
Non so perché, ma ho notato subito come il messaggio pubblicitario al centro sia perfettamente attinente con gli altri due.
:-)
Oggi, con una cerimonia, verrà celebrato l'anniversario di morte della donna probabilmente più torturata della storia della Gran Bretagna: Lady D, la principessa che ha avuto la sola colpa di innamorarsi di quella specie di cavallo bolso con le orecchie a sventola che è Carlo d'Inghilterra.
Tiene banco in questi giorni - avrete notato - la questione lavavetri, partita dalla decisione del comune di Firenze di applicare la linea dura nei loro confronti (denuncia penale, possibile arresto, ecc...). La cosa, capirete, ha evidentemente subito innescato un turbolento giro di prese di posizione: chi condivide il provvedimento, chi lo condanna, chi è indifferente, ecc...«Dalla polemica voglio tenermi fuori. Ma io per cultura e per lunga esperienza dubito sempre quando la severità interviene sugli ultimi invece che sui primi colpevoli, in questo caso il racket».Bertinotti sbaglia, e questa affermazione è secondo il mio modesto parere l'ennesima dimostrazione di quanto poco sappiano gli abitanti del palazzo di ciò che succede nel mondo reale (in questo caso sulla strada). Sbaglia non perché non sia giusto il concetto che ha espresso, ma semplicemente perché è inapplicabile. Per combattere infatti le organizzazioni criminali che tirano le fila del business dei lavavetri, occorre come requisito fondamentale una cosa che in italia non c'è: la certezza della pena.
Secondo la professoressa Greenfield, l'esercizio fisico può aiutare il nostro fisico a rimanere in forma nonostante l'avanzare degli anni. Ma per la mente occorrono esercizi ad hoc, e tenere il cervello in attività è altrettanto importante perché "può rallentare, ritardare e proteggere contro la decadenza connessa all'età".Non metto in discussione, ovviamente, la bontà e l'utilità del software in questione. Tuttavia non posso fare a meno di pensare che da noi, per mantenere in attività il cervello ed impedirne l'atrofizzazione, basterebbe spegnere la televisione.
La Commissione Europea ha inviato una seconda richiesta di chiarimenti all'Italia in merito alla nota questione delle presunte agevolazioni fiscali di cui godrebbe la Chiesa nel nostro paese. La questione è nota già da tempo e ogni tanto rifà capolino.[...] Ora l’Italia rischia di essere sanzionata dall’Unione Europea per violazione della concorrenza. Difatti, per vanificare gli effetti di una clamorosa sentenza emessa nel 2004 dalla Cassazione che aveva dato torto alla Chiesa costringendola anche a pagare 5 anni di arretrati, il 2 dicembre 2005, ricorrendo al voto di fiducia, il governo Berlusconi, come chiedeva la Cei (Conferenza episcopale italiana), esenta dall’Ici le attività commerciali svolte da confessioni religiose e onlus. A parole il governo Prodi si prefigge di cancellare subito la riforma, ripristinando il pagamento dell’Ici sugli immobili degli enti ecclesiastici destinati allo svolgimento di attività commerciali. Ma l’art. 39 del decreto legge Bersani, scritto in perfetto «burocratese», lascia di fatto in vigore l’esenzione. [...]Naturalmente, per ora, le intenzioni della Commissione Europea sono unicamente quelle di acquisire "informazioni supplementari" riguardo a tutta la questione e, al momento, non risulta aperta nessuna formale inchiesta. Per correttezza, va anche precisato che non è solo la Chiesa Cattolica a beneficiare di queste agevolazioni, ma lo sono anche le onlus e in generale gli enti di rilevanza sociale non commerciali.
[...] «Non possiamo fare a meno di precisare che l'esenzione dall'Ici è materia del tutto estranea agli accordi concordati, che nulla prevedono al riguardo, e ricordare ancora una volta che essa si applica alle sole attività religiose e di rilevanza sociale, che deriva dalla legislazione ordinaria ed è del tutto uguale a quella di cui si giovano gli altri enti non commerciali, in particolare il terzo settore», scrive mons. Betori. «Chi contesta un tale atteggiamento dello Stato verso soggetti senza fine di lucro operanti per la promozione sociale in campo esistenziale, sanitario, culturale, educativo, ricreativo e sportivo, manifesta una sostanziale sfiducia nei confronti di molteplici soggetti sociali di diversa ispirazione, particolarmente attivi nel contestare il disagio e la povertà. Sarebbe incongruo che lo Stato gravasse quelle realtà, ecclesiali e non, che perseguono fini di interesse collettivo». [...]A mio parere - a margine di tutta la questione - il punto non è tanto se siano ravvisabili gli estremi che dimostrino eventuali aiuti di stato illegali nell'esenzione dell'ICI (cosa di cui si occuperà eventualmente l'antitrust), quanto se sia giusto che la Chiesa goda di questo beneficio, che - va ricordato - è solo l'ultimo di una serie piuttosto lunga, che va dall'abbattimento dell'Ires del 50% all'esenzione dall'Irap, dall'esenzione del pagamento dell'Irpef per i dipendenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano all'abolizione di qualsiasi tassa immobiliare e addirittura doganale (fonte).
E' probabile che durante gli ultimi 2 o 3 giorni chi abbia tentato di validare la propria copia di Windows regolarmente registrata, oppure abbia cercato di scaricare patch varie e aggiornamenti, si sia trovato accomunato ai cosiddetti "pirati" che utilizzano copie contraffatte dei vari Windows in circolazione.
Non c'è niente da fare: è un fiume in piena. Nonostante la questione dei fucili sia un suo vecchio cavallo di battaglia e nonostante i media (e Napolitano) continuino a dar peso ai suoi deliri (vabbè, siamo ancora in agosto), lui "spara", anche se per adesso solo con le parole.
Pensavo che la lenta ma costante rivoluzione che sta gradualmente portando enti, amministrazioni e governi di tutto il mondo ad abbandonare i formati chiusi (Word e company per intenderci) in favore di quelli aperti (OpenOffice.org, Firefox, ecc...), avesse coinvolto anche la scuola nostrana. Mi sbagliavo.
Da gaming.ngi.it:Direi che con quest'ultimo post di Sagaris si può chiudere in bellezza.Chissà se le gemelle Kappa, cugine della povera ragazza uccisa in circostanze (ancora) misteriose in quel di Garlasco, avevano previsto tutto questo quando hanno deciso di dare in pasto ai media il grossolano fotomontaggio (spacciato inizialmente, e imprudentemente, come foto autentica) che vedete in alto.
Abbiamo riso, abbiamo scherzato, siamo addirittura finiti sui TG e sui giornali.
Penso sia il caso di fermarci qui per evitare di passare dalla parte del torto, dalla parte di quelli che approfittando dell'onda d'urto cercano un attimo di notorietà
Nessuno voleva ciò. L'idea è nata come scherzo, come gioco e come attimo di risate, sicuramente non per cercare di dimostrare qualcosa a qualcuno
Dopo la belleza di 2,636 risposte, con fotomontaggi accettabili o non, con risate e partecipazione di una buona fetta di forum nonchè di persone che si sono iscritte solo per dire "la loro", il gioco qui finisce.
Questo thread andrà fra qualche giorno in "forum memorabilia" per un ricordo.
Un bel gioco dura poco, se vogliamo evitare di scadere su cose ormai non più divertenti, chiudiamo qui il contest dei fotomontaggi.
Se vogliamo discuterne ancora, c'è questo thread, ma non è per postare ancora fotomontaggi.
Grazie ancora a tutti, soprattutto per la comprensione.
Grazie a tutti i mod/admin che si sono smazzati per pattugliare questo thread giorno e notte ed evitare uscite sgradevoli.
E' incredibile il potere che ha "il popolo di internet".. e questa è solo una piccola dimostrazione, forse "un esperimento".
Cerchiamo quindi di non esagerare per evitare che la "bomba mediatica" si rivolti su di noi in maniera poco gradevole.
Della nota questione dell'oscuramente del blog di Piero Ricca si è ampiamente parlato in rete, perché ha rappresentato una palese violazione del diritto di ognuno di esprimere le proprie idee. La cosa, ovviamente, ha dato fastidio (e non potrebbe essere diversamente), ma c'è qualcuno che è riuscito a fare ancora meglio.
Il 28 agosto, e cioè tra 4 giorni, la donna che vedete nella foto qui a fianco (fonte: www.repubblica.it) sarà costretta a prendere un aereo che dall'Inghilterra, dove le è stato negato l'asilo politico, la riporterà a casa sua, in Iran. E non potrà opporsi in nessun modo.La Repubblica Islamica Iraniana, si legge in un recente rapporto, è "più omofobica di qualsiasi altro paese al mondo o quasi. La tortura e la condanna a morte di lesbiche, gay e bisessuali, caldeggiate dal governo e contemplate dalla religione, fanno sì che l'Iran sembri agire in barba a tutte le convenzioni sottoscritte a livello internazionale in tema di diritti umani".A ulteriore testimonianza di ciò, il Daily Mail ha pubblicato ieri un articolo con tanto di eloquente foto (qui) che racconta della condanna a 80 frustate inflitte a un giovane colpevole di essersi ubriacato e aver fatto "sesso fuori dal matrimonio". La condanna è stata eseguita in strada da due ufficiali di Polizia davanti a un migliaio di "spettatori".
"Lo fanno tutti, volevo provarne anch'io l'emozione". L'emozione di appiccare un rogo e guardare le fiamme mangiarsi un bosco. Così un piromane diciassettenne ha spiegato il suo gesto ai carabinieri che lo avevano arrestato, ancora con l'accendino in mano, per aver dato inizio a un incendio nel parco naturale del Gargano.Se c'è una cosa per la quale questa estate 2007 verrà ricordata in futuro, saranno sicuramente gli incendi, che hanno devastato e deturpato irrimediabilmente ettari ed ettari del nostro patrimonio boschivo.
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Secondo me ci sono persone che scrivono libri con l'unico fine di venderli. Poi non importa cosa ci mettono dentro e se quello che scrivono in realtà non lo pensano: l'importante è che il libro venda e faccia guadagnare. Se eventualmente fa anche scandalo, poi, è ancora meglio.1) Il parto è una torturaDunque, io ho 4 figli (2 naturali e due adottati di recente ^_^), quindi penso di avere una certa esperienza in materia, tale da permettermi di controbattere ad alcune delle sciocchezze elencate qui sopra. A dire il vero non so neanche se ne valga la pena, visto che - come ho già detto - secondo me il vero motivo per cui l'ha fatto è esclusivamente economico, ma tant'è.
2) Diventerete dispensatrici ambulanti di cibo
3) Lotterete per continuare a divertirvi
4) Perderete i contatti con gli amici
5) Dovrete imparare un linguaggio da veri idioti per riuscire a comunicare con i vostri figli
6) I figli uccideranno il vostro desiderio
7) I figli suonano la campana a morto della vostra vita di coppia
8) Fare figli è da conformisti
9) I figli costano
10) Verrete ingannati pensando che non esista niente come un figlio perfetto
11) Sarete inevitabilmente delusi dai vostri figli
12) Tutti si aspetteranno che voi siate una madre prima che una professionista e una donna
13) Le famiglie sono un incubo
14) I figli mettono fine ai vostri sogni dell’infanzia
15) Non smetterete di desiderare la completa felicità per la vostra prole
16) Stare a casa a badare ai figli è incredibilmente noioso
17) Dovrete scegliere fra maternità e carriera
18) Quando arriva un figlio, di solito scompare il padre
19) Ci sono già troppi bambini sul pianeta
20) I figli sono pericolosi: vi portano in tribunale senza pensarci un secondo.
"Lo rivela «Tv Sorrisi e Canzoni» [e chi altrimenti?] nel numero in edicola lunedì 20 agosto, facendo così luce su un «giallo» rimasto finora irrisolto"Un giallo irrisolto? Perché, c'era ancora qualcuno a cui gliene fregava qualcosa?
Circola da qualche giorno prima di Ferragosto la notizia che a Milano si sarebbero verificate un certo numero di sparizioni di gatti neri. I suddetti felini sarebbero stati per la maggior parte utilizzati per riti satanici, e molti uccisi nella convinzione balorda che portino sfiga.
Ogni tanto qualcuno lancia l'allarme: i quotidiani cartacei, e più in generale la stampa che "si tiene in mano" e si compra in edicola, è destinata al dimenticatoio, soppiantata da internet. E' successo spesso, anche anni addietro, che qualcuno abbia più volte formulato questa previsione, puntualmente smentita ogni volta dai fatti."Accanto alle ombre, vi sono comunque luci che per i quotidiani sono rappresentate dal buon andamento della diffusione e della lettura. Nel 2006, le copie vendute sono tornate a crescere (+1,9%), dopo un quinquennio di continue flessioni. Il trend positivo sembra essere confermato anche dai dati relativi al primo trimestre del 2007. Sul piano della lettura, i miglioramenti sono ancor più significativi: il numero di lettori di quotidiani è salito nel 2006 del 5,1% e l’indice di penetrazione è passato dal 41,7% del 2005 al 44,3%. Tradotto in valori assoluti, tale indice sta a significare che i lettori di quotidiani sono oggi circa 22 milioni."Sostanzialmente, quindi, direi che nonostante la progressiva digitalizzazione dell'informazione la gente apprezza ancora il giornale fresco di stampa acquistato in edicola al mattino.

Questa sera (venerdì), dopo le 21, se capitate dalle parti di Poggio Berni, vi consiglio di fare un salto su in collina all'anfiteatro all'aperto (via Roma, di fronte al comune). Si esibiranno infatti gratuitamente i Lindaco, un caro gruppo di amici (io e il chitarrista Alberto abbiamo suonato insieme per due anni nei Ravens).





Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione iniziale.
Qual'è il sottile filo che lega i tre soggetti del titolo? Tutto parte da un articolo pubblicato dal buon BigFab nel suo blog (qui), nel quale espone alcune considerazioni in merito alla notizia della mega evasione fiscale di cui sarebbero responsabili i Monopoli di Stato. L'inchiesta è partita da due giornalisti del Secolo XIX, ed è stata pubblicata a maggio (qui).
Il Codacons ha proclamato per ferragosto lo "sciopero bianco degli automobilisti". In pratica, nel suddetto giorno di festa, gli automobilisti sono invitati a lasciare nel garage la macchina, e in più, il 13 (oggi), 14 e 15, sono invitati a boicottare le compagnie più costose, o almeno quelle che non diminuiranno il prezzo alla pompa di almeno 3 cent/litro.Specie in città, tra un semaforo e l’altro, è dimostrato che non recuperate praticamente nulla, anche se vi mettete a fare le gare con il vicino. Quelli dietro, pian pianino, vi raggiungeranno. Se siete nervosi e siete in ritardo, fate un respiro profondo o prendete una camomilla.Ecco, alla camomilla come antidoto per combattere il nervosismo da ritardo e traffico intenso non avevo mai pensato. Bisognerà che me ne ricordi la prossima volta che mi trovo imbottigliato a Rimini nel traffico delle otto.
Ho notato da alcuni commenti che lasciate, e dai report di accesso a questo blog (immagine qui a fianco), che molti di voi utilizzano con soddisfazione un computer Macintosh.
Domenica scorsa, a Montefiore Conca, bellissimo paesino dell'entroterra romagnolo, Luciano Moggi ha tenuto una specie di incontro pubblico sulla piazzetta del paese durante il quale ha cercato di spiegare "la sua verità" (non so se ci avete fatto caso: ogni volta che un personaggio pubblico risulta impelagato in fatti giudiziari deve sempre raccontare la sua verità. Vabbè...)."Alla fine, 'Lucianone' ne è uscito da vincitore, applauditissimo, reclamato per una foto e un autografo, strattonato da chi lo vuole presidente del consiglio e star assoluta."Curioso questo atteggiamento della stampa e della gente in generale: prima, subito dopo l'esplosione dello scandalo, è stato crocifisso dai media come responsabile di tutti i mali del calcio italiano. Ora che le acque si sono un pò calmate è partito invece il processo di beatificazione: acclamato, applaudito, manca solo che gli si chieda scusa per il disturbo.


[...] "Godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura. E andate chissà dove per non pagar le tasse, col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe". [...] Riguardo alla questione della casa editrice filo-fascista alla manifestazione Più libri Più liberi, non so bene cosa pensare. Da un lato la...