettersi

Berlusconi ha rifiutato le dimissioni di Bertolaso, presentate all'istante dopo aver appreso di essere stato iscritto nel registro degli indagati per la vicenda delle opere al G8 della Maddalena - poi trasferito a lavori iniziati a L'Aquila.

Berlusconi sarà rimasto interdetto quando ha saputo dell'intenzione di Bertolaso di farsi da parte seduta stante: non è un atteggiamento in linea coll'andazzo generale. E dire che lo sognava pure ministro! Si è mai visto un ministro o un funzionario qualsiasi precipitarsi a rassegnare le dimissioni dopo un semplice, misero e insignificante avviso di garanzia? C'è gente che rimane saldamente ancorata alla poltrona pure dopo un condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa; gente (qualcuno a caso, si intende) che non si fa da parte neppure pur essendo sotto processo per corruzione in atti giudiziari; come gli sarà venuto in mente a Bertolaso di farsi da parte seduta stante per un miserissimo avviso di garanzia? Inconcepibile. Forse ha sbagliato governo.

Lo dico chiaro e tondo: Bertolaso se ne stia lì al suo posto e non se ne vada! Non vorrà mica passare per pecora nera in mezzo a tante pecore bianche? (o viceversa?).

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